Il problema quando un editore decide di annualizzare una serie è l'assenza di vere novità che possono esserci da un episodio all'altro. Tra scadenze di sviluppo troppo brevi, mancanza di creatività o semplicemente un calo di motivazione, è sempre molto complicato per gli sviluppatori essere creativi e competitivi. E quando ricordiamo come Just Dance 2016 fosse pieno di novità, non potevamo che temere il peggio con il prossimo episodio. E infatti, appena navighi tra i menu, puoi vedere quanto poco è cambiato negli ultimi dodici mesi. Basta anche rilanciare Just Dance 2016 per rendersi conto che i menù non sono né più né meno che una fotocopia di quelli proposti lo scorso anno. Ovviamente non andremo al punto di citare in giudizio gli sviluppatori che si sono semplicemente impossessati di una struttura chiara e fluida, ma avremmo comunque gradito un po' più di inventiva da parte loro. Ma andiamo avanti. Come al solito, prima di lanciare i primi brani, dovrai scegliere la tua configurazione. Smartphone, PlayStation Camera/Kinect o PlayStation Move, sta a te scegliere come vuoi che il gioco riconosca i tuoi movimenti migliori, soprattutto perché quest'anno il gioco sarà meno lento di prima. Ne parleremo in dettaglio alcune centinaia di caratteri di seguito.
BALLANDO CON I FAN
Diversamente, troviamo più o meno le stesse modalità offerte lo scorso anno, a cominciare dalla modalità “Just Dance” che dà accesso a tutti i 40 nuovi brani proposti sul disco. In meno rispetto agli anni precedenti (43 nel 2016, 47 nel 2014), ma puoi comunque accedere al servizio "Just Dance Unlimited" introdotto per la prima volta lo scorso anno e che ti permette di beneficiare dei 200 brani raggruppati nella biblioteca online (a pagamento), e quindi per trovare canzoni su cui avevamo levigato il pavimento. Le modalità "Dance Quest" (concateniamo le coreografie secondo temi ben precisi), "Sudore e playlist" (per scoprire quante calorie puoi perdere ballando) e World Dance Floor (competi online con altre persone della community ) sono ancora lì, mentre l'amichevole modalità "Showtime" di Just Dance 2016 è stata sostituita dalla modalità aneddotica "Just Dance Machine" dove si tratta di concatenare coreografie su stili atipici. L'idea è infatti quella di riprodurre movimenti fuori dai sentieri battuti prendendosi per un direttore d'orchestra, un ballerino stellare (con tutù), un giocatore di rugby neozelandese che fa la sua Haka, un chitarrista all'aperto, un ballerino francese di Cancan. Perché così tanti WTF? Per fornire energia agli extraterrestri senza carburante ovviamente! Come al solito, se il gioco non si prende sul serio nemmeno per un secondo, la coreografia della modalità "Just Dance Machine" alla fine rimane piuttosto limitata, se non velocissimamente stancante.
Può esserci un motivo per questa mancanza di divertimento quest'anno: il desiderio di rendere Just Dance un gioco più elitario, meno popolare aumentando la difficoltà, richiedendo movimenti più precisi da parte dei ballerini.
Sfortunatamente, questo lato un po' sgradevole può essere trovato in tutte le canzoni del gioco.Chiaramente quest'anno, la playlist è una delle meno ispirate e stimolanti dai tempi di Just Dance 2015 (il peggior episodio secondo noi). A parte Singles Ladies di Beyoncé, Sorry di Justin Bieber, Don't Stop Me Now dei Queen, il divertentissimo Dragostea Din Tei di O-Zone e le due tracce giapponesi completamente psichedeliche (Oishii Oishii di Wanko Ni Mero Mero e PoPiPo di Hatsune Miku), la scelta di musica per Just Dance 2017 trasuda a malapena gioia e cameratismo. Anche la canzone di Natoo, che speravamo fosse carina, risulta essere una delle peggiori in termini di canzoni e coreografie. Prova che il pezzo è stato integrato all'ultimo minuto, anche in un pizzico. E non è solo la tracklist a deludere, anche le coreografie mancano di gusto per dare veramente noi stessi. Può esserci un motivo per questa mancanza di divertimento quest'anno: il desiderio di rendere Just Dance un gioco più elitario, meno popolare aumentando la difficoltà, richiedendo movimenti più precisi da parte dei ballerini. E questo desiderio di rendere la serie un gioco più preciso è qualcosa che è stato richiesto per molto tempo. Attenzione lo stesso, rimaniamo lontani dall'esigenza di un Dance Central, ma quest'anno non basterà solo muovere il polso per incatenare il Buono e il Perfetto. Diciamo che d'ora in poi dovrai dare un po' di più della tua persona poiché Just Dance 2017 tiene maggiormente conto di tutta la parte del corpo, che costringe i timidi (o i cheat) a entrarci ed essere più determinati nei loro movimenti. I pigri, ad esempio, non potranno più ballare seduti sul divano, ora dovranno alzarsi e affrontare le proprie responsabilità.
E non è solo la tracklist a deludere, anche le coreografie mancano di gusto per dare veramente noi stessi.
Per quanto riguarda la grafica, Just Dance 2017 sta andando abbastanza bene, con il suo stile molto pop, molto neon che stiamo iniziando a conoscere a memoria. Come l'episodio precedente, Just Dance 2017 offre set dinamici e molto animati, che trascrivono perfettamente l'atmosfera sbarazzina e festosa di questa serie che non ha eguali nel riunire famiglia e amici attorno allo stesso gioco.Peccato che la playlist sia deludente e le nuove uscite muoiono di fame, perché c'era un modo per mantenere il buon slancio avviato dall'ottimo Just Dance 2016. Non ci resta che prendere appuntamento l'anno prossimo.