Tanto vale rompere subito il ghiaccio, sebbene Studio Ghibli non abbia partecipato allo sviluppo di Ni No Kuni 2: Rise of a New Kingdom, quest'ultimo non ha perso nulla del fascino del primo episodio. È in ogni caso la prima osservazione che viene subito in mente quando scopriamo per la prima volta il gioco e il suo eroe Evan. Un'impressione che dobbiamo a Yoshiyuki Momose, il character designer del titolo che in precedenza ha lavorato all'animazione di Porco Rosso e La città incantata, due film dello studio Ghibli. Se possiamo aspettarci un gioco meno incantevole del suo predecessore, dobbiamo ammettere che i team di Livello 5 sono stati in grado di trascrivere brillantemente il fascino di Ni No Kuni: Revenge of the Celestial Witch. Una cura dei dettagli che si ritrova anche nello scenario del gioco.
UN REGNO NELLA TERRA DELLA CARAMELLA
Dopo un breve filmato che spiega come Roland si sia ritrovato teletrasportato nel Secondo Mondo, entriamo direttamente nell'argomento caldo. Evan, futuro re del regno di Carabas, deve lasciare frettolosamente il suo paese in seguito al colpo di stato organizzato da Ratoleon, essere dalle intenzioni più che dubbie. Fortunatamente, può contare sull'arrivo inaspettato di Roland per riuscire a fuggire dal regno. Con l'aiuto del suo nuovo amico, che tra l'altro ha subito un bel rinnovamento, Evan decide quindi di andare in esilio per fondare un nuovo Regno in cui tutte le persone possano vivere la propria vita con gioia e buon umore. Unico neo, un certo Kundal manipola i re di altri regni sulla già precaria stabilità del Secondo Mondo. Segue poi un lungo viaggio durante il quale i nostri due amici incontreranno tanti personaggi con origini e storie molto diverse. Se possiamo incolpare lo scenario di cadere di tanto in tanto nella struttura, la padronanza della storia e l'abbondanza di buoni sentimenti conferiscono un fascino speciale all'insieme. Ogni parte della storia affronta temi abbastanza seri (sorveglianza della popolazione, corruzione, pericoli delle nuove tecnologie, ecc.) senza però rendere il tutto drammatico. Un po' come i film di benessere, Ni No Kuni 2 è un concentrato di buon umore che divoriamo con piacere.
UN GIOCO CHIARO
Ma prima di poter completare la missione di Evan e dei suoi amici, dovrai combattere per dimostrare il tuo coraggio. Se il fascino visivo del primo episodio è stato mantenuto, Level-5 ha completamente stravolto il gameplay del suo gioco, questa volta concentrandosi sull'azione. Niente più menu multipli per scegliere i tuoi attacchi e i tuoi incantesimi poiché qui tutto viene fatto premendo rapidamente determinati tasti. Durante il combattimento, il tuo personaggio può lanciare attacchi rapidi o potenti (quadrato o triangolo) e tutti i tuoi incantesimi vengono attivati semplicemente premendo il tasto R2 + croce (tondo, triangolo o quadrato). Ad aiutarti durante gli scontri più difficili, puoi contare sulla presenza dei Moss, piccole creature magiche che hanno poteri legati alla loro affinità (acqua, fuoco, elettricità, ecc.). Ovviamente, dovrai anche parare o schivare gli attacchi nemici a seconda della loro potenza.
L'altra interessante novità del gioco è la possibilità di equipaggiare diverse armi sui propri personaggi in modo che possano cambiare equipaggiamento al volo durante un combattimento. Se questo ti permetterà di fare più danni quando usi un'arma che ha un'affinità più forte di quella del tuo nemico, puoi anche moltiplicare i colpi con un'arma specifica per riempire il suo indicatore di potenza. Una volta che l'indicatore è riempito al 100%, sarai in grado di utilizzare attacchi speciali devastanti. Sta quindi a te scegliere una strategia piuttosto che un'altra a seconda della situazione. Pertanto, ci ritroviamo con un sistema di combattimento molto più dinamico rispetto al suo predecessore. Tra la presenza di Moss, le abilità speciali delle tue armi e i tuoi attacchi speciali, avrai moltissimi strumenti a tua disposizione per affrontare ogni combattimento nel miglior modo possibile. Tutto è fluido e le combo sono incatenate senza problemi. D'altra parte, bisogna ammettere che i combattimenti a volte sono un po' troppo facili. Quando capisci il funzionamento di questo stile di gioco, finisci per avere rapidamente il sopravvento sui tuoi avversari anche se hanno livelli più alti del nostro. Fortunatamente, l'acquisizione di nuovi attacchi speciali e Moss più potenti porta permanentemente una ventata di aria fresca nei combattimenti.
DISEGNAMI UN CASTELLO
Per rendere i tuoi personaggi più potenti, dovrai prima consolidare il tuo regno tramite la modalità "Regno". Il lato action del titolo lascia poi il posto a una parte gestionale altrettanto interessante. Oltre a costruire il tuo castello, dovrai anche gestire lo sviluppo delle infrastrutture della tua città per avere accesso a nuovi poteri, nuove armi e risorse rare (cibo, metalli, legno, ecc.). Un vero regno non può essere costruito da un solo uomo, dovrai prima reclutare dei cittadini, dopo aver fatto loro un piccolo servizio, in modo che si uniscano alla tua città e partecipino alla vita di questi ultimi. Dovrai quindi selezionare le persone in base alle loro competenze in modo che portino la loro esperienza alle diverse attività commerciali della tua città. Ad esempio, posizionando uno specialista di armi nella fucina, puoi velocizzare le fasi di ricerca e sviluppo che ti permettono di ottenere o oggetti più potenti.
Molto rapidamente, ti rendi conto che ci sono molte cose da gestire nella tua città e puoi passare rapidamente diverse ore in questa modalità per creare un regno maestoso. I menu sono chiari e concisi, e anche se sarà necessario leggere attentamente i tutorial per assimilare a pieno tutte le sottigliezze di questa modalità, dopo poche sessioni gestiamo tutto in maniera naturale. D'altra parte, la modalità "Regno" può rapidamente avere la precedenza sull'azione e sarà necessario tornare regolarmente a questa modalità per poter sviluppare appieno il potenziale dei nostri personaggi. Improvvisamente, il ritmo del gioco è irregolare e se dimentichiamo un po' troppo la modalità Regno, possiamo trovarci rapidamente bloccati. In effetti, per far evolvere la tua città, dovrai utilizzare monete d'oro che possono essere vinte solo aspettando. Per finire, c'è un limite massimo all'oro che puoi accumulare, il che significa che dovrai tornare regolarmente nel tuo regno per raccogliere il jackpot. In caso contrario, potrebbe essere necessario attendere molto tempo. Quindi ricorda di alternare, ti farà risparmiare un sacco di problemi.
IL TOCCO GHIBLI SENZA GHIBLI
Questa preoccupazione per l'equilibrio, tra queste due fasi di gioco essenziali di Ni No Kuni 2, si fa sentire anche quando si scoprono le ambientazioni del titolo. Il cel-shading è semplicemente perfetto e sublima la direzione artistica del gioco.I personaggi, così come le principali città del Secondo Mondo, sono modellati con la massima cura e ci piace osservare la moltitudine di dettagli che compongono ciascuno area di gioco Il bestiario è vario e nel corso dell'avventura scopriamo nuovi mostri, uno più estraneo dell'altro. L'abbondanza di effetti visivi durante i combattimenti porta un vero vantaggio e non possiamo che rimanere stupiti dal lavoro svolto dai team di Livello 5. Su PS4 Pro (4K e HDR attivati) il gioco è semplicemente sublime. L'anti-alias è quasi inesistente e i colori brillanti del gioco ci affascinano costantemente. Se possiamo aspettarci di vedere un gioco meno incantevole del suo predecessore, dobbiamo ammettere che gli sviluppatori non sono rimasti inattivi, ogni zona ha una sua identità.
L'unico neo è che lo studio ha avuto la strana idea di creare una modalità "Viaggio" che permette di spostarsi tra città e aree istanziate del gioco, se infatti permette di muoversi velocemente (grazie ai punti di teletrasporto) , l'esecuzione della modalità è tutt'altro che all'altezza del resto del gioco. Ci troviamo a controllare personaggi in stile Chibi e lo scenario è orribilmente brutto rispetto a quelli delle città e di altre aree principali del gioco. Bene , di per sé non è drammatico poiché dopo un po' puoi facilmente scavalcare questa modalità grazie alle decine di punti di teletrasporto che ti permettono di viaggiare ai quattro angoli del mondo senza incidenti. Nonostante tutto, siamo ancora delusi nello scoprire queste zone vuote e cupe. Soprattutto perché all'inizio del gioco, dovrai attraversare questa fase per spostarti. Di conseguenza, alterniamo meraviglia e delusione. Un vero open world avrebbe dato una dimensione completamente nuova al gioco e per una volta siamo rimasti insoddisfatti.
UN RE GENEROSO
Se possiamo incolpare Level-5 per alcuni cattivi gusti, è chiaro che lo studio è stato generoso nei confronti dei giocatori. Giusto per concludere l'avventura principale, ti serviranno almeno 35 ore di gioco (molto di più se non pensi di gestire il tuo regno) e se vuoi scoprire tutti i misteri del mondo di Ni No Kuni 2, puoi raddoppia facilmente quel numero. Decine e dozzine di missioni secondarie completeranno il tuo viaggio e ti permetteranno di reclutare più persone nel tuo regno, il che col tempo ti permetterà di diventare ancora più potente. Per aggiungere un po' più di diversità al gioco, puoi anche prendere parte a Battaglie contro eserciti nemici. In questa modalità di gioco basata sulla strategia, controlli quattro gruppi di soldati che puoi ruotare attorno a Evan usando i tasti L1 e R1. Ogni unità ha punti di forza e di debolezza, quindi dovrai preparare il tuo esercito in base ai nemici che ti stanno di fronte. Se in effetti questa modalità di gioco è abbastanza carina, finisci per stancarti rapidamente. Mentre i poteri speciali di ogni truppa possono variare gli scontri ma dopo un po' finiamo per ripetere instancabilmente le stesse azioni a tal punto da abbandonare questa modalità. La ciliegina sulla torta è che la modalità "Battaglia" si svolge sulla mappa della modalità "Viaggio". Quindi, oltre ad essere annoiati, lo troviamo brutto. Francamente, ci chiediamo perché Level-5 abbia voluto aggiungere così tanto questa modalità. Il reclutamento di nuovi soldati è piuttosto interessante, ma a parte questo, il resto è piuttosto banale o addirittura inutile.
A meno che tutto questo non venga fatto in modo da ascoltare ancora di più le maestose composizioni musicali di Joe Hisaishi che sono state registrate con la Tokyo Philharmonic Orchestra. Ogni musica, perfettamente adattata alla situazione, sottolinea sottilmente il lato incantevole del gioco e rende indimenticabile l'avventura di Ni No Kuni 2. Rimaniamo invece scettici sul doppiaggio inglese. I doppiatori a volte mancano di ispirazione e non riescono a trasmettere tutte le emozioni di un personaggio con la loro voce. Meglio andare con le voci giapponesi se vuoi davvero goderti un buon doppiaggio. Per fortuna possiamo contare sull'impeccabile localizzazione del titolo. I testi in francese sono incisivi, ben scritti e il lato comico dei dialoghi è stato preservato. Che tu sia un avido lettore o meno, ti lasci facilmente trasportare dalla miriade di dialoghi che costellano il gioco e senza nemmeno accorgertene finisci per dare importanza a qualsiasi conversazione minore, segno che la traduzione è padroneggiata dall'inizio alla fine .