Metti via le tue asce e la tua armatura, perché l'universo di The Secret World è perfettamente contemporaneo. È comunque fantastico, poiché mescola abilmente il mondo moderno, creature mostruose e fenomeni soprannaturali. Senza dimenticare le società segrete, che fungono anche da fazioni. Sceglierai di unirti agli Illuminati, ai Templari o al Drago? Patologicamente manipolatori, i primi gestiscono gigantesche multinazionali, controllano i governi e accumulano ricchezze nella più totale discrezione. Sia religiosi che militaristi, i Templari hanno giurato di purificare l'umanità, se necessario con la forza. Infine, infidi e misteriosi, i membri del Dragon amano seminare il caos per mantenere meglio il controllo. A seconda del tuo campo, inizierai l'avventura a New York, Londra o Seoul, il tempo di un piccolo tutorial. Quindi puoi viaggiare per il mondo e scoprire che i miti e le leggende più spaventose si sono avverati. Zombie, vampiri e altre creature che HP Lovecraft non negherebbe sono il gioco quotidiano dei giocatori. Ogni zona ha la sua atmosfera e il risultato finale sembra estremamente ricco, anche se un po' accattivante. Ma grazie a tanto lavoro di scrittura, l'universo rimane più o meno coerente e sempre interessante. Molte scene cinematografiche sono lì per piantare i personaggi e le situazioni. Ma dal momento che al gioco piace soffiare caldo e freddo, ci dispiace ancora che il personaggio che interpretiamo rimanga disperatamente silenzioso (il che sembra sempre strano quando dovrebbe prendere parte a una conversazione). I giocatori della generazione dello zapping potrebbero anche trovare The Secret World un po' troppo loquace. Fate loro sapere allora che non sono alla fine della loro frase, perché vedremo che Funcom ha decisamente deciso di tirarli su e scuotere le loro tranquille abitudini.
Voi
Anche nella sua interfaccia, The Secret World ama distinguersi. La scheda del personaggio, ad esempio, non compare in una finestra, ma attraverso delle icone che fluttuano intorno all'eroe. Se eri un po' troppo lontano dalla fotocamera, dovrai avvicinarla e inquadrarla correttamente per poter leggere e interagire. L'universo moderno obbliga, l'equipaggiamento non è costituito da scudi e armature, ma da talismani soprannaturali. La possibilità di cambiare i vestiti qui è puramente estetica. Innovativa a tutti i costi, l'interfaccia a volte diventa confusa, persino spaventosa. La prima volta che apriamo la schermata di selezione della potenza, inevitabilmente facciamo una faccia buffa. Chiamata Nexus, questa sezione dell'interfaccia assume una forma circolare e dà accesso ai 525 poteri che possono essere sbloccati! C'è qualcosa da perdere nel suo latino, soprattutto oltre ai punti power, bisogna spendere anche punti abilità che arricchiscono ulteriormente il ventaglio delle possibilità. Perché non c'è una classe predefinita nel gioco ma, al contrario, una totale libertà lasciata al giocatore di creare il personaggio dei suoi sogni. Se vuoi padroneggiare sia i fucili a pompa che la magia del sangue, puoi farlo. L'unico vincolo risiede nel sistema del mazzo, che obbliga a selezionare i poteri in gruppi di quattordici (sette attivi e sette passivi).
Inoltre, anche se acquisiscono esperienza, i personaggi non hanno un livello visibile. Ammettiamo che siamo lontani dai classici del genere. L'universo contemporaneo viene persino utilizzato per semplificare la convalida delle missioni, che viene effettuata per telefono e quindi limita i viaggi di andata e ritorno non necessari.
Inoltre, anche se acquisiscono esperienza, i personaggi non hanno un livello visibile. Ammettiamo che siamo lontani dai classici del genere. L'universo contemporaneo viene persino utilizzato per semplificare la convalida delle missioni, che viene effettuata per telefono e quindi limita i viaggi di andata e ritorno non necessari. Le quest sono anche uno dei principali punti di forza del gioco: quelle secondarie sono semplici ed efficaci, mentre le principali, lunghe e ricercate, non sono mai facili. Ancora una volta, siamo davvero molto lontani dal cliché "riportami dieci pelli di lupo". Obiettivi, scrittura e messa in scena sono sufficientemente lavorati in modo che non si sia mai tentati di zapping tutto per precipitarsi stupidamente verso gli indicatori sulla mappa. Inoltre, è semplicemente impossibile per un certo tipo di quest, assolutamente rivoluzionario per un MMORPG. Chiamate missioni investigative, queste missioni come nessun'altra sembrano uscite da un gioco di avventura. Dovrai leggere con attenzione molti indizi e usare il cervello per risolvere enigmi mille volte più complessi e interessanti di quelli di Padre Fouras. In verità, The Secret World osa anche la tendenza transmediale, iniziata da In Memoriam qualche anno fa. Per risolvere alcuni enigmi, dovrai investire nella vita reale, sfogliando libri o, il più delle volte, effettuando ricerche su Internet, su siti reali o fake creati appositamente dagli sviluppatori. Inoltre, il gioco integra direttamente un browser web per facilitare questo processo. Ore di deliziose torture mentali attendono i giocatori abbastanza intelligenti e pazienti. Chi ha fretta può naturalmente cercare la soluzione online, richiedere la chiave del mistero sul canale generale o semplicemente saltare questo tipo di ricerca.
In memoria di In Memoriam
Un piccolo esempio per illustrare la complessità della cosa, con la leggenda di un dipinto che dice "Il tempo è dominio di re e dei. Le sue dita indicano la verità negli scritti reali, nel cuore della Parola di Dio. Il si apre la strada a coloro che hanno ricevuto l'illuminazione». Senza ulteriori spiegazioni, dobbiamo quindi andare alla ricerca di un orologio ("l'ora"), notare che le sue lancette ("le sue dita") segnano 10:10. Quindi cerca in Internet o nella vita reale una Bibbia (la "Parola di Dio") e trova il passaggio 1 Re, capitolo 10:10 (gli "scritti reali"). Vi è scritto: "Disse al re centoventi talenti d'oro, una grande quantità di spezie e pietre preziose; la regina di Saba aveva portato al re Salomone un'abbondanza di spezie tale che non tornasse mai più lo stesso". Non resta che dedurre che bisogna recarsi a casa di Salomone Priest e inserire il codice 120 su un digicode per aprire un passaggio segreto. E tutto questo è solo una piccola parte di una singola missione! Decisamente intelligente, The Secret World sa anche essere bella. Il suo motore grafico supporta tutti gli effetti tecnici alla moda (modalità DirectX 11, texture volumetriche grazie alla tassellatura, 3D Vision, ecc.). Il gioco è comunque buggato qua e là, a volte mal fatto (il font a volte è troppo piccolo, a volte troppo grande) ea volte troppo classico. Se i dungeon restano un po' più efficaci rispetto alla media del genere, il PvP manca però di interesse. Ma la cosa più imbarazzante è sicuramente la politica commerciale scelta dall'editore. Dopo aver acquistato la scatola, devi pagare un abbonamento mensile di quasi 15 euro al mese, e anche riempirti di un negozio dove acquistare oggetti virtuali! Una modalità operativa free-to-play sarebbe più appropriata. Siamo anche pronti a scommettere che il gioco passerà lì un giorno o l'altro.