Punch-Out!!, lo sanno tutti. Quando sei stato abbastanza fortunato da avere un NES a casa, incarnare il piccolo Little Mac era quasi un dovere nazionale. Comunque, Punch Out!! primo del nome non mostrava una realizzazione tonante, ma offriva un gameplay solido, coerente e archi-addictive, che necessariamente rendeva le notti molto più brevi. Un'assuefazione che si spiegava principalmente con il fatto di dover trovare il punto debole oi punti deboli dell'avversario per passare alla partita successiva. Potrebbero volerci solo pochi minuti per i più arrabbiati, ma molte persone si sono imbattute per ore in Soda Popinski, Super Macho Man o persino Mr Dream per citarne alcuni. Con il senno di poi, ci chiediamo ancora come abbiamo potuto lottare su pali così rigidi, ma è chiaro che la ferocia dei loro attacchi era molto più pronunciata che su Super Nintendo dove Super Punch-Out!! dava l'impressione di aver perso un testicolo. A parte i fratelli Kruiser capaci di spaccare una mascella semplicemente fissando l'avversario, il gioco era molto meno impegnativo del suo predecessore, con schemi facilmente decifrabili. Abbattere Gabby Jay in una ventina di secondi non è stato sorprendente, ma rompere Narcis Prince dopo un round senza battere ciglio mentre combatteva nell'ultima lega è stato un po' un pasticcio. Comunque, progressi in Punch-Out!! rimane simile a quello delle puntate precedenti, e sarà quindi necessario dare nuovamente una mano a Little Mac per diventare il più grande pugile di tutti i tempi. Per raggiungere questo obiettivo sarà necessario incrociare le diverse categorie (Minor, Major, World) della modalità “Career”, ognuna delle quali ospita quattro concorrenti da sconfiggere, tranne l'ultima che ne prevede cinque. Tra gli ospiti, abbiamo naturalmente diritto a vecchie conoscenze come Glass Joe, King Hippo, Great Tiger e Don Flamenco, gli sviluppatori si sono soprattutto adoperati per offrire loro un fisico degno della loro reputazione. Tuttavia, un nuovo ragazzo nella persona di Disco Kid entra nella ristretta cerchia di cattivi della serie Punch-Out!!. Ad essere onesti, ci aspettavamo di meglio in termini di nuovi combattenti.
"È così al Mac"
Comunque, Punch Out!! guadagna innegabilmente in durata rispetto ai suoi predecessori, dal momento che non si tratta più solo di abbattere a sua volta i suoi nemici, ma anche di difenderne il titolo dopo aver conquistato la cintura con il sudore della fronte e la forza dei pugni. I festeggiamenti non si fermeranno qui, perché finalmente dovremo battere a caso gli sfidanti in una modalità "Ultimate Challenge" particolarmente muscolosa, per evitare il ritiro forzato. Il gioco introduce anche una modalità "Quick Battle" in cui Little Mac deve raccogliere una serie di sfide per lavorare sui suoi riflessi, oppure incontrare in gioco libero gli avversari che gli danno filo da torcere sul circuito, in modo da studiare tutti i loro tecniche di combattimento. Non dimenticheremo nemmeno di segnalare la presenza di una modalità split-screen per due giocatori, non proprio terribile, dove bisogna incarnare a turno un Giga Mac per provare a vincere la partita. Pugno fuori!! è davvero un piccolo killer, soprattutto per i giocatori della vecchia scuola che vivranno i cattivi sotto una luce diversa. Anche se alcuni di loro hanno mantenuto alcune tecniche che li hanno resi famosi nel bel mezzo della "Nobile Arte", tutti hanno sperimentato un aggiornamento dei loro attacchi speciali, che ha il merito di confondere chi pensava di completare il gioco in un pomeriggio. Il grado di difficoltà non è nucleare, i primi due circuiti addirittura si annientano in poco più di un'ora se apri bene gli occhi, ma inizi seriamente a stringere i glutei in Coppa del Mondo dove Super Macho Man e Mr Sandman li rompono gravemente . Ora, dobbiamo riconoscere quel Punch-Out!! non sempre si mostra abile nella classificazione dei suoi briganti. In effetti, combatteremo ancora un po' contro Great Tiger e investiremo Don Flamenco, mentre quest'ultimo dovrebbe essere più grande del fachiro con 10 illusioni. Stessa cosa quando devi difendere la tua cintura e ti rendi conto che Von Kaiser è più duro di Disco Kid. È vero che queste piccole incongruenze permettono di grattare le partite gratuitamente, ma sono molto frustranti, tanto il gioco si comporta come una droga pesante. Tanto più che tra la conquista del titolo e la difesa della cintura, gli sfidanti tornano alla carica con nuove intenzioni, e questi sono altri schemi che dovranno essere decifrati. Non si tratta di capricci trompe l'oeil, ma di vere e proprie nuove mosse con priorità e tempi diversi. Pugno fuori!! riesce così nell'impresa di convincere sia i veterani con riflessi ben affinati che i neofiti della generazione PlayStation.
L'altro punto forte di Punch-Out!! è la sua realizzazione che colpisce la retina. Nintendo dimostra ancora una volta che non è essenziale produrre una macchina compatibile con l'alta definizione, per mostrare animazioni super fluide e uno stile sorprendente.
L'altro punto forte di Punch-Out!! è la sua realizzazione che colpisce la retina. Per coloro che hanno sperimentato la grafica binaria della primissima puntata e gli sprite migliorati di Super Punch-Out!!, è probabile che lo shock sia violento, nel senso positivo del termine ovviamente. Nintendo dimostra ancora una volta che non è essenziale produrre una macchina compatibile con l'alta definizione, per mostrare animazioni super fluide e uno stile sorprendente. Non sputiamo alla figura di Fight Night Round 4 che si evolve su un altro pianeta, ma Punch-Out!! non ha davvero nulla da invidiare a Facebreaker, sia su Wii, Xbox 360 o PS3. Gli sviluppatori hanno messo i piatti piccoli in quelli grandi, con l'aggiunta di cut scene che danno un notevole plus al gioco, ma sono soprattutto queste migliaia di piccoli dettagli a fare la differenza sul ring: Great Tiger e la sua dignitosa illusioni di Ikki, Soda Popinski che si sta riprendendo la salute con qualche sorso di Vodka, Re Ippona e il suo tombino d'altrove, il pubblico che fa tanto chiasso quanto i tifosi dello Stade Vélodrome, l'arbitro che esita a designare il vincitore del match, le telecamere che cambiano costantemente angolazione quando l'avversario è a terra, è difficile non lasciarsi sedurre da questa revisione grafica della saga. E poi, come non pensare a Mohammed Ali di fronte al signor Sandman, che ha chiaramente mangiato steroidi negli ultimi anni per ottenere diritti così abbaglianti. Aggiungete a ciò le battute degli avversari sul ring o durante l'intervallo, le battute zoppicanti di Doc Louis o l'incoraggiamento del pubblico, e otteniamo un Punch-Out!! con un'atmosfera potenziata, quando non ci aspettavamo tanto dal titolo Nintendo; almeno non a un tale livello.
Salvato dalla campanella
Il gameplay di Punch-Out!! rimane, ancora, fedele alle fondamenta poste dai suoi antenati, e offre un approccio arcade alla boxe che potrebbe far pensare che si abbassi i pantaloni davanti al primo arrivato. Questo è tutt'altro che il caso, il titolo Nintendo che richiede rigore e riflessi titanio per sperare di uscirne negli ultimissimi combattimenti. Dato che siamo su Wii, possiamo optare per una presa dedicata alla gloria del Wiimote e del Nunchuk. A parte il fatto che i mancini vengono nuovamente lasciati nell'armadio, dobbiamo riconoscere che il gioco sta andando abbastanza bene, con la levetta analogica della pera a schivare e bloccare i colpi. Per oscillare alcuni mandal, devi sventolare l'una o l'altra appendice con un minimo di classe per non sembrare ridicola di fronte alla tua ragazza. Nonostante queste buone intenzioni, preferiamo comunque tenere il telecomando in posizione orizzontale per orientarci rapidamente. In questa configurazione, finiamo con la croce per controllare il suo personaggio, mentre i pulsanti 1 e 2 servono per sganciare i suoi ganci. A e -, invece, ti permettono di eseguire un attacco più potente chiamato Star Strike. Per raccogliere una stella con precisione, dobbiamo aver cura di piazzare un uppercut al momento giusto, oppure osservare rigorosamente i tic dell'avversario durante i quali possiamo anche ricaricare i nostri Star Blows. A differenza dell'opus uscito su Super Nintendo, non sarà possibile guadagnare più stelle di seguito per concatenare più Star Hits. Infatti, quando ti ritrovi con tre stelle in tasca, Little Mac sferra il suo attacco più potente, a patto che tu non abbia ricevuto un colpo poco prima; nel qual caso tutte le stelle sono perse. Un altro cambiamento: tutti gli Star Punches vengono obbligatoriamente portati di fronte al pugile di fronte, mentre si potrebbe puntare le quote in Super Punch-Out!!. Da notare inoltre che dovremo occuparci anche dello stato fisico di Little Mac, che non può più dare colpi quando il suo cardiofrequenzimetro è fermo, ma ha la possibilità di gonfiare la sua barra dell'energia mentre il suo avversario dorme a terra. Infine, mentre sei alle corde, sull'orlo del ko, puoi sempre provare a rimetterti in piedi toccando 1 e 2, anche se non sempre funziona. Fondamentale, tutte queste nozioni mettono fine a fine alla fine intrecciano un gameplay ultra efficiente da cui è difficile allontanarsi. Electronic Arts e Facebreaker possono tornare ai loro studi.