Ma prima di poter correre, devi saper camminare! Quindi, non aspettarti di iniziare subito a costruire il mostro dei tuoi sogni prima di aver appreso le basi. Attraverso un tutorial, il gioco spiega come padroneggiare tutte le basi delle tue attività sinistre. Tutto inizia nel tuo quartier generale: il castello degli scienziati pazzi. Il dottor Farfelstein vi propone un breve tour dei locali e vi presenta la sua specialità: la meccanica. Grazie a lui imparerai a costruire parti meccaniche, appunto. Un mostro è diviso in sei parti: testa, busto, braccia e gambe. Quindi ci sono quattro tipi di monete. La procedura rimane la stessa per tutti, ovvero scegliere un ingrediente principale, uno secondario poi partecipare a un minigioco per finalizzare la produzione. La tua performance determina quindi la qualità finale della parte. Può essere saldato con il Wiimote, facendo attenzione a non traboccare, pinzando correttamente una ferita evitando che le creature si incastrino in essa, facendo un percorso ad ostacoli passando su aree specifiche, piantando chiodi senza picchiettare su quelli già ben posizionati, ecc. Ovviamente il pezzo ottenuto dipende anche dagli ingredienti di partenza. Alcuni vanno molto bene insieme, ma altri producono difetti di fabbricazione che possono essere imbarazzanti durante i combattimenti. Sta a te trovare combinazioni efficaci e assicurarti di costruire il mostro più potente possibile, sapendo che puoi costruirne diversi contemporaneamente, solo per poterti adattare alle missioni che ti aspettano. Stavamo parlando di meccanica, ma man mano che avanzi, sblocchi anche l'accesso a un laboratorio di biologia per produrre parti organiche e di alchimia. Un concetto importante da conoscere durante gli scontri, poiché una parte organica, ad esempio, è meno resistente di una parte meccanica.
mostri e co.
Se tutta la parte "costruzione" è stata eseguita nel tuo castello, l'azione si svolge all'esterno. Quindi viaggiamo attraverso mondi alla ricerca di missioni da completare come parlare con così e così, superare certi mostri, trovare oggetti... Camminiamo lungo percorsi segnalati come un gioco da tavolo, finché non incontri qualcuno (con cui chattare), un mini-gioco (per guadagnare ingredienti) o un altro mostro. Se a volte si possono schivare questi passaggi un po' laboriosi prendendo strade alternative, certi incontri sono inevitabili. Entriamo quindi in modalità combattimento che riprende il famoso sistema a turni dei giochi di ruolo giapponesi. La tua creatura posizionata a sinistra e il nemico a destra, infliggiamo i colpi ciascuno a turno. Con il Nunchuk stick scegli quale delle sei parti vuoi colpire, poi con il Wiimote indichi una delle due possibili azioni. La scelta avviene secondo diversi criteri: l'energia richiesta (che si può ricaricare parzialmente schivando o totalmente restando scoperti, nel qual caso si perde un turno), la potenza del colpo e la parte o parti del avversario che vuoi colpire. Per vincere, devi distruggere completamente il suo busto o tutte le sue altre parti. Quindi c'è una certa strategia da adottare. Ad esempio, a volte è meglio rompersi rapidamente il braccio destro se i colpi inflitti da esso provocano molto dolore. Ovviamente, più vai avanti, più scelta hai nella composizione del tuo mostro, più nemici tenaci incontrerai e più dovrai giocarci bene per vincere. Se trionfi, un minigioco ti consente di riparare i danni subiti dal tuo mostro. Abbiamo un periodo di tempo limitato durante il quale selezioniamo la parte da riparare facendo girare il Wiimote il più rapidamente possibile. Se sei molto colpito, non avrai necessariamente il tempo di riprenderti completamente in piedi, devi anche mostrare finezza per gestire le priorità. Sulla carta, il concetto di gioco è francamente interessante. Inoltre, i primi passi nel suo universo sono molto convincenti. C'è un vero stile grafico, una buona atmosfera, i combattimenti sono divertenti, anche la creazione di mostri. Sfortunatamente, il gioco diventa ancora ripetitivo abbastanza rapidamente. Dopo aver scoperto il gameplay e le sue possibilità, inizi a stancarti degli innumerevoli combattimenti che finisci per vincere abbastanza facilmente. D'altronde i tempi di caricamento non sono certo lunghissimi, ma molto frequenti visto che ne abbiamo diritto prima e dopo ogni confronto, cosa che può infastidire. Infine, i minigiochi che troviamo divertenti all'inizio non divertono poi molto, perché sono necessariamente molto limitati. Infine, possiamo ancora accogliere con favore la possibilità, non di poco conto per chi si unirà ancora al gioco, di poter affrontare i propri amici online.