Per i rari neofiti che non avrebbero avuto l'opportunità di iniziare, Super Smash Bros. si riduce ad un unico obiettivo: espellere il suo avversario dall'area di combattimento; il tipo di psicosi da rovinare una notte, se non di più. Gli anziani lo sanno già: per mandare il tuo avversario nell'aldilà, almeno per qualche secondo, devi aumentare gradualmente la tua percentuale di danno subito, che ha l'effetto di indebolire progressivamente la tua resistenza fisica, ed esporla naturalmente di più e attacchi più potenti. In questo contesto, lo Smash rappresenta l'esecuzione suprema, quella che conclude un'opera di scalzamento senza intoppi, intervallata da salti e attacchi feroci che mangiano letteralmente le viscere del nemico. Un attacco carico insomma, che assaporiamo con delizia dalla coda del pollice o dell'occhio, dipende. L'altro modo, più classico, per ripulire la zona di combattimento è semplicemente quello di provocare uno squillo, una situazione che incontriamo soprattutto nei giochi a quattro giocatori. Con queste basi in mente, le diverse sezioni di Super Smash Bros. Brawl skitter sullo schermo, con pochissime modifiche, siamo onesti. The Subspace Emissary è senza dubbio LA novità di Super Smash Bros. Solo Brawl, con uno scenario sconnesso che immerge il giocatore in un'avventura di circa dodici ore. Muta come i Daft Punk e il loro Electroma, la ricerca cerca di offrire ramificazioni intrise di una sconcertante illogicità, al limite del ridicolo, che fa perdere il filo conduttore nel corso dei minuti. Gli pseudo-rimbalzi suonano vuoti, non prendono nemmeno il coraggio e scivolano irrimediabilmente verso l'accessorio. Punti oscuri dell'Emissario del Subspazio che non dovrebbero farci dimenticare che l'assolo di Super Smash Bros. Brawl alterna abilmente fasi platform e sessioni di combattimento, che evita di sprofondare in un ritmo soporifero. Inoltre, i corsi sono naturalmente ispirati all'universo di ciascuno dei personaggi, il che a volte rafforza questa impressione di incoerenza ambientale nonostante alcune belle idee. Pensiamo in particolare alla possibilità di integrare più personaggi nella sua squadra, cosa che potrebbe accontentare i soliti fan dei giochi di ruolo. Per quanto riguarda i subspace invaders, sono divisi in diverse categorie, ottimo pretesto per gli sviluppatori per equipaggiarli con diversi attacchi. Non dimenticheremo inoltre di citare gli adesivi che consentono di migliorare le caratteristiche dei personaggi come in un vero gioco di ruolo e di accedere a nuove magie. Sì. L'Emissario del Subspazio è di per sé un paradosso: segna senza dubbio un netto miglioramento rispetto all'assolo di Super Smash Bros.. Melee, ma non riesce a catturare l'attenzione del giocatore dall'inizio alla fine. Tagli spesso fatali in questo tipo di esercizio, da soli o in coppia.
La grande famiglia
L'irremovibile modalità "Classica" è ancora in Super Smash Bros. Brawl, con ben dodici combattimenti da combattere per sperare di affrontare Créa-Main, il padrone del luogo. Se è qui che puoi sbloccare la maggior parte dei personaggi, la modalità è ancora altrettanto noiosa, da solo nella tua stanza. Probabilmente è per questo motivo che alla modalità Eventi è stata aggiunta un'opzione per due giocatori; l'opportunità di raggiungere i diversi obiettivi con un amico. Completeremo il tour da solista di Super Smash Bros.. Rissa con la modalità "Stadio" e le sue stanze adiacenti, che sono un po' più convincenti. Pensiamo in particolare a Smash in the bullseye che consiste nel rompere tutti i bersagli presenti sullo schermo. Ci sono cinque diversi terreni, ognuno corrispondente a uno specifico livello di difficoltà. Mass Smash mette a dura prova i tuoi nervi, dal momento che dovrai eliminare quante più creature poligonali possibile. Apprezzato da tutti gli appassionati della serie, Home-Run Contest fa un ritorno sensazionale in Super Smash Bros. Rissa, con una grande novità: è stato aggiunto un campo protettivo attorno alla piattaforma su cui si trova il sacco da boxe, per offrire possibilità più distruttive al giocatore. L'obiettivo è sempre lo stesso: aumentare la percentuale di danno del sacco da boxe prima di espellerlo con un ben sentito attacco Smash. La prova è ovviamente a tempo, il che costringe il giocatore a selezionare i colpi più efficaci. Efficienza non fa necessariamente rima con potenza qui, dal momento che gli attacchi più devastanti non sono necessariamente quelli che ti permettono di eseguire le migliori combo pre-Smash. Inoltre, la barriera protettiva non è garantita per resistere a nessun test e ogni impatto con il sacco da boxe rischia di romperlo. Infine, la modalità "Boss Battle" permette, come suggerisce il nome, di affrontare i dieci boss del gioco in modo casuale, anche se l'Emissario del Subspazio sarà sempre posizionato alla fine della lista.
Efficienza non fa necessariamente rima con potenza qui, dal momento che gli attacchi più devastanti non sono necessariamente quelli che consentono di eseguire le migliori combo pre-Smash.
Il cast di Super Smash Bros. Brawl vuole essere leggendario. Il titolo mostra 35 caratteri in cui Super Smash Bros. Melee ne includeva 26. Naturalmente, non tutti sono disponibili dall'inizio e ci vorrà un po' di sudore prima che tu possa affermare di averli tutti. Se la scomparsa di Mewtwo lascerà in lacrime molti, l'arrivo del Capitano Olimar e dei suoi Pikmin aggiungerà una dose di abilità al roster del gioco, se tornano spesso quando si parla dei nuovi combattenti di Super Smash Bros. Brawl, è perché non prendono il controllo dell'elenco dei comandi di un personaggio esistente o che è esistito. I più rigorosi cercheranno senz'altro di avvicinare il loro profilo offensivo (attacchi lunghi per beneficiare della massima sicurezza) a quello dell'Allenatore Pokémon e dei suoi tre accoliti (Herbizarre, Squirtle, Charizard), sottolineando però il fatto che Olimar ha una capacità leggermente migliore gamma di mosse con cinque diversi tipi di Pikmin. Sempre in reparto arrivi, notiamo anche la presenza di Pit uscito direttamente da Kid Icarus, con il fragile corpo di un angelo appena nato. Non proprio forte, è un fan delle combo che ti fanno girare la testa, un po' come Yoda nel futuro Soul Calibur IV. Super Smash Bros. Brawl ha ancora mantenuto i valori sicuri della serie, come Bowser, che sembra aver leggermente guadagnato in velocità. Non abbastanza per renderlo un personaggio screpolato, ma lo stesso. La castrazione più clamorosa rimane quella di Ganondorf, che ha perso il suo gioco di gambe che lo rendeva formidabile nella parte precedente. Anche se ha ancora una forza sorprendente che è ancora strabiliante, i colpi nel vuoto non sono più consentiti. Da un punto di vista generale, la maneggevolezza ha subito alcune modifiche in Super Smash Bros. Rissa. In effetti, la prima cosa che si nota quando si riprende il gioco è che la velocità di gioco è stata rallentata rispetto a Super Smash Bros. Melee, per favorire gli attacchi piazzati. I combattimenti sono ora posti in attesa e la vittoria non richiede più riflessi pazzi e combo devastanti. Super Smash Bros. Brawl impone molte piccole arene in cui quasi tutti i personaggi possono tornare da un ring che ha allungato le braccia. Insignificante a prima vista, la possibilità di saltare sulla testa dei propri avversari permette di inchiodarli a terra per qualche secondo, o addirittura di riportarli a terra se ci si appoggia a loro mentre sono in aria. Il tipo di dettaglio che può permetterti di vincere un biglietto per il Giappone durante le competizioni di Team Battle. Insomma, Super Smash Bros. Brawl non è più rivolto esclusivamente ai geek come direbbe l'altro, ma ad un pubblico molto più ampio, che sembra corrispondere al target a cui Wii punta sin dal suo inizio.
Spacca meteora
L'altra novità introdotta da Super Smash Bros. Brawl è il Final Smash, una specie di furia capace di scatenare un match per fare come i grandi. Più seriamente, per attivarlo bisognerà prima raccogliere la Smash ball che compare casualmente durante i combattimenti. Per aggiungere un po' di tensione ai dibattiti, gli sviluppatori lo hanno dotato di un guscio protettivo che non abbassa il perizoma dopo un pugno. Sarà quindi necessario bastonarlo come un matto per sperare di recuperarlo. Non riuscendo a garantire una vittoria ferma e definitiva, il Final Smash assicura comunque al suo possessore di sbattere più colpi con una semplice pressione del pulsante, a patto che l'angolo di attacco sia scelto con cura. Non riveleremo qui le mosse speciali di ciascuno dei combattenti, ma anche qui osserviamo una certa disuguaglianza nell'applicazione di questa furia made in Nintendo. Alcuni personaggi sono garantiti per colpire, altri possono colpire l'aria; un po' rude quando lottavi come un cane per rubare il sesamo dal naso e dalla barba degli altri avversari. Si pensi in particolare a Bowser che, occupando all'improvviso l'intero schermo, richiede comunque una certa maestria per ferire. Da quel momento in poi si crea automaticamente uno squilibrio tra i personaggi, alcuni dei quali presentano una carta d'identità quasi perfetta, con o senza Final Smash. Difficile da ingoiare. Ovviamente, lo Smash finale è una delle opzioni che possono essere disabilitate in Super Smash Bros. Brawl, ma questo all'improvviso equivale a togliere interesse al gioco che si basa, bisogna riconoscerlo, su questo pasticcio abilmente orchestrato da Nintendo sullo schermo. Solo i discepoli vedranno in essa l'abilità, una teoria che non è utopica. Fondamentalmente, si tratta di essere abbastanza bravi da analizzare una situazione sullo schermo in pochi secondi, e questa è la sfida principale che Super Smash Bros. Brawl impone su ogni combattimento. In termini di risultati, il gioco non rompe i mattoni. Una logica implacabile, viste le caratteristiche tecniche della Wii che non ha mai nascosto il suo odio per l'alta definizione. Comunque Super Smash Bros. Brawl è bellissimo, ma non quanto un Super Mario Galaxy. Il divario che lo separa da Super Smash Bros. La mischia è tutt'altro che enorme, anche se ci sono molti più dettagli sullo schermo. I dettagli, è proprio su questo punto che gli sviluppatori hanno insistito molto, con espressioni facciali rielaborate, più effetti di luce, orizzonti arredati e animazioni più fluide. Il design del personaggio di Super Smash Bros. Brawl è davvero ben fatto, è vero, ed è un vero piacere vedere i personaggi camminare sullo schermo con un rinvio tutto loro. Menzione speciale per il paesaggio sonoro del titolo che è molto più immersivo rispetto a Super Smash Bros. Mischia. I personaggi danno voce, quasi fanno dimenticare questa sciocchezza che caratterizza i bambini di Nintendo, anche se non ci facciamo ingannare. Infine, ricorda che il disco di gioco contiene ben 257 temi musicali, ognuno ammaliante come l'altro.