Nel 2008, Saints Row 2 ci ha fatto riscoprire Stilwater attraverso una versione king size della città. Oggi Saints Row 3 non facilita il compito poiché introduce un nuovo terreno di caccia, il cui nome sicuramente non vi sarà sconosciuto: Steelport. Avendo tutto di una grande città con i suoi quartieri malfamati, i suoi padiglioni borghesi e soprattutto i suoi imponenti grattacieli, Steelport, non potendo certo competere con Liberty City, resta una città molto meglio modellata rispetto alla Stilwater delle parti precedenti e soprattutto più piacevole da visitare. Volition ha così svolto un lavoro più meticoloso, in particolare sulle trame utilizzate oltre che sulla modellazione degli edifici, giustificando questa identità cartoonesca iniziata nella parte precedente. Il campo: dopo aver liberato Stilwater dalla Ultor Corporation, i Saints si destreggiano tra la loro giovane celebrità e le loro attività di gang. Ma questi ultimi perdono l'equilibrio (e per inciso la loro notorietà) quando, durante una rapina, si trovano ad affrontare una nuova banda rivale: il Sindacato di Steelport. È quindi sempre nella pelle di un avatar, creato da zero con l'efficiente e preciso strumento di creazione del personaggio, che capita di prendere a calci il fondoschiena del Sindacato e quindi di imporre la sua ira nei quartieri del "Porto di Ferro". Stai tranquillo, i chirurghi plastici della città ti permettono ancora una volta di modificare il tuo aspetto durante il gioco per pochi dollari. Insomma, una volta formato il messia, non c'è più tempo per respirare. Se, ad esempio, la maggior parte dei GTA-like va in crescendo nel modo di affrontare le diverse fasi dell'azione, Saints Row: The Third apertamente non si preoccupa!
GANG DI STEELPORT
Per dirla semplicemente, il titolo di THQ ci immerge in un universo stravagante e pazzo senza farci indugiare e sbavare per ore. Costruito come una parodia degli Spoof Movies, Saints Row 3 distrugge i codici cinematografici e videoludici collegando incredibili fasi di gioco, filmati con dialoghi folli e situazioni improbabili, senza preoccuparsi di alcuna gerarchia. Le esplosioni volano in tutte le direzioni dall'inizio del gioco e tutto questo è servito da un universo totalmente surreale e divertente. I giocatori quindi dimenticheranno presto che gli sviluppatori stanno cucinando con la loro salsa solo ciò che la concorrenza e lo studio hanno già prodotto in passato. È quindi più dal lato della realizzazione che dal gameplay stesso, che Volition ha svolto un lavoro approfondito, dettato da un'unica parola d'ordine: umorismo. Il nostro protagonista, seppur ancora un po' troppo rigido, ora ha movimenti più vari a partire dai pugni. I giocatori hanno così la scelta di colpire diversi mandala o di attivare una breve ma intensa fase QTE in cui è possibile apprezzare il suo eroe che finisce un nemico, ad esempio, con un colpo ben piazzato sotto la cintura. La varietà di armi da sbloccare e la loro assurdità faranno svenire anche l'arsenale di Niko Bellic. I giocatori potranno estrarre la loro Lancia Mollusco o colpire i boss del gioco con il loro Penetratore. Nel nostro compito distruttivo, sarà ancora una volta possibile fare appello ai membri della gang. Ma dove la loro personalizzazione era limitata in Saints Row 2, ora è possibile personalizzare i propri compagni di squadra in modo più approfondito. Il quartetto ninja è stato testato e approvato! Sul lato guida Saints Row 3 ancora non affronta la carta del realismo ma soprattutto quella del dinamismo grazie a una guida molto intuitiva e molto arcade e a movimenti di telecamera ben fondati, che scandiscono le corse del volante. Un piacere condiviso grazie ad una migliore modellazione dei veicoli e alla presenza di vari e vari mezzi di trasporto come i carri armati e altri UFO dello STAG (Special Tactical Anti Gang). Qualche riserva, invece, per le moto, che, una volta sul manubrio, sembrano saponi indemoniati.
SANTI DELLO SPIRITO
Saints Row 3 non è avaro dal punto di vista della durata della vita con una campagna, da portare avanti da soli o in collaborazione, abbastanza completa e con una messa in scena delirante. Il titolo, inoltre, comprende un gran numero di "quest" collaterali e innumerevoli attività, veri e propri modelli di assurdità. Questi sciamano per tutta Steelport, come esercizi di frode assicurativa, i minigiochi del professor Genki e le impensabili scorte di tigri. Senza dimenticare il Libro dei Santi, una sorta di almanacco che mostra vari obiettivi da raggiungere o omicidi da organizzare. Anche le nostre doti di capobanda vengono messe a dura prova poiché uno degli obiettivi da raggiungere per completare il gioco al 100% è la conquista dei territori. Acquisto di immobili, sterminio di malviventi tramite Gang Operations, partecipazione a gare su strada; non mancano i mezzi per imporre il dominio dei Santi. Per semplificarci la vita, il gameplay del titolo si basa su un unico meccanismo: il miglioramento. Danni delle armi, resistenza del personaggio, caratteristiche del veicolo, efficienza della banda e persino nascondigli, tutto può essere personalizzato attraverso un sistema di miglioramento semplice e molto, se non troppo completo, che quasi perderebbe il tuo latino. L'obiettivo principale è sbloccare nuove abilità e altri aiuti che si applicano durante gli scontri a fuoco, che sono legioni, ed evitare di partire con i piedi davanti a ogni missione. Logico perché ben congegnato, sta tornando anche Respect, ed è l'unica valuta di scambio - con il dollaro ovviamente - a poter accedere a nuovi miglioramenti e progressi nella storia. A parte l'unica modalità di gioco, la modalità Orda, una sorta di sopravvivenza abbastanza aneddotica, offre pochissimo interesse, se non tra amici. Infine, è opportuno concludere con alcune note musicali. Le presenti composizioni si dimostrano di grande eclettismo. Il vero plus, rispetto alla concorrenza, sta essenzialmente nella possibilità di creare la propria playlist. Quindi sta a te scegliere se preferisci scandire i tuoi inseguimenti con la Cavalcata delle Valchirie o accompagnare le tue uscite al mare con una sinfonia di Mozart, quindi fai attenzione, Saints Row 3 ha tutta la potenza di un successo!