Come ci si potrebbe aspettare, la storia di Serious Sam 2 non prenderà in prestito nulla dal dramma shakespeariano o dalla commedia romantica di Hollywood. Il passo al posto di uno scenario, si tratta qui di trovare cinque elementi costitutivi di un medaglione per difendere l'universo dall'assalto del Mentale machiavellico. Essendo questi oggetti sparsi su così tanti pianeti diversi, sarà un'opportunità per Sam di trasformarsi in un viaggiatore galattico. Ma al diavolo la storia pretesto, in Serious Sam 2 i giocatori vogliono soprattutto ridere e sfogarsi. La prima di queste richieste è piuttosto all'altezza delle nostre aspettative con un buon numero di battute di benvenuto e situazioni divertenti che vanno dall'umorismo stupido dei fratelli Farelly all'umorismo idiota di South Park. Ti garantiamo che la portata non è ampia ma se sei nel presunto viaggio regressivo, non rimarrai deluso. Potrebbe mancare un je ne sais quoi affinché il gioco faccia una buona impressione da questo punto di vista, ma gli zigomi sono messi al lavoro e questa è la cosa principale. D'altra parte, per il secondo punto che ci interessa, l'aspetto serial fragger del gioco, l'osservazione è molto meno positiva.
armi disarmante
Se l'inizio del gioco è sorprendentemente calmo, il giocatore ottimista si dice che l'azione arriverà presto. Oltre ad essere ottimisti, bisognerà anche pazientare in quanto i primi livelli, situati sul pianeta M'Digbo, sono deludenti. C'è sicuramente un passaggio di difesa di un villaggio piuttosto riuscito o anche un passaggio di albero in albero con dei simpatici primi assalti ma siamo lontani dalla follia prevista. Questo antipasto piuttosto lento è comunque un'opportunità per ammirare le capacità del Serious Engine. Con i suoi ambienti enormi e colori molto accesi, il motore Croteam svolge il suo ruolo. Anche il motore fisico è in buone condizioni, anche se iniziano ad apparire alcune incongruenze. In effetti, sparare a casse povere con determinate armi non le fa esplodere. Già... Peggio ancora, progredire nel gioco e quindi scoprire nuove armi aggiorna la gestione delle armi che è quasi una sciocchezza. Far saltare in aria una torretta con un fucile da cecchino, colpire un nemico a ben duecento metri di distanza con una pistola a doppia canna, tutto questo è possibile in Serious Sam 2. Questa gestione incoerente della portata e dei danni causati dalle armi è molto frustrante, soprattutto perché l'arsenale messo a nostra disposizione è ben lungi dall'essere all'altezza. Ci sono comunque delle soddisfazioni, come i Klodovik, queste bombe-pappagallo con le teste a ricerca o il ritorno del cannone e la (rarissima) bomba seria, utile per ripulire intorno a te. Per il resto è molto classico, troppo classico anche per un gioco di questo calibro. Dovrai anche aspettare molto tempo per accedere al sempre divertente Minigun. Stranamente, nessuna arma principale richiede la ricarica e, soprattutto, nessuna ha un fuoco secondario. Dovrai accontentarti del monouso e delle granate, punto. Non è molto per un FPS nel 2005... Certo, avrai anche l'opportunità di controllare torrette o addirittura veicoli ma, a parte il superball dei primi livelli che ti permette di schiacciare i tuoi nemici, dovrai aspettare l'ultimo livello, situato a Sirius, per portare alla luce un veicolo davvero interessante, il Gabbiano.
mostri mostruosi
Fortunatamente per il gioco, le orde di mostri sono lì e Serious Sam 2 trova parte dello spirito che ha animato il gioco originale e il suo sequel. Tra i commando suicidi urlanti, le streghe che ti molestano, i calciatori americani che ti si imbattono addosso o gli zombie, ci sono persone da sterminare ed è spesso il dito stretto del clic sinistro che finiamo un livello. Tuttavia, anche in questo caso, il quadro è tutt'altro che idilliaco. Per ragioni tecniche, in primis, con un frame rate che tende un po' a calare durante certi passaggi (soprattutto nelle paludi) se non si possiede un PC da competizione. Per ragioni di dosaggio di difficoltà quindi. Se alcuni passaggi sono sorprendentemente facili, altri sono esasperabilmente difficili. Stranamente, non sono i combattimenti con i boss a scandire i capitoli ad essere i più difficili ma altri sparsi qua e là, senza una vera logica. Le meccaniche di gioco essendo fatte tramite un punteggio che ti dà una vita extra ogni 10 punti, dovrai poi esaurirle velocemente tutte e prendere l'alternativa di continuare un livello con vite infinite ma con un punteggio poi bloccato... Il gioco poi non c'è più diventa antistress ma poi decisamente fastidioso, il che probabilmente non era l'effetto desiderato... Peccato tanto più che gli ambienti attraversati riescano davvero nel loro design, con una leggera predilezione per il mondo di Chifang, ispirato all'Asia e particolarmente gradevole da l'occhio.
Un multiplayer multibug
Se la parte in solitaria di Serious Sam 2 non è un successo totale (nda: lo so, gestisco bene l'eufemismo…), il giocatore, sempre incorreggibile ottimista, potrebbe considerare un multiplayer all'altezza. No, con solo una modalità cooperativa, sembra molto magro. Inoltre, anche con una versione in pacchetto e l'ultima patch, il gioco era pieno di bug. Tra i veicoli che non si muovono più, le uscite delle mappe (3 volte in 5 partite!) o l'impossibilità di entrare in una partita quando si cambiano le mappe, non sappiamo quale sia il più fastidioso. Insomma, questo per il momento non fa assolutamente nulla e aspetteremo il rilascio di una patch che risolva davvero tutti questi problemi per andare a spezzare il mostro in fasce...
Sam troppo serio
Serious Sam 2 è quindi una bella delusione e al momento della conclusione ci si chiede se il concept e lo spirito del gioco possano sposare anche un'immagine high tech. Lo spirito B, anche Z, che emanava dal gioco originale è in gran parte assente da questa componente, tanto che ci rimane un FPS abbastanza banale nonostante qualche colpo di umorismo che ha colpito nel segno. Ci aspettavamo un vento di follia, abbiamo appena preso una leggera brezza.