Novembre 2002. Visibilmente stanchi di seguire la cronologia fissata dalla loro serie Age of Empires, gli sviluppatori di Ensemble Studios si concedono un piccolo ritorno al passato. Un'altra grande differenza, mentre le prime due puntate della saga storica erano incentrate sull'essere relativamente realistiche, l'Antichità del loro nuovo progetto, Age of Mythology, è arricchita con divinità e creature straordinarie. Chimere e scorpioni giganti, fenici e ombre, eroi leggendari e interventi divini, la guerra all'antica si trasforma in un grande spettacolo. Nonostante il suo cognome leggermente diverso, Age of Empires: Mythologies riprende esattamente gli elementi che hanno reso così interessante il suo vecchio cugino per PC, con una grande sfumatura!
Ciascuno a turno
La saga "Age of" si è affermata come uno dei benchmark in termini di strategia in tempo reale. Stabilire una base, raccogliere risorse, addestrare unità, formare gruppi, assaltare le posizioni nemiche, equipaggiare l'eroe (o gli eroi), insomma tutti i fondamenti del genere sono stati riuniti in questi titoli di ottima qualità. Una meccanica che ritroviamo in questa conversione per DS, con un'eccezione: qui l'azione si svolge a turni e non più in tempo reale. Una bella differenza, che spingerà alcuni a gridare allo scandalo. Un'ottima scommessa anche perché, optando per un simile gameplay, Griptonite Games si salva dalla prova del bilanciamento (principale difficoltà incontrata durante lo sviluppo di RTS), ma mette il suo prodotto in competizione con una bestia feroce chiamata Advance Wars. Il colorato prodotto di Intelligent Systems regna davvero sovrano su una strategia a turni tascabile, e i pochi rispettabili occidentali che si sono avventurati in punta di piedi sono finiti tutti male. Age of Empires: Mythologies, tuttavia, non cerca il confronto diretto, preferendo enfatizzare la sua parentela con un RTS nel miglior modo possibile. Lo sviluppo del campo occupa quindi un posto essenziale. Le forze che hai all'inizio del gioco sono generalmente insufficienti per portarti alla vittoria e dovrai addestrare molte unità aggiuntive, ma anche svolgere ricerche per cavartela. Tutto questo ovviamente ha un costo, che sarà alla tua portata solo se sfrutterai le due risorse presenti sul terreno: oro e grano.
Prendendo il sopravvento
Una volta che le tue casse sono piene, puoi persino passare all'età successiva. Una transizione che vi permetterà di sbloccare nuove tecnologie ma, soprattutto, di accedere a nuovi poteri divini. Ad ogni cambio di età, il gioco ti offre la possibilità di schierarti con una nuova divinità, che ti concederà in cambio un potere speciale, alcuni dei quali monouso, altri utilizzabili più volte a partita, senza abilità ottenute da altre divinità non sono perse. L'uso di questi incantesimi, così come le abilità a disposizione degli eroi, super unità presenti sulle mappe, possono davvero cambiare il corso delle battaglie. Tuttavia, questi non sono davvero insormontabili. Ogni giocatore (tu e il computer durante la campagna, o fino a 4 in multiplayer) sposta a turno tutte le sue unità su un terreno disegnato come una scacchiera, ed effettua i suoi attacchi quando può. Ogni truppa ha un punto forte e un punto debole: così, i lancieri decimeranno le unità di cavalleria, ma non peseranno pesantemente contro la fanteria… pesante. Sta a voi sfruttare al meglio la situazione, che in solitaria non è molto difficile, l'IA non mostra un senso tattico estremamente sviluppato. Tuttavia, i giochi sono tutt'altro che brevi e a volte trascorrerai un'ora giocando allo stesso livello. È difficile non essere infastiditi da questo ritmo estremamente lento, soprattutto perché la gestione con uno stilo non è sempre facile. Seleziona le tue unità cliccando su di esse, prima di indicare il loro punto di destinazione e il loro possibile bersaglio, azioni rese delicate dalla crudele mancanza di precisione del puntatore. La presa un po' dolorosa e la natura laboriosa dell'azione sono tuttavia gli unici grandi difetti di questo titolo piuttosto carino. Dotato di una solida durata, con la sua campagna divisa in tre capitoli (Egitto, Grecia e Scandinavia) e una miriade di opzioni e mappe multiplayer (una cartuccia per giocatore in wifi, ma fino a 4 sulla stessa macchina se sei pronto a condividi il tuo DS), Age of Empires: Mythologies è un prodotto interessante, se non davvero eccitante.