Test Torment Tides of Numenera: troppo antiquato?

Test Torment Tides of Numenera: troppo antiquato?Innanzitutto, non abbiamo a che fare con un sequel diretto di Planescape Torment. I due giochi non condividono gli stessi personaggi, né lo stesso universo. Ma come suggerisce il nome, Torment: Tides of Numenera cerca decisamente di collocarsi nella stessa linea del suo modello. Grazie a pochi sviluppatori in comune, ma soprattutto ad uno spirito identico. E i due titoli si uniscono soprattutto nella loro letteralità, che supera addirittura quella del primo Fallout e Baldur's Gate. È molto semplice, gli sviluppatori annunciano la presenza di 1,2 milioni di parole nel gioco, per darvi un'idea sappiate che questo rappresenta più della totalità dei sette volumi di Harry Potter. E più o meno quanto la trilogia de Il Signore degli Anelli a cui aggiungeresti Guerra e Pace, nota tra l'altro per il suo spessore da record... In altre parole, avrai un po' di lettura! Che sarebbe potuto diventare rapidamente un problema se fosse stato solo un riempitivo goffo. Fortunatamente, siamo davvero lontani da una tale trappola. Anche se non ci sfuggono alcune lunghe descrizioni, la qualità della scrittura è davvero molto alta. Ci piace, quindi, sfogliare i dialoghi e scoprire le ricche storie dei vari personaggi secondari.

Test Torment Tides of Numenera: troppo antiquato?Questo punto è rafforzato dalla presenza di una traduzione francese completa e di buona qualità. Ma in realtà, ciò che rende davvero digeribile questa profusione di testi è semplicemente l'originalità dell'universo futuristico di Numerera, che ci cambia piacevolmente dall'infinita fantasia medievale. Lungi dal fare le cose a metà, il gioco ci immerge in un miliardo di anni nel futuro, quando otto civiltà successive sono già sorte prima di morire. Nel Nono Mondo a cui appartieni, è molto difficile tracciare un confine tra magia e tecnologia, tanto è avanzata quest'ultima. Questo è uno dei punti di forza di questo universo, che è anche ricco di nuovi concetti esoterici, che non vi sveleremo qui, ma di cui vi garantiamo che la scoperta vale la deviazione. Magia, tecnologia, anime, spiriti, labirinto mentale, filosofia, passato e presente si combinano per formare un'atmosfera unica e francamente esotica.





 

NUOVA ONDATA

Test Torment Tides of Numenera: troppo antiquato?È così che il gioco inizia nella tua mente, anche se sei nel mezzo della morte/rinascita. Appena caduto dal cielo, incarni l'Ultimo Resto, un residuo della coscienza del Dio che cambia, trasferito in un nuovo corpo, e in fuga da una creatura tentacolare chiamata Afflizione, di cui non è chiaro se sia reale o simbolico (dal momento che tu attraversalo nella tua mente…). Ma fermiamoci qui con questi goffi tentativi di descrivere lo scenario e l'universo, perché non saremo mai in grado di competere con la ricchezza e la sottigliezza della scrittura del gioco, macchine e personaggi incredibili, alcuni dei quali diventeranno i tuoi compagni. Nella più pura tradizione dei buoni giochi di ruolo, è possibile confrontarsi con loro, sfruttare i loro talenti specifici e separarsi da loro, volontariamente o meno. È così che al risveglio ti ritroverai faccia a faccia con Aligern, che ha tatuaggi viventi, e Callistege, perennemente circondata da diverse versioni spettrali di se stessa, tutte leggermente diverse perché provenienti da varie dimensioni parallele... Ed è proprio così l'inizio ! Successivamente, passerai di sorpresa in sorpresa. Almeno nella prima parte dell'avventura, che ci presenta città dall'architettura grandiosa, popolate da mercanti, sacerdoti, assassini e avventurieri che hanno tutti cose emozionanti da raccontare. Il soufflé cala dunque nettamente, con luoghi relativamente vuoti e una direzione artistica meno ispirata, anche se certe città continuano a deliziarci. Va notato, però, che gli stessi sviluppatori hanno ammesso di aver dovuto fare dei tagli alle loro ambizioni iniziali, ma che hanno anche annunciato una serie di contenuti scaricabili gratuitamente per rimediare a questo. Il primo, ad esempio, introdurrà un compagno aggiuntivo. Allo stato attuale, avrai ancora bisogno di circa trenta ore per vedere la fine dell'avventura.
 



Il tormento propone un sistema di sforzo, che consiste nel spendere punti di potere, velocità o intelletto per aumentare le possibilità di successo di questa o quella azione.


Test Torment Tides of Numenera: troppo antiquato?Inoltre sarebbe stato sicuramente controproducente allungare ancora di più la salsa perché, in fondo, il sistema di gioco mostra i suoi limiti abbastanza velocemente. Il tormento propone un sistema di sforzo, che consiste nel spendere punti di potere, velocità o intelletto per aumentare le possibilità di successo di questa o quella azione. Questo è ben visto, soprattutto perché il fallimento non è quasi mai sinonimo di game over. Ci porta solo su un percorso diverso, il gioco è orgoglioso di offrire costantemente scelte che hanno un'influenza su ciò che accadrà dopo. Ma una volta trovati i compagni giusti, diventa un po' troppo facile raggiungere il 100% di possibilità di successo, che tende a rovinare l'interesse del sistema. Allo stesso modo, è importante non contare sui combattimenti per portare sfida. Chiamate crisi, si verificano estremamente raramente, con dialoghi e azioni non aggressive che costituiscono la stragrande maggioranza del gameplay. A seconda che siamo bellicosi o meno, possiamo pentirci o congratularci con noi stessi per questo. In ogni caso, va riconosciuto che la rarità del combattimento rende relativamente inutili alcuni elementi di gameplay. Essere in grado di scegliere tra un Glaive, un Nano e un Jack all'inizio del gioco (cioè, grosso modo, un guerriero, un mago e un personaggio equilibrato) non è poi così importante. E l'interfaccia appare inutilmente complessa poiché ha molti elementi che alla fine servono solo raramente.



BUONE VECCHIE RICETTE


Test Torment Tides of Numenera: troppo antiquato?Allo stesso modo, il promettente sistema di flusso (il famoso "Tides" del titolo) alla fine si rivela più aneddotico del previsto. Questo è un sistema di reputazione avanzato che associa i colori alle emozioni e alle reazioni psicologiche. Blu per saggezza e misticismo. Rosso per passione e azione. Indaco per giustizia e compromesso. Oro per sacrificio ed empatia. Soldi per potere e fama. Purtroppo, in pratica, vediamo troppo raramente l'influenza di questi cinque flussi sui nostri rapporti con i vari abitanti del Nono Mondo. Alcuni talenti e abilità sembrano anche di scarsa utilità mentre altri, soprattutto quelli legati ai dialoghi, possono aumentare notevolmente l'interesse di un gioco. Ad esempio, ti consigliamo vivamente di scegliere il talento che ti permetta di leggere la mente dei personaggi. Da un punto di vista prettamente tecnico, possiamo sempre criticare Torment per aver offerto animazioni alquanto semplici ma, nel complesso, il motore di Pillars of Eternity fa il suo lavoro a dovere. Almeno su PC, perché le versioni console soffrono di forti rallentamenti, oltre che di un'interfaccia poco pratica. Alla fine, Torment: Tides of Numenera non diventerà certamente un cult come il suo predecessore. Ma piacerà comunque ai giocatori di ruolo che hanno acquisito un gusto per i giochi singolari, ricchi e molto ben scritti.


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