Sifu test: incisivo e stilizzato, il beat'em all che mette belle manette

    Sifu test: incisivo e stilizzato, il beat'em all che mette belle manetteAbilmente messa in scena, la sequenza introduttiva del gioco funge sia da crediti, tutorial e presentazione della sceneggiatura. Semplice ed efficace, la storia è quella di un eroe cinese che cerca vendetta per l'omicidio della sua famiglia eliminando uno ad uno i cinque responsabili del dramma (il Botanico, il Combattente, l'Artista, il CEO e il Leader). Questo punto di partenza riecheggia un'atmosfera tipicamente e cinematograficamente asiatica, che riesce a riciclare tutti i classici del genere (vendetta, gang, neon urbani, kung-fu…) senza mai lasciare una sgradevole impressione di cliché opportunistici. È anche una scommessa sicura che gli sviluppatori siano veri appassionati di arti marziali, come Absolver ha già potuto dimostrare in passato. La direzione artistica di Sifu ci sembra ancora più attraente di quella del suo predecessore. Leggermente "low-poly" (ma non troppo), mostra splendidi colori freddi o caldi a seconda della scena, offre effetti di luce di qualità ed è adornato da un filtro granuloso ereditato dai film analogici del passato.

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    Il cinema sembra aver guidato gli sviluppatori fino alla gestione della telecamera che, pur restando controllabile dal giocatore, non esita ad allontanarsi, avvicinarsi o cambiare asse in automatico, con l'obiettivo di offrire in ogni circostanza il miglior frame possibile . Durante il tuo primo contatto con il gioco, non farti prendere dal panico se provi un certo disagio quando scopri che la telecamera situata inizialmente sulla spalla destra dell'eroe finisce ad un certo punto sulla sua spalla sinistra, senza che te ne rendi nemmeno conto. In realtà ti abitui a questo sistema molto rapidamente. Questa versatilità permette anche agli sviluppatori di variare i piaceri, come durante il famoso passaggio "laterale" visto nei trailer. Sempre in modo fluido e sapiente, la telecamera passa da una visuale in terza persona a una visuale di profilo, il tempo di una rissa "uno contro tutti" che si svolge in un lungo corridoio. L'omaggio a Old Boy è ovvio, ma i giocatori possono anche vedere un cenno al 2D del passato. In questo modo Sifu afferma sia il suo amore per il cinema asiatico che il suo status di picchiaduro.

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    GIA' CANNA!

    Sifu test: incisivo e stilizzato, il beat'em all che mette belle manetteIn verità, il gioco di Sloclap è a metà strada tra un picchiaduro e un classico picchiaduro. Comprendi da questo che è fuori questione concatenare gli stessi due o tre attacchi in un ciclo per sconfiggere con successo tutti i nemici. Ricchi e tecnici, i combattimenti iniziano su basi semplici (attacchi leggeri, attacchi pesanti, schivate, parate) che molto rapidamente si rivelano insufficienti. Sarà fondamentale massimizzare il moltiplicatore del punteggio ed estrarre più combo, alcune delle quali possono anche essere difficili da posizionare. Trigger, pulsanti slice, joystick e pulsanti classici sono tutti messi a frutto. Alcune combo richiedono la pressione di più tasti contemporaneamente, altre per lasciare una leggera pausa tra due comandi, altre devono invece essere eseguite velocemente, e altre ancora sono disponibili solo di fronte a un determinato stato di nemici. L'unico momento di tregua arriva dagli attacchi focalizzati, che rallentano l'azione e permettono di scegliere con calma quale colpo inarrestabile piazzare. Ma non sognare, la barra di messa a fuoco si ricarica abbastanza lentamente, quindi questi attacchi speciali non sono disponibili molto spesso. Ad ogni modo, il combattimento è sempre fluido, dinamico e divertente da guardare quanto da giocare. Tutti gli scatti offrono sensazioni eccellenti, poiché i suoni, le reazioni degli avversari e le vibrazioni della fotocamera forniscono un eccellente "feedback". Ciò è ancora più vero quando si afferra un'arma per colpire i nemici, stecche da biliardo, gambe di tavoli e altre bottiglie di indiscutibile utilità. L'andamento e la coreografia degli scontri beneficiano anche della possibilità di passare velocemente sopra tavoli e altre ringhiere, proprio per rifugiarsi provvisoriamente o per separare un gruppo di nemici.

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    GIT GUD

    Sifu test: incisivo e stilizzato, il beat'em all che mette belle manetteIl gioco include anche un'incredibile e magica meccanica dell'età. Ogni volta che il tuo eroe muore, resuscita istantaneamente con qualche anno in più. E ogni volta che supera i dieci, diventa meno resistente ma colpisce più forte. Una volta superati i 70 anni, la minima sconfitta sarà quindi definitiva e sinonimo di fine partita. Questo concetto è articolato con diverse meccaniche ereditate dai rogue-like. Se i livelli non vengono generati casualmente (e tanto meglio), troviamo invece un principio di abilità limitato al gioco attuale, e combo da "fattoria" (si possono sbloccare temporaneamente contro pochi xp o permanentemente contro molti), così come i tasti che sbloccano diverse scorciatoie. Tutto questo è un po' complicato da descrivere in dettaglio, ma ricorda questo: dovrai fare e rifare i diversi livelli. Inoltre, il sistema dell'età ti obbliga a provare e riprovare l'avventura fino a raggiungere un percorso quasi perfetto. Da un lato perché alcuni miglioramenti impongono un'età massima per essere sbloccati. D'altronde perché ogni livello può essere lanciato solo con l'età migliore in cui è stato raggiunto. E, naturalmente, iniziare un livello a 60 è quasi una sconfitta garantita.

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    Sofu abbraccia quindi la filosofia "git gud" ("diventare buono"), resa popolare in particolare dai Dark Souls. Sta al giocatore, piuttosto che al suo personaggio, acquisire esperienza e diventare sempre migliore. Un principio lodevole, che rischia ancora di confondere chi sperava in un'esperienza più semplice e accessibile. Abbastanza per rilanciare il famoso dibattito sull'assenza di diversi livelli di difficoltà in alcuni giochi... Emozionante ma non del tutto perfetto, Sifu è sorprendentemente ingombrato da un mini sistema di dialoghi di non grande importanza (visto che l'esito è sempre una lotta) e ha ancora alcuni bug. In particolare abbiamo dovuto riavviare una partita a causa di un boss che era diventato insensibile ai nostri colpi e non ha risposto ai nostri. Sfortuna, è stato durante una corsa particolarmente riuscita!




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