Test Monster Hunter Generations: il Best of menu della serie

Test Monster Hunter Generations: il Best of menu della serieIn questo Monster Hunter Generations, i fan della prima ora non devono essere disorientati da ciò che li circonda, mentre i neofiti avranno l'opportunità di recuperare velocemente il ritardo scoprendo alcuni ambiti imprescindibili della saga. Pertanto, i giocatori viaggeranno tra le città degli episodi precedenti, scoprendo alcune nuove zone e un nuovo villaggio. Se è un vero piacere poter ripercorrere i luoghi che hanno decretato il successo della licenza, è particolarmente impressionante rendersi conto di quanto i creatori del gioco abbiano rispettato la coerenza dell'universo di Monster Hunter. Infatti, oltre a trovare aree geografiche conosciute, i giocatori avranno anche la possibilità di incontrare NPC che hanno segnato la storia del gioco; il che rende l'esplorazione ancora più piacevole ricordando alcuni passaggi degli episodi precedenti. Questa sensazione di nostalgia è rafforzata anche grazie a un traguardo di alto livello sulla console portatile di Nintendo. Alcuni panorami ti faranno venire voglia di fermarti a contemplare semplicemente i dettagli che brulicano tra le diverse aree del gioco. Per finire, il caricamento tra le aree è molto veloce e non interrompe in alcun modo l'immersione del giocatore, nonostante questi le aree non sono molto grandi. D'altra parte, in termini di rilievo 3D, i giocatori passeranno rapidamente il loro turno se vogliono giocare a lungo e mantenere gli occhi in buone condizioni. Se la funzione è piacevole da usare per alcuni minuti, diventa quasi impossibile giocarci lunghe sessioni, e questo a causa di una fotocamera capricciosa che costringerà i tuoi occhi a mettere a fuoco regolarmente per adattarsi al 3D. Va anche notato che la fotocamera è ancora poco pratica da usare come negli episodi precedenti e spesso dovrai fermarti nel mezzo della mappa per poter sostituire correttamente la tua fotocamera. Se questo difetto rimane minore in termini di qualità del gioco, potrebbe rendere l'avventura molto meno accattivante per chi non possiede un New 3DS o un Circle Pad.






È TUTTO NELLO STILE


Test Monster Hunter Generations: il Best of menu della seriePer questo episodio migliore, Capcom ha completamente rivisto il suo sistema di combattimento offrendo quattro stili di caccia, permettendoti così di variare il modo in cui giochi ogni volta. Tra questi, troviamo lo stile "Gilda", che ti permette di usare due "arti" della caccia o lo stile "aereo" che è una modalità di combattimento aereo in cui i giocatori possono appoggiarsi ai mostri per saltarci sopra, mentre ne padroneggia tre “arti”. I più discreti ripiegheranno sullo stile "Bushido" che si basa principalmente sulla schivata e sulla generazione di bonus di attacco, mentre i più cattivi tra voi potrebbero trovare il loro account con lo stile "Attaccante", ideale per sferrare attacchi devastanti. Grazie ai suoi quattro stili di combattimento, Monster Hunter Generations diventa molto più facile da imparare. I veterani del gioco possono facilmente trovare il segno grazie allo stile "Guild" presente fin dall'inizio della saga, mentre i principianti possono ripiegare su altri stili che offrono combattimenti più dinamici, con una presa immediata. Tuttavia, se questi nuovi stili hanno lo scopo di facilitare l'accesso al gioco, ci vorranno molte ore di gioco prima di padroneggiare davvero il tuo personaggio. Infatti, a seconda dello stile scelto, sarà importante utilizzare armi che siano in linea con la sua modalità di combattimento. Pertanto, se il Bushido preferisce usare armi leggere, lo Striker farà riferimento a loro sull'imposizione di armi con danno elevato. Infine, durante i tuoi progressi, dovrai scegliere diverse "Arti" che ti consentano di ottenere nuove abilità, come la possibilità di eseguire un salto per ritirarsi o addirittura aumentare l'effetto della guarigione. Ancora una volta, sarà importante scegliere un'arte che integri il tuo stile di combattimento poiché, a seconda dello stile scelto, puoi quindi padroneggiare fino a tre arti. Con queste nuove aggiunte, Monster Hunter Generations ha acquisito profondità nel suo gameplay, dando ai giocatori la libertà di scegliere lo stile di gioco più adatto a loro. Più nervosi e dinamici, i combattimenti hanno acquisito intensità anche se il sistema di mira resta da perfezionare poiché molto spesso ci troviamo a colpire vicino al nostro obiettivo.




GATTI, I MIGLIORI AMICI DEI CACCIATORI


Test Monster Hunter Generations: il Best of menu della serieOltre a rinnovare completamente il sistema di combattimento, Capcom ha anche esaminato i compagni per renderli più interessanti da usare. Se è ancora possibile andare a mocio in compagnia dei nostri due felyne, ora è possibile incarnarli direttamente! Ognuno di loro ha il proprio albero delle abilità e offre quindi ai giocatori diverse possibilità durante i giochi. Non aspettarti di andare a caccia con i tuoi felini, non dureranno a lungo contro avversari giganteschi. D'altra parte, l'uso dei tuoi compagni ha senso durante le missioni di raccolta. I Félyne, infatti, possono correre in maniera illimitata o addirittura nascondersi sottoterra per evitare scontri. Diventa quindi molto più piacevole sfogliare le aree di gioco per trovare le varie risorse necessarie per progredire. Inoltre, i Felyne possono sempre accompagnarti per fungere da supporto durante i tuoi combattimenti, ed è anche possibile inviarli in missione automatica per riportare i componenti necessari all'evoluzione del loro equipaggiamento, o per trovare determinati oggetti per il tuo cacciatore . . Se questa nuova feature aggiunge principalmente divertimento all'avventura, è soprattutto un ottimo modo per separare i combattimenti dalla raccolta dei rifornimenti, senza subire i vincoli insiti nel cacciatore. D'ora in poi i giocatori potranno muoversi più velocemente attraverso le zone e soprattutto i Felyne non necessitano di alcuno strumento per poter raccogliere le vostre risorse. Non possiamo che accogliere favorevolmente questa iniziativa che rende l'avventura un po' meno lineare facilitando la ricerca dei componenti.

Test Monster Hunter Generations: il Best of menu della serieSe il gameplay di Monster Hunter Generation è stato drasticamente modificato, il sistema di crafting è rimasto abbastanza vicino a quanto fatto negli episodi precedenti. I giocatori non saranno quindi troppo disorientati, dal momento che l'arsenale di armi è quasi simile a quello di Monster Hunter 4 Ultimate e sarà sempre necessario andare alla ricerca dei componenti necessari allo sviluppo o all'evoluzione di un'arma. Nonostante ciò, il sistema ha ancora subito una leggera revisione e d'ora in poi sarà possibile creare solo armi cosiddette "di base" come una spada di ferro o una mazza d'osso. Sarà quindi necessario svilupparli in seguito, scegliendo gradualmente i componenti da aggiungere alla propria arma. Sempre molto facile da imparare, il sistema di creazione dell'equipaggiamento rimane uno dei grandi punti di forza del gioco poiché anche i neofiti possono orientarsi abbastanza facilmente. Ed è importante utilizzarlo regolarmente in modo da non rimanere bloccati in determinate aree a causa di apparecchiature non all'altezza degli standard. Insomma, Capcom qui è rimasto molto classico ma è per il maggior bene dei giocatori.




CONTENUTO MOSTRUOSO


Test Monster Hunter Generations: il Best of menu della serieSe tutti i miglioramenti al gameplay apportati al gioco hanno dato una spinta alla serie, è soprattutto il contenuto gigantesco che delizierà i giocatori. Oltre all'avventura in solitario, gli avventurieri possono ripiegare su missioni di gilda, attività secondarie e arene per raggiungere facilmente cento ore di gioco.Oltre a tutte queste missioni, i giocatori avranno qualcosa da cacciare poiché troviamo non meno di 71 mostri in questa avventura. Sono ancora quattro in meno rispetto all'episodio precedente, ma ciò non toglie il piacere che proviamo dalla caccia ai mostri. Sul lato OST, il gioco non viene meno al suo dovere e offre una colonna sonora epica che renderà i combattimenti molto più intensi, offrendo al contempo una sensazione di calma quando si cammina per la città. Infine, i giocatori più impegnati possono anche giocare online (fino a quattro giocatori) per andare alla ricerca di mostri sopraffatti. Anche la modalità online assume un significato completamente nuovo grazie ai diversi stili di combattimento che consentono di creare squadre complementari, dove ogni stile avrà una diversa influenza sul combattimento. Tra scontri online e un'avventura in solitario sempre più completa, Monster Hunter Generation dovrebbe tenere occupati i suoi giocatori per tutta l'estate e anche fino alla fine dell'anno!

 

Aggiungi un commento di Test Monster Hunter Generations: il Best of menu della serie
Commento inviato con successo! Lo esamineremo nelle prossime ore.