Ci sono personaggi così che ci ricordano la nostra infanzia: Kirby è uno di loro. La famosa pallina rosa tanto birichina quanto golosa, sempre pronta a confrontarsi con Meta Knight e il buon vecchio King Dedede già da vent'anni. Oggi la mascotte di Nintendo torna nel territorio conquistato, per la gioia dei videogiocatori che da allora hanno compiuto trent'anni. Perché, anche se Kirby au Fil de l'Aventure si rivolge principalmente ai più piccoli, è difficile non indietreggiare davanti a tanta bellezza, innovazione e buone idee. Se infatti la moda è per il revival delle star di una volta, gli sviluppatori di Good-Feel non si sono accontentati di un remake o di un semplice porting sull'attuale console. Al contrario: Kirby au Fil de l'Aventure propone un'epopea innovativa, venata di poesia, che può essere assaporata come una bella favola, con il sorriso sul viso e le stelle negli occhi. Perché sì, Kirby's Adventure è un gioco per bambini. Perché Kirby è invincibile nel suo paese infernale di Care Bear e nessuna freccia, bomba, drago, ape o altro pupazzo di neve potrà mai ferirlo. Perderemo solo alcune perle e altre stelle raccolte da ogni angolo di strada di questo piccolo angolo di paradiso. Una scelta di sviluppo che facilita l'accesso ai giocatori in pantaloncini, ma allo stesso tempo toglie molta sfida al titolo: anche i boss vengono (troppo) rapidamente disgiunti. Soprattutto se giochiamo in due in collaborazione. Kirby's Thread of the Adventure offre infatti la possibilità, al lancio di ogni mondo, di includere un altro giocatore sotto forma di PonPon King. E ad essere onesti, il gioco a due giocatori è gestito molto bene, ognuno può progredire al proprio ritmo senza rischiare di perdere il proprio compagno. Come in New Super Mario Bros. Wii, è anche possibile portare in testa il proprio compagno per i passaggi più delicati. Infine, come spesso accade con i giochi targati Kirby, l'impugnatura è semplice e immediata, con il Wiimote posizionato in orizzontale, e l'utilizzo di due soli pulsanti. Anche il più giovane non perderà le tracce. Ma inevitabilmente, con queste scelte di sviluppo, la durata del gioco subisce un duro colpo: attraversi otto mondi in sole sei ore, soprattutto perché Kirby ha un lato avvincente che si realizzerà solo una volta terminato il gioco.
La felicità è facile come una telefonata
Questa mancanza di sfida, e questo lato un po' troppo annacquato, sono probabilmente gli unici punti leggermente negativi di questo Kirby nel corso dell'avventura. Perché se lo scenario non ha nulla di molto originale, ha il merito di sconvolgere i frequentatori abituali: Kirby si ritrova infatti spinto nel paese del Quilt dal terribile mago Maillalenvers. Il nostro piccoletto essendo ridotto allo stato del filo di lana, il suo potere leggendario è inefficace, ma guadagna comunque la possibilità di trasformarsi in quello che vuole: macchina, disco volante, delfino, carro armato, pesce, paracadute, verme di terra, camion dei pompieri, incudine e anche in nota musicale. Metamorfosi che saranno molto utili per ricucire insieme il patchwork di quilt country, disseminato dal mago in sette universi distinti. Si passa così dal mondo della Natura, a quello del Fuoco e del Ghiaccio, senza dimenticare la scatola dei giochi e nemmeno lo space shuttle. E ogni volta, Kirby's Journey va oltre la tradizionale piattaforma 2D per offrire una vera esperienza di gioco a tutti gli effetti. Ci aggrappiamo a un pulsante per dondolare, tiriamo una cerniera per scoprire un mondo nascosto, ci infiliamo dietro l'arredamento per trovare passaggi segreti, stacchiamo le etichette per trovare tesori, le meccaniche di gioco sono davvero ben congegnate e abbastanza originali. L'ambiente è assolutamente magico e le interazioni spesso facili da trovare ma comunque belle da vedere, il che conferisce al gioco un'atmosfera unica e semplicemente adorabile. Anche l'atmosfera musicale è chic e del tutto adeguata al luogo prescelto. Ogni mondo è così diviso in sei sottocapitoli compreso il boss finale, che viene sempre sconfitto in tre mosse vincenti. Il grande cattivo lascerà quindi cadere il suo lotto di perle, gioielli e altre stelle, che, se facili da collezionare, avranno comunque la loro importanza: finire i livelli con una medaglia d'oro consentirà quindi di accedere ai bonus dei mondi. Bonus destinati anche agli appassionati di personalizzazione; puoi infatti personalizzare la casa di Kirby, con un buon numero di oggetti trovati nei corsi, ma acquistati anche presso il negozio dei fratelli Beaufil. Ciò aprirà anche l'accesso a piccole sfide aggiuntive, come giochi a nascondino o altre gare di perline a tempo. Come detto in anteprima, questi piccoli extra non trascendono l'avventura principale e sono completamente occultabili, nel senso che nulla è d'obbligo nella terra di Kirby. Ma i più giovani dovrebbero godersi il mix di generi, anche se il gioco soffre di qualche bug qua e là. Ma niente di male, per fortuna.