Un vero e proprio tributo ai giochi platform e in particolare a Banjoo & Kazooie, Yooka & Laylee prende in prestito molti aspetti dal suo predecessore e ci riporta alla nostra prima infanzia fin dai primi minuti. Qui nessun orso in pantaloncini corti e zaino ma un ramarro accompagnato da un simpaticissimo pipistrello. Se il design del duo non vuole essere così sorprendente come il suo predecessore, Yooka e Laylee riescono comunque a condurci nelle loro avventure grazie a un character design piacevole alla vista e a un umorismo ben sentito, che mira a adulti come i bambini piccoli. Come Banjoo e Kazooie, il gioco si basa sulla complicità tra i nostri due protagonisti, che influenza direttamente il gameplay. Come il loro primogenito, il duo usa anche le abilità di Yooka, la lucertola verde, e Laylee, il pipistrello. Yooka si occuperà quindi di attaccare mandala ai suoi nemici mentre salta sulle varie piattaforme che compongono i livelli del gioco, mentre Laylee ci permetterà di librarci e usare il suo sonar per scoprire i segreti sparsi per i livelli. Sempre nella linea più pura dei giochi platform, il gioco offre un gameplay di facile accesso ma che richiederà una buona dose di pazienza e precisione. Sulla paga, Yooka-Laylee ha tutti gli ingredienti per offrire un'avventura ricca e divertente, e se nel complesso tutto funziona bene, non possiamo fare a meno di pensare che il gioco si ferma sempre dove inizia a diventare davvero fantastico.
LETTURA È RIFIUTO DI MORIRE
Se Yooka & Laylee si rivolge principalmente ai fan dell'era Nintendo 64, il gioco non dimentica i bambini e mantiene una trama leggera e semplice come ciao. Mentre i nostri eroi si crogiolano tranquillamente al sole, il libro di Laylee, così come tutti i libri del mondo, vengono risucchiati in una strana macchina, situata nel centro di Capital B, un'azienda con intenzioni dubbie. Determinati a recuperare il loro libro, Yooka e Laylee sono poi partiti per Capital B per recuperare il loro dovuto, ma molto rapidamente i nostri eroi si renderanno conto che una noiosa avventura li attende. In effetti, il libro di Laylee è stato suddiviso in diverse pagine magiche (chiamate Pagie), sparse su cinque mondi distinti e l'Alveare, che funge da crocevia tra i mondi. Ancora una volta, il gioco rende omaggio al suo maggiore e, come in Banjoo e Kazooie con i pezzi del puzzle, i Pagies ti permetteranno di sbloccare i cinque mondi dell'avventura.
Per recuperare queste Pagie, non devi far altro che completare le molteplici sfide offerte durante la tua avventura, esplorando gli angoli più piccoli di un'area, alla ricerca di Pagie nascoste in luoghi insospettati. Se avrai diritto a tante sfide durante la tua avventura come prove a tempo, fasi del carrello in vista laterale o anche minigiochi arcade retrò, difficile non sentirsi una certa ridondanza dopo aver scoperto alcuni mondi. Se ogni zona ha le sue sfide come il labirinto della palude, le altre sfide rimangono sempre le stesse con un grado di difficoltà maggiore. Molto rapidamente, si ha l'impressione di avere un susseguirsi di prove senz'anima al punto da diventare generiche, sebbene alcune sfide, come le trasformazioni del Dottor Puzz, riescano a rinnovarsi ogni volta. Capirete, Yooka e Laylee non brilla per le sue sfide ma fortunatamente l'esplorazione dei cinque Mondi permette di dimenticare velocemente questa delusione.
ESPLORAZIONE A LA CARTE
Anche se alcune sfide ti sembreranno noiose, saranno essenziali nelle tue missioni poiché ti permetteranno di recuperare Pagie e quindi sbloccare nuovi mondi. Cinque in numero, i mondi offrono sostanziali aree di gioco, ognuna immersa in un universo specifico. Tra i mondi offerti troviamo la classica giungla e la terra del gelato, ma anche un casinò, dove i giocatori dovranno collezionare Pagie vincendo minigiochi ispirati ai casinò. A priori, cinque mondi potrebbero sembrare un po' leggeri per un gioco del genere, ma è importante specificare che ogni livello può essere ampliato eliminando alcuni Pagie aggiuntivi. In effetti, i mondi sono piuttosto grandi e gli sviluppatori hanno voluto offrire un'esperienza più libera ai giocatori che possono scegliere di completare un livello al 100% prima di passare al successivo. Se questo permette davvero ai giocatori una maggiore libertà, è difficile non vederlo come una semplice estensione dei mondi già visitati. Fortunatamente, le ambientazioni sono scintillanti e offrono un level-design ben congegnato, che spinge il giocatore a visitare ogni anfratto senza mai spingerlo oltre il limite.
UN LÉARD VOLANTE? LA FINE DEL MONDO SI approssima
Per comprendere meglio i pericoli e gli ostacoli del gioco, avrai a tua disposizione una serie di mosse e talenti, che ti saranno venduti da Trowser all'inizio di ogni Mondo. Oltre al classico salto, puoi contare su abilità specifiche dei tuoi personaggi, come il volo a vela o la possibilità di mimetizzarsi come un camaleonte. Ma soprattutto, obbliga la lucertola, Yooka potrà usare la sua lingua per ingoiare vari cibi "commestibili" come palle di fuoco o gelato, ma anche melograni o miele. Alcuni alimenti possono essere usati come proiettili mentre altri modificheranno la struttura del corpo di Yooka. Così, quando ingoia una palla di cannone, Yooka diventa abbastanza pesante da resistere a forti venti. Da quel momento in poi diventa necessario essere costantemente attenti al proprio ambiente per utilizzare al meglio i poteri del duo. Il gameplay offre buone sensazioni una volta che il controller è in mano e rende l'esplorazione dei livelli molto piacevole. Siamo semplicemente dispiaciuti di un sistema di mira leggermente traballante che richiederà molta pazienza da parte dei giocatori. Per quanto riguarda la fotocamera, nessun grosso problema da segnalare, a parte qualche movimento a volte difficile da gestire quando si è in movimento.
Ovviamente, in un buon gioco platform, Yooka-Laylee offre scontri contro Boss ad ogni livello. Sfortunatamente, questi ultimi non offrono una vera sfida e gli schemi dei Boss sono fin troppo semplici da capire. Sicuramente il gioco si rivolge ad un vasto pubblico, ma questo non significa che debba trascurare la sua difficoltà. Qui, anche il più neofita dei bambini non avrà problemi a sbarazzarsi di questi Boss, che sono dolorosi da vedere. Le sfide, d'altra parte, sono l'opposto dei capi. Non sempre facili da imparare, questi minigiochi arcade proposti da Rextro (un dinosauro fermo negli anni '90) riescono a farci sorridere ma non sono molto piacevoli da giocare. I controlli sono approssimativi e dopo alcuni tentativi, i giocatori passeranno rapidamente la loro strada poiché è difficile raggiungere i punteggi migliori. Inoltre, le condizioni di vittoria per vincere una Pagie sono ridicole. Molte volte, devi solo completare il minigioco senza davvero dare il massimo. Insomma, niente di molto eccitante se non il piacere di incontrare Rextro e il suo bel viso. Sfortunatamente, i test sono abbastanza rappresentativi del gioco che dovrebbe essere generico. Prendiamo un certo piacere nel sondare i mondi di Yooka-Laylee ma, molto velocemente, non possiamo fare a meno di pensare che manchi questo piccolo qualcosa, che potrebbe rendere il gioco eccezionale.
NO FUMO SENZA FUOCO, NO FUOCO SENZA SCINTILLA
Uno degli esempi più eclatanti rimane quello dei nemici. È semplice, ti imbatterai sempre negli stessi avversari, ma a seconda dei mondi che visiti, saranno composti in modo diverso. Di conseguenza, gli scontri diventano rapidamente scoraggianti al punto che dopo due o tre ore di gioco, finisci per non prestare attenzione ai combattimenti. Lo stesso vale per gli NPC, che faticano a rendersi interessanti. Se alcuni beneficiano di un bel character design, altri non danno alcuna emozione e non è il doppiaggio approssimativo in francese che rende le conversazioni più divertenti. Difficile quindi immergersi nell'universo del gioco che, nonostante una grafica accattivante, non riesce a trovare una vera identità. Se le 15 ore di gioco trascorse con Yooka e Laylee sono riuscite a farci rivivere le migliori ore di platform gaming, l'avventura resta banale e fatica a distinguersi. Yooka-Laylee ha tutte le carte in regola per essere un buon titolo ma manca ancora quella piccola scintilla e tante impostazioni per raggiungere il livello di un classico del genere come Banjoo & Kazooie.