Il discorso sullo scenario di Monster House è tanto più importante in quanto questo gioco per DS prende parola per parola la storia immaginata da Gil Kenan. Prendi una casa con le false arie di Amityville occupata da uno strano vicino di casa accusato dal suo giovane vicino di aver ucciso la moglie. Il vicino in questione non è altro che DJ Walters, un ragazzo alto con un'immaginazione straripante. Così traboccante che nota rapidamente cose strane intorno alla casa come giocattoli che scompaiono o strani rumori. È quindi accompagnato da questi fedeli amici, Chowder e Jenny, che il bambino condurrà le proprie indagini nella terribile residenza che sembra viva e vegeta. Ti fa venire voglia di andare al cinema, vero? Ma quando si tratta del gioco Monster House, la trama è solo per passare attraverso i 54 livelli, o stanze della casa, offerti dagli sviluppatori. Non immaginate di trovarvi faccia a faccia con l'ennesimo gioco platform per console, perché qui A2M ha deciso di offrire alla console touch di Nintendo il suo primo gioco d'azione arcade, per non dire fastidioso, in vista Aerial. E sì, come ai bei tempi di Loaded and Reloaded o più recentemente Hunter: The Reckoning. Alla maniera di questi pochi giochi menzionati, qui dovrai eliminare quanti più nemici possibile prima di poter cambiare livello. In altre parole, è un hack'n slash a porte chiuse e dovrai sopravvivere all'invasione nemica prima di continuare il tuo viaggio in casa. Ovviamente, man mano che i livelli avanzano, i nemici saranno sempre più numerosi e tenaci. Ma fortunatamente avete addosso, e indipendentemente dal personaggio scelto, la vostra famosa pistola ad acqua che dovrà essere ricaricata pompando un indicatore sul touch screen della console. E per mirare a oggetti malvagi, gli sviluppatori hanno optato per un gameplay tattile al 100%. Vale a dire che la croce multidirezionale o i pulsanti della macchina ti permetteranno di muovere il tuo personaggio in qualsiasi direzione. Comodo sia per destrimani che per mancini. Tuttavia, mirare a un avversario richiederà di guardare lo schermo in basso dove c'è un radar che rivela la posizione di quelle creature. Basti pensare che ci manca il grande spettacolo sullo schermo superiore che mostra un motore grafico tra i più semplici, così semplice che i personaggi sono difficili da vedere durante le riprese ravvicinate sul viso. Allo stesso modo, quando tendiamo a giocare concentrandoci sullo schermo superiore, notiamo che il level-design soffre di una scarsa leggibilità a tal punto che alcuni fasci trasparenti, per dare più profondità alle stanze, nascondono completamente il nostro avatar. Ma è comunque bello vedere che A2M si è scervellata per inventare pezzi diversi l'uno dall'altro. Ma se la visita delle 54 stanze, soggiorni, corridoi da visitare sembra lunga, alla fine è piuttosto breve con una media di pochi minuti per completare una missione. Breve e rapidamente ripetitivo a causa del gameplay che manca di originalità a lungo termine, nonostante gli oggetti rari sparsi per il gioco. “Sì, ma non importa! C'è il multiplayer! ". Beh no. Monster House è un titolo per giocatore singolo.