Francamente, a parte i russi ei pochi paesi che seguono l'alfabeto cirillico, quali sono i territori che dedicano un culto ai giochi dei carri armati e dei carri? Nessuno, o non molte persone, sarete d'accordo. Nonostante questo basso potenziale commerciale, lo studio inglese Rebellion (Shellshock, Rogue Trooper, Sniper Elite, insomma solo pessimi giochi) ha avuto questa affascinante idea di portare al passo con i tempi la licenza di Battlezone, cosa che le nuove generazioni probabilmente non conoscono. Gioco di carri armati nato nelle sale giochi negli anni '80, la licenza ebbe diritto ad una seconda giovinezza nel 1998, quando il colosso Activision credeva ancora in lui. Ma da allora, nulla, il deserto del Gobi, fino a quando l'annuncio di questo Battlezone VR si è bloccato al lancio di PlayStation VR. Per una prima esperienza di realtà virtuale, perché no, soprattutto perché l'integrazione di un carro armato futuristico può essere piuttosto piacevole. Solo qui, a 60€ l'esperienza VR, troviamo effettivamente che il conto è salato. Speriamo quindi in un gioco con una tecnica impeccabile e contenuti scoraggianti per osare mostrare un tale prezzo, soprattutto contro Until Dawn Rush of Blood o Batman Arkham VR venduti a meno di € 20. Utopia amico mio! Basteranno poche ore per capire che l'involucro è tornato più rapidamente dai quarti posteriori di quanto pensassimo.
MONDO DI SERBATOI
Innanzitutto, quello che devi sapere è che Battlezone VR è un gioco in cui ogni livello, o meglio l'arena che preferiamo utilizzare, è generato proceduralmente. Una parola tecnica, limite da studioso, che veniva usata spesso durante la campagna promozionale di un certo No Man's Sky (un bel petardo bagnato). Fondamentalmente, ogni volta che avvierete il gioco, l'arena in cui combatterete sarà diversa, in quanto generata casualmente secondo codici e un algoritmo che il computer avrà scelto da solo. È un vantaggio dare l'illusione di non evolversi mai nello stesso gioco, ma è anche un grosso svantaggio, quello di scoprire sistematicamente un nuovo livello, senza mai avere i suoi riferimenti. Perché in Battlezone VR parteciperai a scontri tra carri armati di diversi colori. Gli azzurri siete voi e la vostra squadra, i buoni, mentre i rossi sono i nemici, i cattivi. La cosa chiaramente identificabile in modo che il giovane non si perda, eh? Inizialmente, potrai scegliere tra due diversi carri armati. Uno leggero con una velocità di movimento molto elevata, ma con una forza d'urto inferiore, e un altro tank, più massiccio (e quindi più lento), ma in grado di distruggere i nemici in modo più efficace. Sta a te fare la tua scelta in base alle tue affinità di combattimento.
Nessun obiettivo della missione, nemici non molto vari, livelli che possono essere creati proceduralmente ma che sono simili tra loro, facciamo il giro del gioco molto velocemente.
Giocabile sia offline che online, Battlezone VR rivela tutto il suo potenziale non appena entri nei server, in compagnia di amici connessi con te. Inoltre, per un gioco venduto a caro prezzo dal lancio, siamo rimasti molto sorpresi dalle persone che abbiamo potuto incontrare online tra le 23:2 e le 60:XNUMX. Come cosa... Online ci evolviamo quindi in squadre di quattro, dovendo eliminare tutti i nemici che ci stanno di fronte. Carri armati nemici, torrette, droni volanti, l'avversario è effettivamente limitato a questo bestiario ultra limitato. Quindi sicuramente il loro numero varia a seconda dei livelli e la loro potenza aumenta nel corso delle partite, ma maledizione, il gioco mostra i suoi limiti dopo una decina di partite. Nessun obiettivo della missione, nemici non molto vari, livelli che possono essere creati in modo procedurale ma che si somigliano, facciamo il giro del gioco molto velocemente, c'è sicuramente un po' di lato RPG da spigolare dai soldi per migliorare il suo macchina da guerra, ma ancora una volta le possibilità sono limitate a poche armi e aggiunte protettive. Per quanto riguarda la personalizzazione estetica, puoi metterla a fondo. Un modo molto volgare per farvi conoscere la nostra insoddisfazione, soprattutto quando proponiamo un gioco a XNUMX€.
FERMA IL TUO SERBATOIO GASPARD
È tanto più deplorevole che l'immersione in VR sia piuttosto riuscita e dia davvero la sensazione di evolversi in una macchina enorme. Ma molto rapidamente, dovrai affrontare due problemi principali. La manovrabilità per iniziare, visto che dovrai gestire il movimento del carro armato con la levetta sinistra, la mira della tua arma con la levetta destra e la visuale del pilota con il casco. È tutt'altro che liscio e fluido, il che ha l'effetto negativo di provocare sensazioni di nausea abbastanza rapidamente. Questo è il secondo grande problema. Tanto quando si gioca offline è possibile ridurre al minimo i movimenti troppo velocemente, quanto quando si gioca con altri giocatori dove gli scontri diventano improvvisamente più veloci, più frenetici, la cinetosi finisce molto velocemente. Tanto che dopo 30 minuti di gioco connesso, ci sono volute quasi 2 ore per riprenderci. Quindi sei stato avvisato.