Dopo aver acquisito familiarità con i controlli del gioco tramite una sequenza introduttiva che dura solo pochi minuti, arriviamo a quella che è una delle principali aggiunte a Plants vs. Zombies Garden Warfare 2: Il fronte del giardino. Più concretamente, è uno spazio enorme che funge da hub e in cui Plants e Zombies si impegnano in una lotta spietata. Ciascuno dei due accampamenti ha il suo quartier generale a ciascuna estremità della mappa ed è possibile passare da un clan all'altro in qualsiasi momento. Ma la cosa più importante di Garden Front è che offre a PvZ GW 2 una campagna per giocatore singolo che era gravemente carente nel primo episodio. Ebbene, è vero che lo scenario non vola molto in alto, ma l'intenzione di PopCap Games è comunque lodevole. In sostanza, ci viene fatto capire che gli Zombie hanno finalmente preso il controllo delle Piante, e che hanno deciso di ribattezzare la città Zomburbia (ex-Suburbia). Tuttavia, le Piante non hanno detto la loro ultima parola, e anche se il dottor Zomboss ei suoi scagnozzi mirano a sferrare l'assalto finale, la speranza che l'erba ricrescerà rimane. Qualunque sia la fazione a cui appartieni, dovrai completare tutta una serie di missioni che, in realtà, ripetono solo le diverse modalità pensate per i giochi multiplayer. E siccome non potremo avvalerci dei servizi di un amico – né online né in split screen – dovremo accontentarci di un'IA piuttosto efficiente, soprattutto quando si tratta di avversari che sono tutt'altro che stupidi. . In seguito, dobbiamo ammettere che la campagna per giocatore singolo diventa ripetitiva una volta che abbiamo aggirato le missioni da completare. Senza dubbio consapevoli di questa debolezza, gli sviluppatori hanno integrato accanto ad altre chicche per anime sole, come gli obiettivi giornalieri da completare o tutti i tesori nascosti nel Fronte del Giardino. Per aprire questi famosi forzieri sarà necessario accumulare un numero sufficiente di stelle raccogliendo, appunto, le sfide proposte ogni giorno.
Lucido per lo scarso contenuto di Plants vs. Zombies Garden Warfare, PopCap Games si è rimboccata le maniche per offrire un menu molto più ricco con Garden Warfare 2.
Potremmo citare anche la Power Flag situata nel cuore del Garden Front, che permette di innescare ondate successive di nemici. L'opportunità di riempirti le tasche di monete e poi spenderle presso il distributore di figurine. Un sistema frustrante poiché è impossibile conoscere in anticipo il contenuto di ogni confezione. Il prezzo varia da 2 a 500 monete, tutto dipende dalla rarità e dalla natura delle miniature. Ovviamente, maggiore è l'importo investito, maggiori sono le possibilità di mettere le mani su miniature quasi uniche. Anche se PvZ GW 75 si sforza di premiare adeguatamente i giocatori per ogni risultato, migliorare le abilità di una pianta o di uno zombi richiede molto tempo. Un gusto free-to-play che non piacerà di certo a tutti, sapendo che in nessun momento ci siamo incrociati con le microtransazioni. Forse il loro arrivo è previsto per dopo, dato che Electronic Arts ha proceduto allo stesso modo per il primo Garden Warfare. Nel frattempo, tutti Plants vs. Zombies Garden Warfare 000 può essere sbloccato con la forza del polso, proprio per evitare accuse di impostura. Per quanto riguarda le nuove classi di personaggi, ce ne sono sei: tre sul lato Plants (Rose, Little Corn, Lemon) e tre sul lato Zombies (Super Cortex, Imp,). Contrariamente a quanto suggerisce il nome, Lemon è in realtà una grande arancia piena di vitamina C che assorbe piuttosto bene i danni. Grazie al suo scudo energetico, può persino mettere all'angolo gli avversari mentre li colpisce con il suo raggio laser. Ben inquadrato, può fare molto male. Rose, nel frattempo, all'inizio non sembra molto, ma si rivela essere una formidabile strega vegetale. Non abbiamo intenzione di andarci per quattro strade: è senza dubbio il personaggio più incrinato delle sei nuove teste. Non solo è in grado di manipolare il tempo con la sua trappola del tempo, ma può anche trasformare gli zombi in capre innocue. Insomma, tutto per incatenare i frammenti alla velocità della luce.
FRESCO COME UNA ROSA
Infine c'è il mais P'tit che presenta un profilo abbastanza equilibrato e che non necessita di particolari doti per sfruttarlo a pieno. Ciò è particolarmente vero per le sue capacità che ti consentono di pulire/proteggere un'area senza prendere l'iniziativa. Per quanto riguarda gli Zombi, la nostra preferenza va a Imp e al suo Mecha-Z. OK, ha un fisico ammuffito e la sua barra della vita si sta svuotando ad alta velocità, ma oltre a ciò, la sua agilità e velocità lo rendono un prezioso alleato per le strategie offensive. Devi solo vedere il danno che è in grado di infliggere con Mecha-Z per capire che non è un personaggio da prendere alla leggera. Super Cortex, dal canto suo, è più lento del suo amico ma ha il vantaggio di possedere un potere considerevole. I suoi rettilinei polverizzano tutte le mascelle sul loro cammino, il che vale anche per il suo calcio potenzialmente fatale se non attento. Quanto al Capitano Barbemort, è quello che ci è sembrato meno attraente a causa di una serie di attacchi non proprio interessanti. Bene, c'è ancora un modo per fare qualcosa con il suo pappagallo e il suo pseudofucile. Ad ogni modo, che tu scelga Plants o Zombies, c'è spazio per tattiche elaborate - anche se la bilancia pende leggermente a favore di Plants in termini di bilanciamento del gameplay - tanto quanto i nuovi arrivi colmano perfettamente le lacune individuate in PvZ GW. Ad esempio, fino ad ora non c'era davvero un Tank; un ruolo ora ricoperto da Citron. Tutto combacia perfettamente, e non dimenticheremo di sottolineare che i personaggi di Plants vs. Gli zombi di Garden Warfare possono essere importati senza perdere il livello a cui erano stati livellati. Questo è ciò che premia chi non si lascia mai andare.
Ad ogni modo, che tu scelga Plants o Zombies, c'è spazio per tattiche elaborate - anche se la bilancia pende leggermente a favore di Plants in termini di bilanciamento del gameplay - tanto quanto i nuovi arrivi colmano perfettamente le lacune individuate in PvZ GW.
Naturalmente, fornire tutti questi personaggi (un centinaio contando le varianti) non avrebbe senso se non seguisse il multiplayer. Ancora una volta, PopCap Games ha fatto il lavoro con le modalità per un massimo di 24 giocatori online, con anche la modalità cooperativa a schermo diviso (solo su PS4 e Xbox One) come opzione. Per parlare delle novità, la modalità "Assalto alle piante" riprende in qualche modo la trama di PvZ GW 2, dal momento che sono le piante che devono attaccare gli Zombi cercando di distruggere la loro base lunare, o riprendendo il controllo della loro terra natale Suburbia. Menzione speciale per il finale sulla mappa Lunar Base Z che sembra una sciocchezza – nel senso positivo del termine – con Plants che deve segnare canestri spingendo enormi palloni da basket. C'è anche la modalità "Graveyard Ops" che si basa sulla stessa formula delle "Garden Ops" del primo Garden Warfare, solo che questa volta si tratterà di affrontare ondate incessanti di Piante pronte a tutto pur di far l'erba riacquista i suoi diritti. Per il resto, Garden Warfare 2 è nella modalità classica con "Dwarf Bomb", "Suburbination", "Gardens and Cimeteries" o anche "Team Elimination". Minima assunzione di rischi per la massima efficienza, il tutto attraverso 12 nuove carte e umorismo traboccante. Infine, facile da imparare, il gioco è uguale al suo predecessore in termini di grafica. Vediamo addirittura alcuni dettagli visivi aggiuntivi rispetto al primo opus, senza che questo vada ad appesantire l'animazione che rimane fluida dall'inizio alla fine. Insomma, PopCap Games non si è fatta mancare.