Onrush test: finalmente un degno erede spirituale di MotorStorm?

Onrush test: finalmente un degno erede spirituale di MotorStorm?

Onrush offre quattro modalità di gioco, omogenee e che privilegiano velocità estrema e brutalità esacerbata: la prima, Countdown, chiede a ciascuna delle due squadre di passare attraverso più checkpoint possibili in modo da aggiungere tempo al proprio conto alla rovescia. Il secondo, Lockdown, non è né più né meno che un'area di cattura. Più membri di una squadra ci sono nella cerchia richiesta, più velocemente avverrà la conquista. Ciò richiede quindi di attaccare regolarmente i tuoi avversari per riequilibrare il gioco, ad esempio quando ce ne sono tanti quanti te nell'area in questione e la cattura non può decidere tra nessuno. Overdrive, d'altra parte, è una regola che ti richiede di spendere la massima quantità di boost guadagnata mettendo fuori combattimento i tuoi avversari, saltando o sfiorando oggetti, ogni tua azione aumentando il tuo moltiplicatore di punteggio. Infine, la quarta modalità Switch ricorda alcuni FPS: ogni pilota parte con la categoria di veicolo più leggera e, ad ogni incidente, parte con la classe successiva, con l'obiettivo di "passare" tutti gli avversari fino all'ultima famiglia di veicoli . In anticipo, possiamo evidenziare lo sforzo di Codemaster di lavorare sulle sue diverse modalità di gioco e di offrire solo concetti unici per un gioco di auto. Ma se la formula funziona piuttosto bene, rimpiangiamo comunque l'assenza di modalità aggiuntive, che poi Onrush è diventata... ripetitiva. E questo è il suo problema: giriamo velocemente, troppo in fretta, intorno al software.



NON HAI MAI VISTO TANTE SCINTILLE NELLA TUA VITA

 

Onrush test: finalmente un degno erede spirituale di MotorStorm?Con i suoi otto veicoli suddivisi in quattro classi distinte (motociclette, buggy, auto da rally e 4x4, la maneggevolezza ingombrante e la robustezza variabile), Onrush non è un modello di diversità, soprattutto perché il set di macchine è disponibile fin dall'inizio. Pertanto, il gioco non offre alcuna evoluzione nel suo scheletro, gli unici elementi sbloccabili / acquistabili sono skin, abiti, figure, danze in stile Fortnite o persino "lapidi" (turbo lasciati cadere dietro di te ad ogni incidente). È qui che sta il problema, perché Onrush avrebbe tratto grandi vantaggi dall'offrire una gamma di macchine da personalizzare in profondità o, semplicemente, da vincere attraverso le prove. Sfortunatamente non è così e arriviamo rapidamente a controllare lo stesso tipo di veicolo ancora e ancora. Detto questo, ognuno di loro ha abilità speciali per affrontare i test in modo diverso. La spinta ottenuta guidando aumenta pericolosamente la sua velocità massima e quando viene utilizzata – essenziale per tutto il gioco – ci dà accesso all'"Ultimate Rush", che poi innescata permette al suo utilizzatore di correre alla massima velocità come un toro infuriato. È anche qui che si innescano alcune abilità uniche: ad esempio, l'enorme Titano 4x4 fa cadere i dossi dietro di sé, la moto Blade dà fuoco alla strada o il suo collega Outlaw pompa il turbo dei conducenti vicini. Tutte le macchine hanno le loro piccole specificità che, usate con saggezza, possono fare la differenza. Una gestione piuttosto intelligente dei veicoli ma che purtroppo non riesce a colmare la loro evidente mancanza di varietà.



ONRUSH LEAGUE : REVENGE PACIFIC RIFT

 

Onrush test: finalmente un degno erede spirituale di MotorStorm?Tuttavia, è impossibile negare le potenti sensazioni che Onrush offre. I dodici circuiti sono abbastanza vari e ci portano attraverso il deserto, le fabbriche, le foreste o le montagne; i loro molteplici layout ricordano anche Motorstorm, così come la fluidità dei veicoli e la loro gestione della spinta. Con NPC "spazzatura" dappertutto che puoi esplodere al minimo shock (Burnout: Revenge, ci sei?) e tutti gli avversari che cercano di sbatterti addosso senza rispetto, raramente hai visto così tanti dardi, fogli accartocciati metal e piloti falliti su un unico schermo. E se i takedown sono a volte di rara violenza e davvero godibili, il pasticcio visivo diventa incredibile e persino soffocante: Onrush soffre chiaramente di un'evidente mancanza di visibilità. Con un gran numero di effetti particellari, sia dalle auto che dallo scenario con neve o pioggia, la profondità del display viene rapidamente alterata. Il problema è che il titolo aggiunge ancora altri layer totalmente dannosi: l'HUD, allineandosi con una dualità arancione/blu brillante e non necessariamente di buon gusto, occupa troppo spazio fino a portare il giocatore fuori dall'immersione. Fortunatamente, la sua opacità è regolabile dalle impostazioni, permettendoti di vedere un po' più chiaramente... fino all'arrivo degli eventi notturni. Per dirla semplicemente: queste gare sono dei veri e propri dolori per la totale mancanza di distanza di trazione, che ci costringe a guidare quasi alla cieca per tutto il percorso. Il piccolo extra sta tuttavia in un ciclo temporale e meteorologico, che consente un'evoluzione visiva in determinati momenti. Da compatire anche gli effetti di luce, le fasi di Ultimate Rush a volte incomprensibili... peccato per un gioco che ne fa il leitmotiv! Onrush è chiaramente un gioco troppo pesante per la retina, fortunatamente in esecuzione a 60 fps...



CRASH ORGIA

 

Onrush test: finalmente un degno erede spirituale di MotorStorm?Con una modalità campagna chiamata Superstar, è suddivisa in sei categorie di difficoltà crescente e ognuna sfrutta un elemento naturale, come le diverse stagioni o la guida notturna. Se i primi tre sono abbastanza piacevoli perché permettono di scoprire l'ampiezza dei circuiti, il resto – molto più lungo e noioso – impone una ripetitività esemplare. Per sbloccare gli altri eventi, Onrush vi chiede di completare delle sfide aggiuntive durante le gare e queste a volte sono così dure o numerose da costringervi poi a ripetere le fasi molto spesso. Uno schema ultra noioso a lungo termine, la modalità in solitario che richiede ben una trentina di ore di gioco per essere completata al 100%. Se è possibile guadagnare punti esperienza per salire di livello (quest'ultimo è lo stesso in multi come in singolo), questa progressione ti consente solo di sbloccare oggetti di personalizzazione in modo casuale... Lo avrai capito, nulla giustifica davvero che ci soffermiamo su Onrush per decine di ore e la modalità multiplayer, molto basilare ed esclusivamente online, purtroppo non cambia la situazione. A una quarantina di euro, il gioco Codemasters sarebbe stato molto onesto ma è andato esaurito alla sua uscita, difficile per il consumatore almeno non sentirsi di parte. Peccato, perché il potenziale c'è.



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