Test Heave Ho: quando Devolver ci contatta, resistiamo

Test Heave Ho: quando Devolver ci contatta, resistiamoSe a Heave Ho piace presentarsi come un gioco di società, non dovrebbe essere visto come l'equivalente di un Mario Party o di un Jackbox Party Pack. Qui non si tratta di concatenare eventi diversi tra loro, quanto piuttosto di sfruttare il più possibile un unico concetto di gameplay, semplice ed efficace. Concretamente, ogni giocatore incarna una specie di testa con due braccia. Nessuna gamba da muovere quindi, ma la possibilità di chiudere autonomamente ogni pugno, in particolare per aggrapparsi ad una sporgenza o ad un altro giocatore. Da quel momento in poi, puoi oscillare su un braccio in modo da poterti muovere e persino tentare alcune cadute o proiezioni in avanti per afferrare un nuovo elemento, e quindi avanzare attraverso lo scenario fino al punto di arrivo. Heave Ho può quindi essere riassunto come un gioco platform basato sulla fisica. Come spesso in questi casi, gli sviluppatori hanno prediletto una grafica colorata e relativamente rudimentale (che assolvono egregiamente il loro ruolo) così come una musica gioiosa e insolita che non manca di efficacia.

HO HISSE, HO HISSE!


Test Heave Ho: quando Devolver ci contatta, resistiamoFin dai primi secondi di gioco, pensiamo al venerabile LocoRoco o al più recente Pikuniku, sempre edito da Devolver. Ma mentre queste due esperienze potrebbero essere percorse serenamente in solitaria, qui è meglio affidarsi ai propri amici se proprio si vuole divertirsi. È ancora possibile giocare da soli ma l'interesse è molto minore. Non solo ci divertiamo molto meno da soli, anche a volte ci annoiamo, ma la difficoltà diventa molto più alta poiché non possiamo più formare catene di personaggi. Infine, nei multilivelli propone un'ulteriore sfida, ovvero portare una moneta al traguardo. Il giocatore singolo non ha questo bonus, perché quando un personaggio prende una moneta, non può usare la mano che tiene l'oggetto prezioso per aggrapparsi da qualche parte. Un secondo complice deve quindi tenere anche il pezzo in modo da formare una catena e poter continuare a muoversi. La comunicazione tra i giocatori è quindi fondamentale, qualsiasi guasto in quest'area potrebbe causare il fallimento... e qualche scoppio di risata.



Test Heave Ho: quando Devolver ci contatta, resistiamoAbbastanza sorprendentemente e purtroppo per un gioco orientato ai giochi multiplayer, Heave Ho salta qualsiasi modalità online. Al di fuori delle feste locali, nessuna salvezza! La raccolta di monete sblocca costumi aggiuntivi per i personaggi. Puoi personalizzarli abbastanza finemente, scegliendo il colore della pelle, la pettinatura, gli occhiali, il viso e le braccia. Aggiungi a ciò la possibilità di mescolare elementi di costumi diversi (Babbo Natale, tuffatore, orsacchiotto, samurai...), e sarai sicuro di poter differenziare chiaramente il tuo uomo da quello del tuo vicino. Anche giocando a quattro sarai in grado di identificare in un quarto di secondo chi è il fortunato sciocco che ti ha fatto cadere sopra il vuoto o ti ha fatto oscillare su una vetta mortale! Per rendere più vivaci i giochi, il gioco offre alcune variazioni di level design. I livelli sono quindi raggruppati in nove categorie. Mentre le piattaforme nell'area tutorial sono costituite da semplici forme geometriche, la sezione successiva aggiunge punte acuminate ad alcune superfici. Quindi, devi evolvere quasi nell'oscurità, un semplice alone luminoso che circonda i personaggi.

Esilarante per quattro, molto divertente per tre, molto divertente per due e un po' noioso da solista, Heave Ho è un piccolo gioco chiaramente dedicato alle serate con gli amici. 






Test Heave Ho: quando Devolver ci contatta, resistiamoI livelli nella giungla danno il posto d'onore alle altalene sui rampicanti, mentre quelli che si svolgono nel canyon nascondono la moneta in un uovo ancora più delicato da maneggiare. Se alcune sezioni dei livelli urbani sono elettrificate, il circo offre molte piattaforme mobili. La prossima sezione dà il posto d'onore alle piattaforme invisibili, che possiamo eventualmente coprire con il nostro sangue quando muoviamo per farle apparire parzialmente per alcuni secondi. Infine, l'ultimo gruppo di livelli si svolge in Giappone e presenta enormi palle che rotolano nello scenario. Lo studio è quindi riuscito a declinare sufficientemente il concetto fondante di Heave Ho in modo che il tutto non sembri troppo ripetitivo. Inoltre, mentre l'aspetto comico del gioco deriva naturalmente dal suo gameplay, gli sviluppatori hanno ritenuto opportuno aggiungere un ulteriore e regressivo strato di umorismo, basato su lama scoreggianti, uccelli che defecano e personaggi con stronzi fumanti sulla testa. Ebbene, questo non è il miglior argomento del gioco, di cui loderemo in particolare i meriti in termini di facilità d'uso. Perfetto per intrattenere gli amici che vengono a casa per un po'!

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