Mortal Kombat X test: il miglior picchiaduro del 2015, è lui!

Mortal Kombat X test: il miglior picchiaduro del 2015, è lui!Finora, mostrare la sua attrazione per Mortal Kombat per le sue qualità di vero gioco di combattimento allo stesso modo di uno Street Fighter o di un KOF era uno scherzo. Lanciare una partita in casa con gli amici di passaggio era sinonimo di franco cameratismo, dove l'obiettivo era divertirsi, prelevare più sangue possibile e riuscire a far uscire i famosi Fatalities. In altre parole, Mortal Kombat non è mai stata una serie molto seria quando si tratta di combattere la profondità. Questi pregiudizi cominciarono a svanire con l'episodio 9, uscito nel 2011 su PS3 e Xbox 360, che aveva trovato un buon equilibrio tra tradizione e modernità. Pur riutilizzando le basi che hanno decretato il successo popolare della serie, gli sviluppatori erano riusciti a infondere abbastanza novità da renderlo un picchiaduro degno di questo nome. Il gioco tuttavia presentava ancora alcuni piccoli difetti, ma il trattamento molto attento della modalità "Storia", il dinamismo della sua messa in scena generale e l'integrazione degli attacchi a raggi X hanno permesso al titolo di farsi una buona reputazione. La recensione è stata spazzata via, i giocatori hanno acquistato il gioco in massa, tutto si è riunito per motivare un cast a spingere i confini con una nuova puntata. E lo studio NetherRealm ha avuto l'intelligenza di non approfittare di questo strepitoso successo per pubblicare un nuovo episodio per noi l'anno successivo, ma ha saputo prendersi il tempo per mettersi in discussione. Quattro dopo, eccoci a bocca aperta per Mortal Kombat X, che è semplicemente il miglior episodio della serie in assoluto, ma anche un eccellente gioco di combattimento a sé stante. La creazione della Mortal Kombat Academy e l'arrivo del gioco negli eSports non sono un caso...
 




TRA TRADIZIONE E MODERNITÀ
 


Mortal Kombat X test: il miglior picchiaduro del 2015, è lui!Visti gli ottimi feedback dei giocatori e della stampa per il precedente Mortal Kombat, era fuori questione che Ed Boon, il creatore della serie, cambiasse la formula. No, l'idea era di trascenderlo iniettandogli le novità necessarie per superare le carenze a cui si poteva dare la colpa del gioco nel 2011. Per farlo, NetherRealm Studios ha deciso di integrare un aspetto leggermente più strategico che si concretizza in tre varianti subito dopo aver scelto il suo personaggio. Ognuno di loro ha infatti tre stili di combattimento che possono cambiare perfettamente l'esito di una partita. Prendiamo ad esempio il caso dello Scorpione. Quest'ultimo ha la scelta tra "Infernal Pyromaniac", "Ninjutsu" e "Incendary". La prima variante permette al nostro ninja di evocare un servitore demoniaco, ideale per attaccare il nemico a distanza e coglierlo di sorpresa. La seconda variazione dà accesso a due spade affilate che consentono a Scorpion di beneficiare di nuovi attacchi in mischia meno efficaci, soprattutto nell'esecuzione di determinate combo. Per quanto riguarda la modalità "Incendiaria", soddisferà gli appassionati di palle di fuoco e campi protettivi fiammeggianti per contrastare gli avversari troppo appiccicosi. Lo stesso vale per ciascuno dei 26 combattenti presenti all'inizio della torta. Questo costringe il giocatore a stabilire una certa strategia prima di imbarcarsi nell'arena e perché no a scegliere le sue mosse in base alle scelte dell'avversario. Un'idea piuttosto intelligente ma che non è una novità assoluta visto che è stata tratta dall'episodio Deadly Alliance uscito su PS2, Xbox e GameCube nel 2002.


 

In realtà, dove Mortal Kombat X cambia la situazione e ribalta le sorti, è nell'introduzione del trattino, che consente di essere molto più reattivo nei movimenti di quanto non fossimo negli episodi precedenti.




Mortal Kombat X test: il miglior picchiaduro del 2015, è lui!Nella nostra anteprima dello scorso febbraio, abbiamo pensato che questa scelta di variazioni nelle mosse speciali non avesse alcun impatto. Ci caghiamo un po' per essere onesti con te, perché la scelta di queste varianti può avere un effetto potenziante o calmante a seconda della tua affinità con questo o quell'approccio. Quindi sta a te fare la tua scelta, tenendo d'occhio la scelta del tuo avversario. Inoltre, ci sono sottili cambiamenti estetici (il cappello di Kung Lao che differisce, la maschera di Sub-Zero che si congela, il cuore fuso di Kano che cambia colore) che consentono ai clienti abituali di essere in grado di individuare le informazioni relative al personaggio modellato con una rapida occhiata. In realtà, dove Mortal Kombat X cambia la situazione e ribalta le sorti, è nell'introduzione del trattino, che consente di essere molto più reattivo nei movimenti di quanto non fossimo negli episodi precedenti. L'obiettivo di Ed Boon e dei suoi team di sviluppo era dare energia ai combattimenti, renderli meno passivi, aspettare e vedere e favorire l'offensiva. Piuttosto l'opposto di Street Fighter IV, ad esempio, che è un gioco di combattimento in cui i campeggiatori spesso danno il meglio. Coloro che giurano su The King of Fighters o Guilty Gear vedranno qui un'eccellente iniziativa di NetherRealm Studios che dà il posto d'onore al bellissimo gioco.

 

IL BELLISSIMO GIOCO PRIMA DI TUTTO

 


Mortal Kombat X test: il miglior picchiaduro del 2015, è lui!C'è da dire che Mortal Kombat X è un gioco frenetico ed è meglio avere in mente le proprie manipolazioni per non ritrovarsi in balia del proprio avversario, soprattutto perché la guardia viene sempre eseguita premendo un pulsante. . Questa scelta del design del gioco è un vero marchio di fabbrica della saga di Mortal Kombat, con disappunto dei giocatori appassionati come noi. Con questi bruschi cambiamenti nel gameplay, questa è stata l'occasione perfetta per i creatori di fare un passo avanti premendo lo sterzo posteriore per trascendere davvero l'esperienza. Non sarà quindi per questa volta e sarà soprattutto oggetto di una domanda pertinente durante una futura intervista a Ed Boon. All'E3 2015 per esempio. Laddove Mortal Kombat X ha fatto enormi progressi, però, è nelle sue combo, che sono molto più numerose rispetto al passato e che questa volta consentono ancora più destrezza. Le combo aeree stanno infatti assumendo una nuova dimensione quest'anno e chiunque ami incatenare il proprio avversario senza mai dargli il tempo di toccare terra potrà vivere una giornata campale. Un'altra prelibatezza che abbiamo potuto apprezzare al suo giusto valore: l'interazione con alcuni elementi dell'arredo ed ereditata dall'era Injustice: God Among Us. Per il grande pubblico o il giocatore medio, potersi appoggiare a un tronco di legno , aggrapparsi a una liana come un Tarzan, spargere un sigillo di brace nella bocca del suo avversario può sembrare banale. Ma per coloro che si prendono il tempo per studiare il gameplay in tutte le sue complessità scopriranno l'estensione di questo gameplay cesellato con piccole cipolle. In questo modo, NetherRealm permette anche di spezzare un po' il ritmo degli attacchi nell'angolo del ring e di scappare scavalcando il nemico o fracassandogli un oggetto in faccia. E questo può salvare un gioco, proprio come l'uso degli attacchi a raggi X, un vero festival di ossa rotte e organi perforati.
 



Non fatevi ingannare dalle immagini e dai video che circolano su YouTube, purtroppo non riescono a trascrivere tutta la bellezza che emerge dal gioco, che si tratti dei personaggi […], delle scenografie [.. .] o anche delle messa in scena che ha guadagnato in dinamismo, tutto è stato rielaborato per un risultato davvero vincente.

 


Mortal Kombat X test: il miglior picchiaduro del 2015, è lui!Per una volta, azionarli è un gioco da ragazzi, poiché basta premere contemporaneamente i pulsanti di fetta L2 e R2, alla sola condizione che i tre indicatori in basso siano pieni. Detto questo, nulla ti impedisce di usarli in anticipo per aumentare la potenza dei tuoi colpi e attacchi (come la modalità EX di Street Fighter IV) o per spezzare il tuo attaccante che ha preso troppa fiducia nel volerti incatenare con loro. colpi combinati. Ovviamente, non ti nasconderemo che la maggior parte delle volte preferiremo aspettare di eseguire i raggi X per goderci ciò che Mortal Kombat X ha di meglio da offrirci, ovvero un festival di violenza oltraggiosa al limite del burlesque, che ha saputo sfruttare anche la next gen' per offrirci una resa visiva davvero impressionante. Ma gli attacchi a raggi X e le fatalità non sono gli unici elementi che hanno beneficiato di una cura grafica particolare, l'intero gioco mostra infatti un sogno di plastica che non ci aspettavamo fosse così bello. Non fatevi ingannare dalle immagini e dai video che circolano su YouTube, purtroppo non riescono a trascrivere tutta la bellezza che emerge dal gioco, che si tratti dei personaggi, imponenti per le loro dimensioni ma anche molto ben modellati, scenografie che beneficiano di un impressionante il numero di elementi che prendono vita sullo sfondo (tanto di cappello ai palchi de Le Repaire con la sua madre agitata e il Tempio Celeste con la sua pioggia battente) o anche la messa in scena che ha guadagnato in dinamismo, tutto è stato rielaborato per un risultato davvero riuscito. Manca solo il character design di alcuni personaggi, in particolare della famiglia Cage (Johnny, Cassie e Sonya Blade) ma anche di Jacqui Briggs. Questo era già il caso del precedente Mortal Kombat e questo ci porta a dire che sarebbe giunto il momento per NetherRealm di pagare per un vero chara-designer.

 

RACCONTAMI UNA STORIA
 


Mortal Kombat X test: il miglior picchiaduro del 2015, è lui!Bello, Mortal Kombat X è anche nella sua modalità "Storia", anch'essa ereditata dalle idee che erano state messe in atto nell'MK del 2011. Avevamo già accolto favorevolmente l'iniziativa all'epoca e possiamo vedere solo i bellissimi sviluppi fatti nel 2015. A differenza dei classici picchiaduro, Mortal Kombat X ha una storia vera, sicuramente basilare e un po' con-con, ma che almeno ha il merito di tenere il giocatore con il fiato sospeso per le 6/7 ore necessarie per spaccare la faccia a Shinnok, il cattivo in questa sezione, da non confondere con il Sinok of the Goodies. È stato lui a tirare le fila dall'inizio e ha usato Shaok Khan per invadere la Terra 20 anni fa. Non capisci più i pro ei contro? Niente paura, gli sceneggiatori hanno fatto di tutto affinché il novizio potesse orientarsi con tanti flashback per capire, ad esempio, come Johnny Cage sia riuscito a sbattere Sonya Blade e a farne una ragazza che odierà 20 anni dopo. Vedremo anche Liu Kang e Kung Lao tornare come zombie e passare nel clan di Quan Chi, il negromante. Capiremo anche che Kotal Khan, nuovo leader dell'Outworld non è poi così male e che anche lui è lì per difendere la sua causa. Dovrà anche prestare attenzione a Mileena che lo vuole morto e ad alcuni traditori come Kano che è lì solo per fare casino. Insomma, tra colpi di scena, improbabili storie d'amore, resurrezione in modalità zombie e filmati a volte scanditi da QTE, ce n'è abbastanza per farsi prendere dal gioco, tanto più che la modalità "Storia" ci spinge a incarnare protagonisti diversi a seconda del capitolo. Anche in questo caso, Ed Boon e i suoi team mostrano il loro know-how e la concorrenza dovrebbe essere fortemente ispirata da loro per offrirci qualcosa di diverso dalla classica modalità "Arcade" in cui ci limitiamo a concatenare combattimenti al boss finale.

 

Insomma, tra colpi di scena, improbabili storie d'amore, resurrezione in modalità zombie e filmati a volte scanditi da QTE, ce n'è abbastanza per farsi prendere dal gioco, tanto più che la modalità "Storia" ci spinge a incarnare protagonisti diversi a seconda del capitolo.


Mortal Kombat X test: il miglior picchiaduro del 2015, è lui!Ma la modalità single player non si ferma qui. Ci sono anche le famose torri dove attendono il giocatore tante sfide. Le torri tradizionali riprendono quelle che già conosciamo a memoria, con un numero preciso di avversari da uccidere, a volte con modificatori, cioè penalità, a complicare il compito. Il famoso "Metti alla prova la tua forza" è ancora attuale e altrettanto divertente. Attenzione, però, a non abusarne troppo, rischiando di danneggiare i pulsanti del vostro controller. Ma l'altra novità di Mortal Kombat X sono le "Living Towers" che offrono sfide variabili (Oraria, Giornaliera e Ultimate) secondo un palinsesto ben preciso. L'obiettivo non è solo aumentare la rigiocabilità, ma anche guadagnare monete d'oro che ti saranno molto utili nella modalità "Krypt", il luogo dove potrai spendere i tuoi soldi per sbloccare Fatality, Brutalities, costumi alternativi , schizzi, mentre ci si sposta attraverso un cimitero e all'interno di una grotta nella vista FPS. No, non si può negarlo, ai NetherRealm Studios le idee non mancano davvero.

 

DA LEADER!

 

Mortal Kombat X test: il miglior picchiaduro del 2015, è lui!Abbondante in solitaria, Mortal Kombat X ha anche contenuti da vendere in multiplayer. C'è ovviamente la modalità "Versus" a due giocatori che occuperà le serate con gli amici per molti mesi, ma anche i giochi online dove potrai misurare le tue abilità contro giocatori di tutto il mondo. Da 2/3 giorni i server hanno iniziato a riempirsi (il gioco è in vendita da quasi una settimana presso alcuni rivenditori) ed è possibile far valere le proprie forze in "Versus", "Kombat by team", "King della collina" (concatena il maggior numero di vittorie contro altri avversari collegati) e infine "Kombat di torre". Per quanto riguarda chi giura sui social, c'è la famosa modalità "Fazione" che chiede al giocatore di scegliere un clan (tra i 5 offerti) e lavorare in squadra per aumentare i punti. Il principio è abbastanza identico ai club di DriveClub, tranne che qui è possibile lasciare un clan come meglio crediamo, che tende a spingere le persone a disertare. L'idea in termini assoluti è abbastanza buona, ma a meno che non si formi una fazione con un gruppo di amici intimi, è difficile legare con persone individualistiche come i giocatori francesi, mentre alcuni americani tendono a boicottare gli stranieri nella loro squadra. Non alla moda. Fortunatamente, la modalità "Allenamento" è lì per perfezionare le sue combo e il suo apprendimento di - molti - Fatality. Per questo, ma anche per la chiarezza dell'interfaccia, Mortal Kombat X brilla ancora.

 

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