Dimentica Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm e il suo marcato desiderio di stupire i fan con un motore vicino all'anime e uno scripting ultra-pronunciato dei combattimenti. La serie di picchiaduro basata sul manga di Masashi Kishimoto per console domestiche è lontana miglia da cosa Il potente Shippuden di Naruto. Innanzitutto, il gioco IntiCreates è basato su "The Adventures of Rock Lee" di Kenji Taira, un manga destinato ai più piccoli che trapianta i personaggi di Naruto, il suo universo e il suo umorismo più infantile con un'estetica SD. D'altra parte, non è un gioco di combattimento ma un gioco di avventura/beat'em all 2D incentrato su Rock Lee e Naruto. Ognuno di loro ha una vasta serie di missioni da compiere, sbloccabili una dopo l'altra. Questi richiedono di sconfiggere un certo numero di nemici, trovare un numero predeterminato di oggetti in tempi record, resistere a ondate di avversari, il tutto più o meno legato all'arco narrativo di Shippuden. Non tutti i tipi di missioni sono uguali, ma questa relativa varietà mantiene il giocatore interessato. Se in genere seguiamo la trama della seconda parte del manga, l'aspetto della sceneggiatura del software è tutt'altro che il più importante: il brevissimo briefing e i dialoghi ci ricordano semplicemente il quadro generale della missione e lasciano il bello con un umorismo che potrebbe dispiacere ad alcune persone perché è destinato ai più giovani. Dimentica il lato un po' oscuro della serie: qui ci concentriamo principalmente sulle buffonate di Lee e spremeremo la morte temporanea di Gaara dalle mani dell'Akatsuki (quest'ultimo dovrebbe dormire!).
Ninja ed erba
Dotato quindi di uno scenario adatto al pubblico giovane, Il potente Shippuden di Naruto presenta anche un gameplay creato di conseguenza. Durante la missione è simile a quella di Ultimate Ninja Storm: le barre della salute e dei chakra da gestire, le sequenze di taijustsu, il chakra rush, una (o anche) tecnica speciale, protezione/trasposizione e il classico sistema di supporto, che può ospitare fino a tre shinobis. Tutto è abbastanza piacevole da giocare, nonostante un po' di latenza, e soprattutto rimane molto accessibile. I nemici però costringono i nostri due ninja ad utilizzare tutti i comandi a disposizione per poter dominare gli scontri. Le dimensioni del 3DS e la posizione dei pulsanti a volte possono far girare i crampi, ma la possibilità di avviare tecniche speciali e chiedere supporto tramite il touch screen compensa in qualche modo questa mancanza di ergonomia. Ogni missione riuscita permette a Naruto e Lee di guadagnare punti esperienza da distribuire in diverse categorie del proprio profilo: livelli (che aumentano salute e attacco), ma anche chakra, abilità, difesa contro attacchi speciali o la potenza dei propri supporti. E per semplificare il tutto, tutti i punti XP spesi possono essere ridistribuiti in qualsiasi momento, nulla è fisso e il giocatore quindi non fa scelte sbagliate. Quando vi diciamo che è per i più piccoli! Anche lo stile grafico è destinato a loro. I personaggi 2D super deformati sono piuttosto interessanti e i set parzialmente 3D sono praticamente ispirati al manga, ma siamo lontani dallo sciame di dettagli che la console consentirebbe a un tale livello di prestazioni. Peccato.