A differenza di Call of Duty: Black Ops 4, che ha abbandonato la modalità single player, Battlefield 5 riproduce al meglio la mappa della campagna basata sulla trama per attirare i giocatori che apprezzano la possibilità di giocare offline, come qualsiasi antisociale che si rispetti. Possiamo dire quello che vogliamo, ma per capire le meccaniche di gameplay di un titolo è sempre più piacevole confrontarsi con l'IA che confrontarsi con altri giocatori che spesso sono già esperti nella licenza. Come con BF1, lo studio ha optato per il formato War Stories, tranne per il fatto che il concetto si è ampiamente evoluto. Mentre l'anno scorso era un grande tutorial sotto mentite spoglie con una narrativa per specializzazione, la campagna per giocatore singolo ora offre storie molto più interessanti. Qui, l'obiettivo è rendere omaggio a battaglie meno note della seconda guerra mondiale. Nello specifico, i giocatori avranno diritto a cinque episodi, quattro dei quali usciranno non appena il gioco sarà rilasciato (il 9 novembre per i giocatori di EA Access, non prima del 20 novembre per gli altri): il prologo (un tutorial condensato), "Nordlys " (dove incarniamo un combattente della resistenza norvegese capace di sciare), "Tirailleur" (dove interpretiamo un fuciliere senegalese) e "Under No Flag" (che ci mette nei panni di un detenuto arruolato nelle forze speciali britanniche in Nord Africa ). Infine, nei mesi a venire, potremo incarnare un comandante tedesco di carri armati Tiger durante gli ultimi mesi del conflitto. Nel complesso, queste storie di guerra sono divertenti da giocare senza rivoluzionare la formula.
LA GUERRA DEI BOTTONI
Tra le novità, segnaliamo che ogni capitolo offrirà una mappa molto aperta con diversi obiettivi gratuiti, in modo da modificare la progressione molto lineare. Ci sono anche piccole caratteristiche specifiche per ogni eroe che incarniamo. Ad esempio, se l'eroina di Nordlys sarà in grado di sciare, sappiate che il criminale abituale di Under No Flag avrà specifiche bombe fatte in casa, o che lo schermagliatore nell'omonimo episodio avrà una pistola lanciarazzi per segnalare agli alleati che è tempo di attaccare. Come spesso accade, l'IA non è necessariamente molto intelligente e l'impostazione della difficoltà incide solo sul danno subito. Ogni avventura offre la sua parte di momenti salienti: queste "Storie di guerra" forniscono un eccellente intrattenimento con i popcorn anche se gli storici più rigorosi si rabbrividire su alcuni aspetti. Tra questi singhiozzi, il gioco spiega che l'esercito francese ha rimosso dalle foto i soldati delle colonie, il che è vero, ma senza specificare che si trattava di una richiesta dell'esercito americano. Il gioco ovviamente cerca di sedurre gli Stati Uniti, ed essendo i GI per il momento assenti dal casting, si sospetta che DICE volesse risparmiare acquirenti molto patriottici. Allo stesso modo, per compiacere i suoi fan, lo studio svedese ha apportato alcune piccole modifiche rispetto al primo trailer. Infatti, sebbene storicamente fedele, la protesi meccanica che abbiamo visto non è presente da nessuna parte nel gioco, proprio come la katana che un soldato portava sulla schiena.
SALVA IL SOLDATO EA
Anche a livello multiplayer, DICE ha proceduto a piccoli passi per sviluppare la formula introdotta in Battlefield 1. Nessuna rivoluzione dunque, ma diverse novità che trasformeranno il modo di giocare. Per rompere il modello di respawn-frag-death che era prevalente in BF1, gli svedesi hanno escogitato un nuovo sistema per incoraggiare gli utenti a giocare come una squadra. Quando arrivi sul server, vieni subito integrato in una rosa composta da 4 giocatori. Da lì, potremo rigenerarci su qualsiasi giocatore ancora vivo, ma anche curare ogni membro senza aver scelto la classe Medico. Ovviamente un Supporto impiegherà più tempo per rianimare un alleato rispetto a uno specialista, ma questa aggiunta permette al giocatore di essere molto più coinvolto nella squadra e, soprattutto, di aumentare le possibilità di essere rianimato una volta a terra. Un altro sviluppo è la modalità "Operazioni", che lascia il posto a "Grandi operazioni" e ai suoi giochi ancora più lunghi. Ogni giorno offre una modalità di gioco diversa e, in base ai risultati di ogni round, Asse e Alleati avranno diritto a vantaggi o restrizioni per la partita successiva. In generale, i vincitori potranno avere più ticket di respawn, un cooldown ridotto sui veicoli o ancora più tempo per completare gli obiettivi. Se le due squadre sono testa a testa dopo i tre round principali, si giocherà una sorta di tie-break in una modalità di gioco completamente nuova. Qaunt nell'Assalto finale, posiziona i giocatori su una mappa con un unico obiettivo, sapendo che respawn è disabilitato e le munizioni sono gravemente limitate. Qui non si tratta più di correre rischi, la vittoria dipende enormemente dal nostro senso della strategia. Lo svantaggio è che durante questi round, la stragrande maggioranza dei giocatori opta per Medico o Supporto per contrastare le restrizioni di partenza. Naturalmente, le modalità classiche rimangono nel gioco con l'essenziale "Conquista", "Dominio" o anche "Team DeathMatch".
Deploriamo ancora la piccola mancanza di gigantismo indotta dalla perdita dei famosi Behemoth di BF1, mentre l'effetto wow sarà ora fornito dalle abilità speciali del caposquadra.
Una breve parola, anche, sulla modalità "Breakthrough" (che ricorda la modalità "Operazioni" di BF1) in cui dovrai conquistare i punti di cattura in un ordine molto specifico, sapendo che se la squadra all'attacco manca un obiettivo, dovrà difendere il precedente. Questo sistema può portare a situazioni in cui ogni lato è avanti e indietro tra due punti particolarmente difficili da prendere, il che porta a sessioni estremamente lunghe. Per quanto riguarda la progressione del giocatore, sappi che se la maggior parte delle opzioni sono estetiche, è possibile personalizzare armi e veicoli tramite un albero delle abilità in cui ogni livello viene sbloccato contro le famose Battlefield Coins (la valuta di gioco). Se questo sistema non è dei più semplici da capire (devi navigare tra diversi menu per migliorare le tue armi ad esempio), ti permette comunque di modificare abbastanza radicalmente gli strumenti a disposizione del giocatore senza conferire vantaggi che rovinerebbero l'equilibrio di Battlefield 5 In parole povere, ogni arma può essere orientata alla precisione o al "hip fire", mentre sarà possibile migliorare i veicoli per ottimizzare il combattimento anticarro o di fanteria. È lo stesso con gli aeroplani in cui il giocatore ha la possibilità di cambiare un aereo in una macchina corazzata e carica di bombe, o optare per aumenti di velocità e manovrabilità aggiungendo mitragliatrici. Insomma la scelta è vastissima e le opzioni sono infatti molto numerose, il che permette agli appassionati della serie di abbinare perfettamente le proprie armi e veicoli al proprio stile di gioco.Deploriamo comunque la piccola mancanza di gigantismo indotta dalla perdita del famoso Behemoth di BF1, mentre l'effetto wow sarà ora assicurato dalle abilità speciali del caposquadra. Infatti, i punti della squadra potranno sbloccare rifornimenti paracadute, veicoli speciali (un semicingolato con un pezzo di artiglieria, un carro molto pesante), ma anche strike con un V1. Questo missile da crociera ha un forte impatto psicologico, perché una volta lanciato, si sentirà arrivare con il caratteristico ronzio del motore a impulsi. Come nella realtà, pochi secondi dopo lo spegnimento del motore, la bomba precipita verso terra, producendo un'esplosione incredibilmente potente che può essere vista dall'altra parte della mappa.
TIGRE E DRAGO
Nel complesso, Battlefield 5 offre mappe più o meno aperte che attireranno i giocatori a seconda della loro affinità con questa o quella classe, o della loro propensione all'uso dei veicoli. Appassionati di mappe vaste e aperte, ammettiamo di aver particolarmente apprezzato Torsion d'Acier con il suo ponte, l'Aerodromo e il suo hangar omicida, e Hamada che ci immerge nel cuore del Nord Africa. In breve, la selezione dovrebbe accontentare tutti, sapendo che il numero di mappe è destinato ad ampliarsi nel tempo. Inoltre, fedele al suo credo "game as a service", DICE ha promesso di rilasciare contenuti regolarmente per tutto il 2019. Dalla fine dell'anno, i giocatori potranno mettere le mani sulla storia di War "The Last Tiger", l'allenamento campo, skin per veicoli e una nuova mappa che mostrerà battaglie di carri armati nel cuore del Belgio. I festeggiamenti si svolgeranno secondo la roadmap già comunicata, la modalità Battle Royale "Firestorm" è prevista per il prossimo marzo. Fondamentalmente, ci sarà molto da fare nei mesi a venire, soprattutto perché Battlefields non è annuale, a differenza di Call of Duty. Infine, a livello tecnico, nonostante i bug, Battlefield 5 invia ancora legna grazie a Frostbite, che offre una resa visiva impressionante e una fisica altrettanto coinvolgente, soprattutto in termini di distruzione o effetti esplosivi (su foglie e particelle). nello specifico) . Piccolo problema su PC: il supporto RTX non sarà disponibile al rilascio del gioco e bisognerà attendere una patch (la data non è ancora nota) per poter sfruttare l'ultima tecnologia NVIDIA. Ad ogni modo, il gioco ha molte opzioni grafiche su PC, che consentiranno alla grande maggioranza dei giocatori di scegliere gli effetti che preferiscono in base alla propria macchina.