Beneficiando della totale libertà nello sviluppo di Batman: Arkham Asylum, lo studio Rocksteady si è concesso il lusso di una storia inedita da raccontare. E per aiutare gli sviluppatori a realizzare il loro progetto, Paul Dini, uno dei principali sceneggiatori della serie animata (quella andata in onda negli anni '90), ha accettato di prendere in mano la sua penna per scrivere loro una sceneggiatura concreta. Questo inizia anche con l'arresto muscolare del Joker da parte di un Batman potenziato con EPO. Desiderando a tutti i costi accompagnarlo nella cella dove pensa che rimarrà per il resto della sua vita, Batman si ritrova rapidamente nel ruolo dell'eroe intrappolato. Aiutato dalla delirante Harley Quinn, il nostro vigilante mascherato si ritrova intrappolato nella prigione dell'Arkham Asylum, dove risiedono i più pericolosi delinquenti di Gotham City. Perché se il Joker rimane il principale antagonista di questa avventura, Batman dovrà sinterizzare con altri avversari, tutti altrettanto duri. Confusi, possiamo citare Poison Ivy, Killer Croc, Bane, lo Spaventapasseri (Spaventapasseri) o anche il Mystery Man (Mystery Man) che saranno tutti personaggi secondari che complicheranno il compito del nostro Cavaliere Oscuro. Quest'ultimo dovrà quindi sventare i piani della sua nemesi permanente che, qualunque cosa accada, sarà sempre un passo avanti. Il tutto è evitare di essere lasciati indietro e vincere le sfide imposte dal Joker. Se Arkham Asylum rimane il parco giochi principale, Batman dovrà visitare altri edifici adiacenti alla prigione. Il palazzo, i suoi giardini, le fogne o anche la Batcaverna sono tutti luoghi che ti permetteranno di cambiare l'atmosfera, sebbene sia ancora immerso in una certa oscurità. Perché se Batman: Arkham Asylum prende molto in prestito dai fumetti, si ispira anche agli ultimi due lungometraggi introducendo un delizioso lato oscuro.
Totale bat-trip
Inoltre, affinché il giocatore fosse completamente immerso nell'avventura, lo studio Rocksteady ha dato il massimo dal punto di vista grafico utilizzando Unreal Engine 3 di Epic Games, che è stato utilizzato in particolare per impostare un riferimento al gioco d'azione: Gears of War 2. Anche le somiglianze con quest'ultimo sono evidenti, con texture abbastanza simili e un'attenzione ai dettagli davvero scrupolosa. I perfezionisti potranno, se lo desiderano, zoomare il più vicino possibile ai personaggi e agli elementi di decoro per vedere quanto i grafici si siano preoccupati di rifinire ciascuna delle texture che compongono il gioco. un capo, attraverso le linee sottili del viso o la minima cicatrice, tutto è stato lavorato con particolare attenzione, rendendo Arkham Asylum uno dei giochi più belli del momento. Meglio ancora, l'atmosfera - al tempo stesso dark e gotica - che emerge dal titolo dimostra che la direzione artistica non è mai stata vittima di cattivo gusto, anzi, anche se si può forse rimproverare una muscolatura un po' troppo voluminosa da parte del nostro eroe mascherato. Costume aderente e aderente alla forma dei suoi muscoli salienti, il nostro pipistrello mostra uno sguardo piuttosto brutale che i fan del fumetto non negheranno di certo.
Dalla grana della pelle alla piega di un indumento, passando per le rughe del viso o la minima cicatrice, tutto è stato lavorato con un'attenzione molto particolare, rendendo Arkham Asylum uno dei giochi più belli del momento. "
Ma ci sono volute almeno queste poche sessioni di pompaggio per giustificare la forza di Batman che non ha mai distribuito così tanti mandal in tutta la sua carriera. Grazie all'introduzione del Free Flow Combat, i progettisti hanno implementato un sistema di combattimento semplice e di successo, che consente al giocatore di concatenare combo e contrattacchi con una certa classe. Che debba affrontare 3 o 15 teppisti contemporaneamente, Batman è in grado di attaccarli contemporaneamente e da tutti i fronti possibili. Se è necessaria una sola chiave per concatenare gli attacchi, il giocatore è libero di passare da un nemico all'altro utilizzando la levetta analogica. In caso di attacco a sorpresa, veniamo subito allertati da due icone contestuali che ci permettono subito di reagire. Se il tempismo è giusto, Batman mostrerà le sue arti marziali per mettere fuori combattimento i suoi avversari. Inoltre, per evitare che si rialzino, si consiglia vivamente di finirli a terra con un attacco abbagliante. Di facile accesso per i principianti, il Free Flow Combat offre una certa sfida in modo che gli amanti delle combo leggermente più complesse non vengano danneggiati dall'esperienza. Ciò è tanto più vero in quanto nuove tecniche di combattimento vengono sbloccate nel corso dell'avventura, grazie ai punti raccolti durante queste risse molto virili. Un punto che riguarda anche le armi che il nostro Cavaliere Oscuro non esiterà ad utilizzare per sventare i piani del Joker.
Riavvio completo
Perché lo sappiamo bene, Batman è l'unico supereroe ad essere totalmente privo di poteri, dovendo quindi fare affidamento sul suo fisico e sulla sua capacità di creare gadget high-tech. Il suo superbo mantello, ad esempio, gli permette di librarsi per un breve periodo in aria, dandogli accesso a piattaforme lontane o di atterrare dolcemente dopo una caduta. Il suo batarang (uso illimitato) gli permette di mettere fuori combattimento i suoi nemici o rompere alcuni meccanismi inaccessibili. Abbastanza a portata di mano. C'è anche la pistola gel esplosiva, ideale per far esplodere muri friabili e farti strada attraverso. Non dimentichiamo il rampino, l'arma definitiva per arrampicarsi sul tetto di un edificio ed evitare lo sguardo dei mercenari, pronti a balzare sul nostro eroe al minimo avviso. Aggiungendo tutta questa gamma di oggetti vari e variegati, gli sviluppatori garantiscono un gameplay sufficientemente vario per non affaticare il giocatore. Perché se precipitarsi a capofitto in un gruppo di nemici può essere fine a se stesso, il gioco ci offre – e talvolta ci richiede – di affrontarli in un modo più fine e discreto. Come un Sam Fisher, Batman può camminare sulla punta dei punti e attaccare furtivamente i suoi nemici da dietro. Inoltre, per localizzare meglio i suoi nemici, Batman può utilizzare uno speciale mirino, tramite raggi X, che gli permette di evidenziare gli elementi importanti e di localizzare i nemici, e questo anche attraverso i muri. Abbastanza pratico quando ti trovi in labirinti un po' angusti o in grandi stanze fiancheggiate da tirapiedi del Joker. Queste fasi di infiltrazione, spesso ben utilizzate, si sviluppano nel corso della progressione grazie all'estensione delle manovre offerte al nostro eroe. Aggrapparsi a un gargoyle, testa in giù per catturare un nemico di sorpresa o caderci sopra come una massa, queste sono le possibilità che ci vengono offerte in Arkham Asylum.
Queste fasi di infiltrazione, spesso ben utilizzate, si sviluppano nel corso della progressione grazie all'estensione delle manovre offerte al nostro eroe.
Se Rocksteady si è preoccupato di variare il gameplay del proprio gioco, lo studio è soprattutto riuscito a trovare un giusto equilibrio, dando libero sfogo al giocatore nella sua scelta di progressione. Nulla è veramente imposto, cosa piuttosto rara di questi tempi. Ci divertiamo così nel passare dal semplice beat'em all al gioco del nascondino, mentre ci permettiamo di giocare con gli accessori. Tuttavia, accanto a tutte queste qualità innegabili, ci sono alcuni punti deboli che impediscono a Batman: Arkham Asylum di raggiungere le vette della perfezione, a cominciare da un'evidente mancanza di sfida. Sebbene il gioco offra tre diverse modalità di difficoltà, è abbastanza raro rimanere bloccati nel gioco.Non solo i checkpoint sono legione, ma il gioco ha anche lo scopo di guidare costantemente il giocatore. Perso in un livello? Basta usare la mappa interattiva per trovare subito la strada. Allo stesso modo, l'intervento del Joker sull'altoparlante, ma anche attraverso indizi sulla strada, evita anche di perdersi. I combattimenti, anche contro i vari boss, non sono mai difficilissimi da superare, con nostro grande sgomento. Ciò è tanto più vero dal momento che l'IA dei nemici non è certo valorosa, il che delizierà gli appassionati di infiltrazioni eccessive. Notiamo inoltre che una certa linearità si assesta progressivamente nell'avventura, con meccaniche di gioco che tendono a ripetersi. Detto questo, con circa quindici ore di gioco per completare il titolo, la durata della vita di Batman: Arkham Asylum rimane ragionevole. Nessuna modalità multiplayer, invece, ad estendere l'esperienza, solo alcune modalità Challenge che soddisferanno a piccole dosi gli appassionati di lotta libera e infiltrazione. Ad ogni modo, questi difetti rimangono minori per rovinare davvero l'esperienza che vale davvero la pena vivere. In tutta obiettività.