Ricordiamoci semplicemente che questo episodio offre diverse novità interessanti (attacchi e movimenti "filotteri", compagni canini, possibilità di cavalcare mostri, ecc.), ma rimane relativamente difficile da approcciare (menu a volte confusi, molti termini astrusi da imparare, e il bisogno dell'agricoltore per progredire). Il porting per PC che oggi ci interessa non cambia nulla sul fondo, ma migliora la forma in maniera non di poco conto. Il primo lancio del gioco è inoltre accompagnato da un tempo di attesa dedicato alla compilazione degli shader, che era assente dalla versione Switch. Limitato da hardware obsoleto, quest'ultimo si accontentava di un framerate di circa trenta immagini al secondo e risoluzioni di calcolo relativamente basse (1344x756 in modalità televisione e 960x540 in modalità portatile). Questi valori sono ormai un ricordo del passato, questi due parametri essenziali vengono completamente sbloccati qui. Le gioie del 4K e 60 o anche 120 fps sono tue, a seconda della potenza del tuo computer! E se la tua macchina è dotata di SSD, beneficerai di tempi di caricamento notevolmente ridotti, cosa tutt'altro che banale in un gioco che ci fa fare avanti e indietro tra il centro città e i diversi terreni di caccia. .
La felicità non arriva mai da sola, la versione PC ci offre anche il supporto per schermi 21:9, oltre a texture ad alta risoluzione, e quindi più precise. Ciò è particolarmente evidente durante i filmati in primo piano, con vestiti e volti che appaiono molto più dettagliati rispetto a Switch. Più discreti durante le fasi di combattimento, per via del loro dinamismo, questo miglioramento è comunque osservabile su mostri e alcuni elementi decorativi. Graficamente, il gioco sta procedendo innegabilmente. Ma il set è ancora limitato dalle sue origini "switchian", e quindi non può competere con produzioni veramente next-gen. Il gioco è chiaramente più bello che sulla console Nintendo, è piuttosto gradevole alla vista in termini assoluti, ma non c'è assolutamente nessuno schiaffo grafico.
UN TITOLARE O NIENTE
Per quanto riguarda i controlli, questa versione PC ha il buon gusto di tener conto di tutte le possibilità. Pertanto, un'opzione ci consente di scegliere il tipo di pulsanti del joystick che verranno visualizzati sullo schermo. Sono quindi disponibili le icone corrispondenti ai controller Xbox 360, Xbox One, PlayStation 4, PlayStation 5 e Switch. Altri parametri ci dimostrano che la coppia tastiera/mouse ha beneficiato di una certa cura, poiché è ad esempio possibile regolare la sensibilità del mouse. Purtroppo la riflessione non è stata spinta fino in fondo ed è in realtà quasi illusorio utilizzare la tastiera e il mouse, a meno che non siate particolarmente masochisti. La schermata di creazione del personaggio tradisce immediatamente questo problema, poiché è impossibile ruotare il nostro eroe con il mouse. In realtà devi usare i tasti "O", "K", "L" e ";". (in versione QWERTY solo per complicare ancora di più le cose). Nel gioco stesso resta fortunatamente possibile controllare la telecamera con il mouse, ma sono poi improbabili combinazioni di tasti che arrivano a disturbarci. Pertanto, alcune manovre di base ci richiedono di premere sia la rotellina che un clic o, peggio ancora, la rotellina e un pulsante laterale, anche se non tutti i mouse sono dotati di questa raffinatezza. Il gioco potrebbe ben pensare di adattare la visualizzazione dei controlli a schermo in base all'ultimo dispositivo attivato, la stragrande maggioranza dei giocatori abbandonerà (giustamente) i dispositivi PC standard per ritrovare la comodità di un controller. Possiamo anche pentirci che Capcom non abbia approfittato di questo porting per rivedere alcuni menu, che restano inutilmente confusi in alcuni punti. Se questa versione PC di Monster Hunter Rise non è quindi rivoluzionaria, adempie comunque al contratto base della "versione superiore", ovvero un gioco generalmente identico all'originale, ma più bello!