Spinti dal peso dei debiti, i membri di una famiglia aristocratica in rovina si videro separati gli uni dagli altri e subirono le pene e l'umiliazione della schiavitù. Solo un ragazzino è riuscito a scappare e ha giurato di intraprendere la sua vendetta quando ha raggiunto la maggiore età e ha ritrovato la sua famiglia. Dieci anni dopo, approfittò di un ammutinamento a bordo di una nave per prendere il comando e mantenere la sua promessa. È così che il gioco inizia con una storia un po' semplicistica come filo conduttore ma che riuscirà comunque ad inebriarci per ore e ore, in particolare grazie a un gameplay ricco. Combinando sapientemente più generi, il fatto di potersi avvicinare Sid Meier's Pirates! in modi totalmente diversi ci traspone rapidamente in una sensazione di libertà che avevamo quasi dimenticato in un videogioco. Ma cominciamo dall'inizio. Siamo nei Caraibi a metà del XNUMX° secolo, l'età d'oro per pirati che infestano il territorio. La Spagna detiene la maggioranza dei porti ma le sue ambizioni espansionistiche sono fortemente contestate da Francia e Inghilterra, mentre i Paesi Bassi sembrano essere molto più in secondo piano. Senza particolari vincoli patriottici, quindi, si gareggia solo per raccogliere monete d'oro, valore universale su cui ovviamente tutti sono d'accordo. Ma prima di intraprendere un'avventura, sarebbe meglio informarsi sui vari conflitti o periodi di tregua attraverso i governatori di ogni porto e ottenere da loro una preziosa lettera di marca, sinonimo del passaggio dallo status di pirata volgare a quello di quello più prestigioso dei corsari ti permette di depredare navi e città nemiche senza dover rispondere delle sue azioni in seguito. Nel frattempo, ora siamo liberi di condurre la nostra vita come meglio crediamo. Forse sceglierai quello di un cacciatore di taglie o di un tesoro sepolto, forse quello di un onesto mercante, un potenziale Don Juan o anche un pirata assetato di sangue. Insomma, tanto da dire che le possibilità sono molteplici e ora ci concentreremo su ognuna di esse.
Imbarco!
Tutte le città sono modellate sulla stessa struttura, ognuna ospita un mercante con cui commerciare, un costruttore navale che sarà felice di riparare, acquistare o migliorare la tua flotta, una taverna e infine il famoso governatore. Le uniche differenze notevoli sono poi sulla popolazione presente e sul suo livello di prosperità. Ad esempio, i prezzi dei carichi sono bilanciati solo in base a questi indici e non in base all'interazione tra domanda e offerta, vale a dire che le merci vengono vendute o acquistate a un prezzo strettamente equivalente. È quindi sul trasporto di questi ultimi che si può ottenere un interessante margine di guadagno. Pertanto, le spezie scambiate con 27 monete d'oro a Puerto Bello possono essere vendute per 57 monete nel mercato di Santiago. Possiamo quindi concentrarci esclusivamente sul commercio purché conosciamo i prezzi in vigore a portata di mano. Allo stesso modo, un piccolo equipaggio sarà più che sufficiente per navigare e quindi risparmiare denaro sul cibo. E sì, sarà davvero necessario fornire cibo a sufficienza per fare lunghe traversate, un equipaggio più numeroso che reclama più risorse, non soddisfare le loro esigenze si esporrebbe a un ammutinamento. Ma il lato scoraggiante di questi incroci commerciali ci spingerà rapidamente a voler giocare nelle grandi leghe e dedicarci ad attività più "lucrative" come l'imbarco su galeoni pieni d'oro o il saccheggio di città e villaggi. E per questo sarà necessario allestire un'armata degna di questo nome con un equipaggio solidamente addestrato, rilanciando ancora di più il problema del cibo. Allo stesso modo, è impossibile acquistare una nave legalmente e prima si accontenterà della pirateria di basso livello per costruire una piccola flottiglia di cinque barche al massimo. Fortunatamente, ogni nazione tollera diversi scherzi prima di chiudere l'accesso ai suoi porti e possibilmente metterti una taglia sulla testa. La disgrazia di alcuni essendo la felicità di altri, basterà vantarsi delle proprie imprese presso i governatori adiacenti che potranno addirittura nobilitarvi per le vostre azioni. Ad esempio, il grado di duca rende più facile reclutare uomini e beneficiare di uno sconto sulla riparazione del proprio danno. Oltre alle diverse nazioni, puoi trovare territori "neutrali" come missioni dei gesuiti, tribù indigene o covi di banditi.
"È stato ammirevole scoprire l'America, ma sarebbe stato meglio perderla"
Non contento di dover sfamare il suo equipaggio, dovrà anche garantire il buon morale delle truppe e la tua salute personale. Le traversate troppo lunghe in mare o la mancanza di ambizione possono far perdere ai tuoi accoliti ogni fiducia nella tua capacità di comandarli e farli desiderare di tornare sulla terraferma. C'è quindi solo un'alternativa: o riesci velocemente a fare grosse catture, oppure sei d'accordo con loro e condividi il bottino accumulato dall'inizio dell'avventura al porto più vicino. Riceverai ovviamente una commissione dal 5% al 25% a seconda della difficoltà selezionata, ma dovrebbe partire quasi da zero. Con questo intendo dire che tieni solo una nave, i tuoi titoli, un piccolo gruzzoletto e una manciata di seguaci pronti a seguirti di nuovo contro ogni previsione. Al contrario, il tuo personaggio invecchierà durante le tue peregrinazioni e finirà per sopportare il peso degli anni. I marinai che preferiscono sempre seguire un giovane solido come una roccia che un vecchio malato, dopo un certo numero di anni si sarà costretti anche a ritirarsi. Il bilancio di tutte le tue azioni verrà quindi rapidamente esaminato e, a seconda dei punti accumulati, ti ritirerai con un titolo onorifico che va da governatore a semplice pescatore. Ovviamente, solo i veri lupi marini diventeranno successivamente uomini influenti.
Parlo, parlo e ancora non arriviamo al punto. La mappa è stata alquanto semplificata per l'occasione in modo che i viaggi per mare non siano troppo lunghi e consentano così di spostarsi senza perdersi inutilmente. La velocità dei tuoi viaggi rimane condizionata dalla tua capacità di giocare con il vento o anche con le intemperie, ma, incomprensibilmente, il vento soffia implacabile verso ovest e quindi rallenta eccessivamente qualsiasi viaggio in direzione opposta. Se salpate per una zona portuale, logicamente incontrerete molte navi di ogni tipo: dal semplice peschereccio alle colossali navi da guerra. Il pulsante X consente di rallentare il tempo e, per inciso, di visualizzare le caratteristiche delle navi adiacenti, un buon modo per riflettere e assicurarsi che non sia sconsiderato impegnarsi in combattimento. In questo caso, la telecamera ingrandisce l'azione per fornire una migliore visibilità. La giostra marittima si riduce a una moltitudine di manovre volte a mettersi in una buona angolazione per essere coperti dal fuoco nemico e allo stesso tempo mandare in fondo l'avversario. Puoi passare rapidamente tra tre tipi di munizioni, ognuno dei quali ha una caratteristica specifica. La tradizionale palla di cannone rotonda può polverizzare lo scafo della nave avversaria, noi preferiamo la palla di cannone incatenata se si vuole mirare alle vele per immobilizzarla e mitragliatrice per mettere in composta i marinai sul ponte. Non resta che la fase cruciale dell'imbarco per appropriarsi della nave e del suo carico. È possibile che l'equipaggio avversario diventi poi direttamente prigioniero se prima hai avuto cura di ferirlo particolarmente, ma nella maggior parte dei casi la vittoria sarà alle armi, l'esito dell'intera battaglia dipenderà dall'unico risultato del duello tra i capitano rivale e te. Passando da un gioco di strategia a un gioco di riflessi, dovrai colpirlo 5 o 6 volte di seguito, alternando le tre spinte disponibili e le tre parate corrispondenti. Su PSP, l'esercizio è purtroppo un po' troppo semplice poiché spesso è sufficiente premere l'attacco principale in un loop per vincere. Se competono anche i due equipaggi, in realtà hanno solo un'influenza molto relativa sull'andamento delle cose in quanto è necessario che l'uno riduca a nulla l'altro per poter vincere. In caso di grande inferiorità numerica, l'eroe pulirà prima il mazzo dai marinai avversari purché si riesca a premere diverse sequenze di tasti in tempo e senza errori. Per quanto riguarda il sistema di assalto alle città portuali, cambiamo di nuovo completamente andando direttamente al gioco di strategia a turni. Inizi posizionando giudiziosamente le tue unità su una mappa predefinita in anticipo, tenendo conto delle loro predisposizioni e del tipo di terreno, poi, infine, dovrai mostrare astuzia e fortuna per vincere la partita.
Pirati dei Caraibi
Sid Meier avrà senza dubbio lasciato il segno nel mondo dei videogiochi e Sid Meier's Pirates! resta una delle prime dimostrazioni del suo genio, sulla sua capacità di combinare brillantemente elementi apparentemente antagonisti, di mescolare sottilmente i generi nel suo piatto senza mai perdere di vista il desiderio del giocatore: libertà e piacere soprattutto. sì Sid Meier's Pirates! offre una trama tutta sua, non è però fine a se stessa e il giocatore ha la possibilità di non seguirla e relegarla in secondo piano, o addirittura non preoccuparsene affatto, per soddisfare le sue fantasie. In effetti, il titolo è pieno di quest di ogni tipo. Ad esempio, puoi perlustrare le coste alla ricerca di tesori sepolti grazie a indizi raccolti da malfamate taverne, o anche corteggiare le figlie dei governatori offrendo loro tanti gioielli e accettando il loro invito al ballo. Insomma, potremmo procrastinare ancora per ore, ma basta ricordarlo Sid Meier's Pirates! presenta un gameplay solido come una roccia. Inoltre, si adatta perfettamente alla PSP. I comandi sono abbastanza ergonomici da permetterti di orientarti in meno tempo di quello necessario.