Gli addetti ai lavori lo sanno, ma Cavia Inc. aveva, all'epoca, preparato due versioni di NieR: NieR Replicant, con al centro il fratello di Yonah, il dolce bambino che dovrà essere salvato dalla sua necrosi runica, e NieR Gestalt, il padre più anziano e imponente di Yonah, il cui obiettivo sarà identico. Se le due edizioni sono state proposte nel Paese del Sol Levante, noi occidentali abbiamo diritto solo alla seconda, essendo la figura paterna di Yonah considerata molto più seducente dal punto di vista del marketing. Questa versione 1.22 e banane è stata quindi l'occasione per Square-Enix di offrire al resto del mondo la versione Replicant, introducendo un protagonista a noi finora sconosciuto. Diciamo che l'avventura rimarrà esattamente la stessa con il fratello al comando, mostrando gli stessi dialoghi e cambiando solo poche parole - "fratello" invece di "padre" - senza romperti affatto il cervello. Alla fine, cambieranno delicatamente solo alcuni punti di vista da parte del giocatore, in particolare nel rapporto dell'eroe con Kainé, spalla ancora quanto poco vestita, dove si avverte una certa storia d'amore dove non c'era. troppo possibile con il padre.
NESSUN TEMPO PER NIER-SER
Undici anni dopo, NieR è quindi sempre lo stesso, raccontando una storia preziosa in un mondo futuristico in cui le civiltà si sono misteriosamente estinte. La sceneggiatura colpisce sempre nel segno e la sua scrittura è innegabilmente sorprendente nei suoi concetti spesso rischiosi e sempre molto old school, dove ci troviamo a concatenare un filmato, dialoghi a turni e letteralmente dieci minuti di testo bianco su sfondo nero senza saperlo troppo perché: non importa, per apprezzare NieR al suo giusto valore, devi essere di mentalità aperta perché il titolo di Cavia Inc. fa spesso le spaccature, affascinante per quanto possa essere obsoleto. Innegabilmente, l'avventura soffre di lunghezze a volte dolorose - l'intera prima metà del gioco flirta con il soporifero - e la sua messa in scena molto giapponese sarà in grado di respingere senza alcun problema alcune persone spericolate, per non parlare di missioni e quest secondarie con obiettivi a volte poco interessanti , motivazioni quasi infantili in cui l'umorismo fatica a prendere piede. La scoperta di NieR nel 2021 non è necessariamente per tutti, attenzione, ma è anche ciò che lo rende così ammaliante: un'opera con un universo e una tradizione raffinati, terribilmente imperfetti ma che emanano un forte gusto di ritorno ad esso.
CALVIN KAINE
Il minimo che possiamo dire è che a NieR piace andare dappertutto: se si basa su basi action-RPG - otteniamo armi e poteri a cui possiamo attribuire miglioramenti passivi e anche aumentare di livello i tuoi XP) - Cavia Inc. mi è piaciuto molto esplorare innumerevoli altri generi. Ci ritroviamo quindi con vere meccaniche di sparatutto nel bel mezzo del combattimento, giocando a minigiochi dubbi, toccando il romanzo visivo, combattimenti e platform in 2D, o addirittura interferendo nel... hack-n-slash con un isometrico Visualizza. Fortunatamente l'azione in sé è francamente invecchiata bene grazie al ritocco ben congegnato su questa versione 1.22 e i combattimenti si rivelano fluidi, piuttosto godibili, ben animati e maneggevoli, chiaramente ispirati ad alcuni big beat 'em tutti giapponesi . Grazie a nuove assegnazioni di tasti personalizzabili, il gameplay ha addirittura una certa profondità non trascurabile! Tuttavia, noteremo una visibilità rapidamente confusa oltre a un bestiario poco ispirato e ripetitivo, fortunatamente salvato da alcuni combattimenti con i boss che scommettevano su un personaggio epico irriducibile. Da segnalare, inoltre, la presenza di una nuova sezione chiamata "La Sirenetta", ambientata nel relitto di una nave negriera, con il passaggio del boss più grande dell'intera avventura. È sempre preso.
VECCHIO
Tuttavia, non dimentichiamo di sottolineare l'aspetto terribilmente old-school e intrinseco di NieR in cui le missioni richiedono il passaggio da un'area (piuttosto vuota) all'altra, massimizzando i viaggi di andata e ritorno non necessari e aumentando notevolmente il viaggio, d soprattutto per la linearità degli obiettivi a volte è illogico. Allo stesso modo, un decennio dopo, ci sarebbe piaciuto, forse, vedere alcuni tempi di caricamento completamente rimossi in modo da riunire più regioni in una sola, un modo per rendere più fluido l'intero open world e alleggerire i viaggi. Toylogic, lo studio giapponese incaricato di questo remaster, ha fortunatamente deciso di modernizzare alcuni punti: il titolo ora gira a un framerate di 60FPS senza alcun problema (abbiamo comunque testato il gioco su PlayStation 5), i modelli 3D sono stati ridisegnati (come Kainé, ad esempio, in modo che il design chara si attenga maggiormente a NieR Automata) mentre graficamente possiamo contare su un po' di lavoro da parte degli sviluppatori. Gli asset, gli effetti luminosi e le decorazioni sono stati arricchiti rispetto alla versione originale, rendendo questa versione 1.22 una bella evoluzione. Tuttavia, non aspettatevi un monumentale schiaffo tecnico in faccia poiché, nonostante la rimasterizzazione, NieR Replicant rimane un gioco relativamente datato, con set vuoti e clipping molto, molto presente. È meglio di prima, sì, ma non è nemmeno molto folichon: fortunatamente possiamo contare su pochi ambienti con una direzione artistica di successo.
UPDATE 1.22
Dove Toylogic ha fatto particolarmente bene è sul lato audio con una riorchestrazione di grande successo della OST: rielaborata e abbellita senza essere affatto distorta, la musica dei vari compositori giapponesi serve meravigliosamente allo scopo, navigando tra la dolcezza della malinconia , l'ode al rischio e la memoria sbiadita della tecnologia moderna. E anche se alcune tracce possono rivelarsi ridondanti a seconda delle aree (i tanti andirivieni a volte inutili hanno qualcosa a che fare con questo), non possiamo che acconsentire davanti al lavoro compiuto e a questa maledetta colonna sonora. Inoltre, segnaliamo anche un cast rivisto con nuovi doppiaggi, tra cui ad esempio Laura Bailey (Abby in The Last of Us Part. II, tra gli altri) nella pelle della feroce Kaine e dei suoi monologhi offensivi. Abbastanza per dare ancora più vita ai personaggi principali. Enfin, notons que Nier Replicant ver.122474487139… comprend de nouveaux contenus qui devraient ravir les fans : des costumes inédits, un personnage jouable, un clin d'œil à Automata ainsi qu'un nouveau segment narratif (La Petite Sirène, comme cité plus superiore). Inoltre, non dimentichiamo che una volta terminata l'avventura dopo una ventina di ore, un nuovo gioco + un po' particolare ma da fare assolutamente permette una nuova visione della storia, con una nuova fine. Qualcosa per deliziare l'intera community di NieR, assolutamente, senza attirare l'attenzione di tutti gli estranei al franchise che potranno trovarvi un'opera, ancora una volta, perfezionabile sotto molti punti di vista.