Questo è l'argomento che ha recentemente fatto notizia, EA ha annunciato la fine della sua storica partnership con FIFA guardando al futuro e annunciando che dopo l'opera FIFA 23, sarà necessario chiamare la licenza "EA Sports FC" sottintendendo che non ci saranno FIFA 24 o FIFA 25. Bene, questo prima che la Federazione calcistica internazionale ne parlasse!
☆ Nota: puoi trovare l'annuncio iniziale di EA riguardante la fine dei diritti di denominazione FIFA e la rivelazione della nuova licenza "EA Sports FC" qui: Non c'è bisogno di chiedersi quando sarà rilasciato Fifa 24 ora è EA Sports FC.
Il Presidente della FIFA (Gianni Infantino) è intervenuto a meno di 24 ore da questo clamoroso annuncio dichiarando che "esiste un solo gioco autentico e reale che porta il nome di FIFA e che continuerà ad essere il migliore per i calciatori e i tifosi" e quindi che FIFA 24, FIFA 25 e FIFA 26 competeranno bene con "EA Sports FC" dall'autunno 2023, il che implica che sono stati trovati accordi e che un altro editore e i suoi studi di sviluppo prenderanno il testimone per continuare a rilasciare giochi che porteranno il nome FIFA.
FIFA che diventa EA Sports FC, tutta una storia di soldi:
I pensatori di Electronic Arts assicurano che la simulazione calcistica FIFA non ha bisogno della stessa FIFA per esistere e che il pubblico accoglierà con favore il cambio di nome in "EA Sports FC" ben sapendo in sottofondo che si tratta sempre dello stesso franchise di videogiochi, motivo per cui EA Sports ha dovuto tagliare i suoi legami con la Federazione calcistica internazionale.
Dopo queste dichiarazioni, abbiamo indagato dalla nostra parte ed è ovviamente un altro finanziere che ha spinto l'editore del gioco a separarsi dalla Fifa, la federazione avrebbe cercato di rinnovare il lucroso contratto tra le due parti (in scadenza quest'anno) per più che raddoppiare il importo pagato da EA, che ha comunque pagato $ 150 milioni all'anno per gestire il marchio.
Possiamo quindi facilmente capire perché Electronic Arts abbia scelto di dire stop e porre fine a questa collaborazione. Un'altra cosa da evidenziare in questa storia, la FIFA voleva inoltre avere la libertà di stipulare accordi esterni per gestire il marchio con altri giocatori nel campo degli sport elettronici se l'accordo operativo fosse rinnovato come previsto.