Aggiornamento del nostro test di importazione effettuato il 14 novembre 2006.
Fin dai primi minuti di gioco il giocatore viene proiettato in un Giappone dai profumi feudali dove le stampe museali prendono vita attraverso la narrazione della leggenda a cui è legato il villaggio di Kamiki. Sono già trascorsi 100 anni dalla terribile lotta tra il demone serpente a 8 teste Orochi e Nagi, valoroso guerriero che, per salvare la sua bella dal sacrificio annuale, sfidò il mostro. Aiutato da Shiranui, un lupo bianco inviato dalle divinità, Orochi fu sconfitto e la sua anima rinchiusa nella spada del coraggioso prima di essere sigillato nella roccia della sua tana, la grotta della Luna. La pace che regnava sul villaggio sta ora volgendo al termine con il passaggio di un miscredente che rimuove la leggendaria spada e diffonde così l'oscurità sulle terre del Giappone. Protetto da Sakura - lo spirito della foresta - Kamiki resiste ancora. Facendo appello alla sua ultima forza, Sakura evoca Amaterasu, dea del sole e della luce, in modo che possa illuminare ancora una volta il mondo e ripristinare la sua essenza di bellezza. Come avrai capito, l'Amaterasu in questa storia non è un Goa'uld di Stargate SG 1! Facendo riferimento alla mitologia giapponese, la dea che guidi nel gioco ha abbandonato la sua forma rappresentativa di una donna luminosa e bella per assumere quella di un lupo dal pelo scarlatto. Okami Amaterasu sarà assistito da Issun, un artistico insetto che accetta di lasciarsi alle spalle la graziosa scollatura di Sakura per accompagnare il nostro lupo nella sua ricerca delle 13 divinità. Ciascuno gli permetterà di padroneggiare una tecnica celestiale della pennellata, essenziale per il compimento della sua missione.
Loup del garage
I simboli e le metafore sono molto presenti nel gioco.Il titolo stesso è legato a diverse interpretazioni: Okami che significa "lupo", e kami che si traduce come "carta" ma che significa anche "divinità", da cui il nome della dea Amaterasu Mikami. Non c'è dubbio che il potere artistico del nostro animale peloso bianco sia l'arma definitiva contro le forze dell'oscurità. Come un dio, però, Amaterasu non dirà "sia luce" ma creerà con il tratto di un pennello. Il riferimento alla mitologia è evidente con il personaggio di Susano, discendente diretto di Nagi: nella mitologia giapponese, Susano non è altro che il turbolento e odiato fratello di Amaterasu, bandito dal mondo degli dei e che sposò una giovane ragazza dopo aver salvato dalle grinfie di un mostro a otto teste e otto code, noto come Yamata no Orochi. Non ignorando la tradizione giapponese, la bellezza dell'ambiente in cui si evolve il gioco mostra che la natura ha un posto speciale ad Okami. Pur ricordandoci della lotta per la natura, tema caro al celebre Hayao Miyazaki (Principessa mononoke, Nausicaa, o più recentemente il Il Castello errante di Howl), Okami ci conduce attraverso un panorama della cultura shintoista attraverso l'importanza dei riti con, tra le altre cose, l'annuale festival della luna. Soprattutto, il pantheon delle 13 divinità è rappresentato da animali dall'aspetto stravagante e personalità diverse che a volte si avvicinano alle divinità cinesi (scimmie che ricordano il re scimmia, la divinità su una ruota che ricorda l'immortale Nezha che si muove su una ruota di fuoco).
Fatti strada
Dirigere Amaterasu è un vero piacere, dal suo solco apparirà la vegetazione e fare il nostro sprint con la palla pelosa vi permetterà quindi di abbozzare una natura fiorita. Dai suoi salti cadranno foglie autunnali e talvolta una linea d'inchiostro. Dopo aver iniziato abbastanza rapidamente, potrai assaporare il paradosso dell'azione associato allo zenitude della calligrafia. Tenendo premuto il tasto R1 si blocca l'arredamento calligrafico su uno sfondo di carta tradizionale con la sensazione quasi percettibile della tradizionale carta di riso. In questi momenti in cui il tempo si è fermato, sarà possibile ammirare questi getti d'inchiostro che compongono le illustrazioni da tutte le angolazioni, e come un artista focoso toccare il loro tocco personale. Pertanto, tra le possibili attività rigenererai e guarirai alberi malati, ripulirai la terra dai residui del male e imparerai a fare giorno e notte. Potrai usare i tuoi talenti come colorista monocolore durante le missioni sussidiarie o durante il combattimento dipingendo i personaggi, ma anche giocare al samurai con una linea vigorosa (con una linea orizzontale, colpisci un colpo simile alla sciabola) o l'artefice per scoprire tesori nascosti.
L'infanzia dei primi scarabocchi trova qui un significato quando, con grande applicazione, i punti vengono apposti sull'occhio mancante di un peluche, o quando il giocatore completa con orgoglio una costellazione per vedere apparire un animale con genetica divina (siamo lontani dal Cavalieri dello Zodiaco…). Una certa soddisfazione si può provare anche quando il graffito su un muro altro non è che la maschera disegnata dalla tua abile spinta per riuscire a penetrare la tana del nemico. Portare benessere componendo con la natura ti sarà gradualmente permesso nel corso delle tue avventure, e non è senza speranza che molti siano coloro che riposeranno la loro fede nel dio lupo. Difficile per i signori uscire dal gioco quando i desideri di una formosa sacerdotessa ti saranno esposti come i bei frutti che la natura può offrirci. Osserverete così Issun, grande amante dei dolci, dire o meglio esprimere nel linguaggio dello yogurt: "Oh bei meloni!" (sì, a Issun piacciono le metafore...). Non è necessario comprendere il linguaggio dello yogurt per catturare sentimenti di gioia, tristezza, paura o malinconia. La superba musica del gioco da sola cattura l'ampia tavolozza emotiva dell'umanità. Dì addio alle voci fuori campo da tradurre in tutte le lingue, che è senza dubbio un fattore di risparmio senza intaccare la qualità del gioco che allude al logo dello studio a margine della scomparsa (una decisione molto discutibile di Capcom dopo un tale capolavoro).
Il patto dei lupi
Okami si è offerto uno scenario ben congegnato basato sul caso e sul destino. Caricature accattivanti e incontri di ogni tipo attireranno un sorriso o addirittura una felicità su molte labbra. Così si sente fortemente la serenità che circonda la cultura giapponese grazie alla rappresentazione dei cicli vitali attraverso la sapiente tavolozza intergenerazionale, ma anche l'importanza del fatto che ogni cosa occupa un posto preciso in un ordine lavorato. Il viaggio perpetuo di Amaterasu nel cuore di un mondo di misticismo e folclore accattivante corrisponde bene a quello che un lupo solitario può intraprendere. Il nostro Okami è comunque un animale il cui cugino è il migliore amico dell'uomo: abbaia, si sdraia di tanto in tanto, scava per portare alla luce una ricompensa, ed è sorpreso con una naturale ingenuità alle sue scoperte. . Amaterasu rimane indomabile e si concede piccole e comprensibili stranezze come mordere per curiosità o mostrare compassione per gli altri animali mentre li nutre. Issun, attraverso i suoi interventi comici, sdrammatizza il lato malinconico apportando un tocco leggero con i suoi commenti piuttosto esilaranti e talvolta anche salaci. Non mancheremo di notare che Okami ha molto in comune con Zelda di Nintendo. Come Link, Amaterasu è alla ricerca di salvare il mondo, risolve enigmi, fa evolvere il suo personaggio in un mondo vasto, rompe pentole o usa la natura per recuperare denaro o cibo, ha un tempo di immersione limitato e può persino pescare. Tuttavia il tono dei dialoghi così come i commenti di Issun aggiunge un punto di umorismo piuttosto destinato a distrarre un pubblico adulto. Le capacità di energia e di riserva possono evolversi in base alle sfere di felicità accumulate. La ricchezza accumulata vi permetterà di acquisire beni dai tanti mercanti presenti su tutti i siti (sì, il commercio non ha confini), oppure di pagare le lezioni con il vecchio maestro e sviluppare così abilità fisiche e di combattimento.
L'atmosfera ammaliante del gioco è dovuta a una grafica insieme primaria e sofisticata, senza mai entrare in un colorato surplus, ma soprattutto a una mirabile colonna sonora che si presta a tutte le emozioni e risveglia un lirismo inequivocabile di cui solo le poesie hanno il segreto . Il cel-shading agisce sulla dinamica dei combattimenti, pur preservando questo effetto di stampa viva. I movimenti della telecamera a volte non adattati durante le scene di confronto vengono rapidamente perdonati da un facilissimo recupero dell'angolo retto possibile grazie a movimenti molto fluidi e intuitivi. Il passaggio alla modalità calligrafia ti consente di spostare il tuo punto di vista e ammirare l'estetica dell'ambiente senza dover lavorare sodo per poter fare la tua pennellata dietro la zampa sinistra. Il livello di difficoltà è abbastanza morbido e si adatta facilmente ai giocatori che non sono allenati nei giochi di The King of Fighters. Giocando a Okami, il piacere non verrà dalla tanto agognata vittoria su un mostro, ma da tutte le sue missioni secondarie che permettono di evolversi negli universi senza mai stancarsi. Più che semplice intrattenimento, Okami è un'esperienza da assaporare.