Dopo l'aspro fallimento della Wii U (poco più di 13 milioni di vendite nel mondo in cinque anni di attività), non c'è dubbio sulla volontà di Nintendo di trovare la strada che porti al successo. Non è un caso che il lancio di Nintendo Switch sia in gran parte ispirato a quello della Wii, il più grande successo dell'azienda di Kyoto, con oltre 101 milioni di console vendute nel mondo. Con l'aiuto di Zelda Breath of the Wild come fiore all'occhiello della macchina (come era all'epoca Twilight Princess, uscito anche su due console Nintendo contemporaneamente), Switch può contare anche su 1-2 Switch il cui concept ricorda di un certo Wii Sports. Una compilation di minigiochi volti a far ridere la famiglia davanti alla propria console, questo è l'obiettivo di Nintendo, che sta aggiornando Motion Gaming, che pensavamo fosse morto e sepolto con la cessazione della produzione da Wii. Ma i fantasmi del passato sembrano avere la pelle dura in casa Nintendo, che ancora crede che i videogiochi si possano divertire anche gesticolando davanti alla televisione e guardando dritto negli occhi il proprio avversario.
OCCHIO PER OCCHIO
Perché fissare Madame e le sue amiche passare per la casa che abbiamo requisito ai fini della prova, è proprio il leitmotiv di 1-2 Switch che si giocherebbe quasi senza schermo. Perché a parte i video tutorial lanciati all'inizio del gioco, l'80% dei minigiochi viene "apprezzato" senza dover dare un'occhiata al tablet o allo schermo televisivo. L'idea per Nintendo era di trovare questo spirito divertente e festivo simile ai giochi da tavolo. E infatti, non possiamo negare che i primi momenti trascorsi in compagnia di Switch 1-2 ci abbiano permesso di digitare qualche bella risata. Inoltre, nel tentativo di prolungare il piacere, Nintendo ha pianificato ampiamente. Si tratta infatti di ben 28 minigiochi installati sulla cartuccia. Una cifra consistente, certo, ma che mettiamo subito in prospettiva quando sappiamo che la durata media di questi eventi raramente supera i 30 secondi di gioco.Sì, 30 secondi non sono né uno scherzo né un troll ma anzi il tempo necessario per alcuni questi minigiochi che non richiedono alcuna passiva nel videogioco e non offrono nemmeno un grammo di curva di apprendimento. Assolutamente non-gioco, cosa che Wii Sports non aveva nemmeno osato fare quando uscì nel 2006. Una scelta volontaria da parte di Nintendo, che deve garantire da sola tale eresia. Poiché le colpe sono ben lontane dal fermarsi in un modo così buono, vedrai, è divertente.
Quindi 28 prove di 30 secondi in media, dicevamo, ma che possono essere rapidamente dimezzate se ignoriamo i duplicati e le – scarse – varianti di gameplay (se possiamo parlare di gameplay qui), come Duel au Wild West e Imbroglio in the Wild West, o anche Parata a due mani o Duello con la spada. E poi, quando è il momento di fare il punto sui giochi che meritano un po' di attenzione, il numero delle sfide alcoliche scende ancora un po'. Certo, a seconda delle affinità di ognuno e di come possiamo misurare la nozione di divertimento, la scelta dei giusti minigiochi differisce, ma oggettivamente, ci sono poco più di 8 eventi che riescono a cavarsela onorevolmente. Ecco l'elenco dei minigiochi che hanno attirato la nostra attenzione:
- Duello nel selvaggio West
- Corsa alle bandiere
- Pugilato
- Parare a mani nude / Duello con la spada
- Sicuro
- Baule del tesoro
- Gorilla
Al di là di questi test, non c'è davvero nulla da imparare da 1-2 Switch, soprattutto non da queste esperienze che rasentano il nulla dei videogiochi (Fais Dodo, Podium, Air Guitar, Duel Magique, Danse Libre) o quelle azzardate ( Yum Yum, Blind Shave, Hand Milking, Turn Controllers) dove possiamo mettere in dubbio l'efficacia del Joy-Con. D'altra parte, ciò che può essere promettente in 1-2 Switch è il modo in cui sono stati usati i Joy-Con. Orizzontalmente, verticalmente, appoggiati sul tavolo, fissati al tablet, posti a 5 cm dalla bocca con il rilevatore a infrarossi in linea di vista, i joystick sono stati scrupolosamente messi alla prova in tutti i modi possibili. È ovviamente l'utilizzo delle cosiddette vibrazioni HD che rischia di sorprendere di più i giocatori, con una precisione molto maggiore rispetto ad una vibrazione classica. Detto questo, niente di straordinario, visto che nei test come "Safe" o "Quante palline", abbiamo concatenato le controprestazioni al punto da mettere in discussione l'efficacia di queste vibrazioni HD.
"E' UN Imbarazzo amico mio!"
Ma non è niente in confronto ad alcune scelte fatte da Nintendo in questo Switch 1-2. Perché se partiamo dal principio che è un gioco di famiglia, quindi giocabile dai bambini, c'è motivo di essere offeso da certi eventi come Under Pressure o Milking a mano che girano molto velocemente nella ghiaia. Ovviamente Nintendo può ancora brandire la mappa PEGI 12+ mostrata sulla copertina del gioco, ma non pensiamo di sbagliarci nel dire che è di cattivo gusto. Anche il passaggio si trova tutto perché non possiamo assolutamente concludere questa prova senza menzionare la vestizione di questo Switch 1-2. Al di là dei – dubbi – temi scelti da codici colore volontariamente supportati per ciascuno degli eventi, è soprattutto la recitazione degli attori che flirtano con il ridicolo, lasciando il posto a momenti di imbarazzo, di disagio, a cui il giocatore si trova inoltre confrontato quando è necessario inoltre mettere in scena certi minigiochi (anche tu ti masturbi su una bottiglia di bibita immaginaria). Quindi sì, puoi tassarci con aceto di piscio o giornalisti amareggiati, ma ammetti comunque che il grottesco non è necessariamente divertente. E ciò che è ancora meno è il prezzo esorbitante del gioco, venduto OKLM a 50€, lo stesso prezzo di Zelda: Breath of the Wild presso alcuni rivenditori. Lì, per una volta, Nintendo si sbaglia su tutta la linea.