Ai comandi di questa produzione, che avrà richiesto quasi quattro anni di duro lavoro, troviamo i cechi di Illusion Softwoks, che hanno dimostrato il loro talento nei videogiochi dando vita a un Nascosto e pericoloso con un gameplay vario e soprattutto intelligente. Dopo questi ragazzi, abbiamo fatto molta strada e abbiamo persino generato l'eccellente mafia che alcuni (me compreso) considerano l'assassino di GTA. Nello spazio di due partite, questi sviluppatori hanno dimostrato al mondo intero di poter giocare anche nelle grandi leghe. Ora che sappiamo di cosa sono capaci, non possiamo che essere deliziati dal risultato ottenuto dopo il loro primo bambino, ovvero Hidden & Dangerous. Dopo aver incatenato alcune buone missioni, siamo tentati di dire che questo sequel, senza rivoluzionare il genere, sembra mantenere le promesse. Solo qui iniziano a rivelarsi piccoli problemi e in particolare bug inammissibili per un gioco di questa portata. Compagni di squadra che si perdono, si incastrano contro un muro o qualsiasi oggetto nello scenario, insomma il pathfinding non è a fuoco, porte che si aprono in mezzo al pero provocando bellissimi collisioni bug e nemici che scompaiono davanti ai tuoi occhi. La ciliegina sulla torta, dopo aver concatenato sette missioni e aver lasciato riposare il gioco per alcuni giorni, backup che svaniscono come per magia, da qui il ritardo in questa prova. Coloro che si sono strappati i capelli a una manciata capiranno questa seccatura. Ci auguriamo che lo scatto venga rapidamente riformulato e che venga visualizzata una patch futura. Ebbene ecco lo sfogo, ora possiamo parlare del gioco a mente lucida perché, a parte questi problemi, sicuramente importanti, Hidden & Dangerous 2 non è un brutto gioco, tutt'altro!
Su con l'invasore!
Come il primo episodio, Hidden & Dangerous 2 ti mette a capo di una squadra di quattro soldati appartenenti alla SAS britannica con l'obiettivo di infiltrarsi nelle linee nemiche durante la seconda guerra mondiale. Divisa in 7 campagne di 24 missioni, l'azione si svolge dal 1941 al 1945 e ti farà vedere il paese portandoti in terre esotiche come l'Artico, il Nord Africa, le Alpi, la Normandia per arrivare finalmente in Germania, fonte di tutti questi conflitti. Ma prima di lanciarti anima e corpo in battaglia, dovrai scegliere generosamente la tua squadra (tre membri su venti) ma anche il tuo equipaggiamento. La gestione dell'inventario è stata spinta al culmine poiché puoi scegliere gli strumenti necessari per il tuo successo e metterli nello zaino. Ora sta a te fare la tua scelta, sapendo che il peso delle armi e della tua borsa gioca un ruolo importante nel movimento dei tuoi uomini. Per chi non sa decidere, è disponibile un'automazione di default. Ognuno dei tuoi uomini ti deve rispetto e obbedienza e puoi assegnare loro tutti i compiti che ti vengono in mente grazie a un menu di comandi che ricorda quello dei vietcong. Puoi, tra l'altro, chiedere loro di seguirti come un buon vecchio cagnolino, di coprirti, di nascondersi, di non muoversi (quando ti siedi, di sdraiarti?), di sparare al minimo movimento, ecc.
Un po' di finezza in un mondo di bruti
Ogni missione può essere affrontata in due modi diversi. Il primo cosiddetto "classico" si gioca come un FPS con la possibilità di scegliere sia una visuale posteriore per ottenere un campo visivo più ampio, sia una visuale in prima persona. Il secondo modo, più tattico, ti consente di volare liberamente su tutte le mappe mentre il gioco è in pausa. Metterete i vostri uomini in punti strategici facendogli seguire delle zone di percorso che definirete in anticipo. Inutilizzabile nelle ambientazioni interne, questa mappa strategica soffre anche di un menu complesso e non sempre intuitivo che ci costringe il più delle volte a dimenticarla e a giocare in modalità classica. In effetti, tutte le missioni richiedono molta discrezione e la complessità del menu ci lascia poco tempo per modificare un'azione. D'altronde nulla vieta di rigiocare una missione utilizzando la mappa tattica, anzi. Inoltre, una volta che avanzi nel gioco, sarai in grado di rifare ogni missione da solo, gli altri soldati servono semplicemente come vite aggiuntive.
Essendo la furtività il leitmotiv del gioco, la panoplia dei movimenti dei personaggi non è stata sviluppata alla leggera. Ognuno dei tuoi uomini, e tu allo stesso tempo, sei in grado di camminare, correre, correre, fare piccoli passi, gattonare, saltare gli ostacoli e muoverti accovacciato. Niente panico, inutile credere che sarà necessario assegnare un pulsante ad ogni azione poiché la rotellina del mouse si occupa di tutto. Per muoverci più velocemente, facciamo scorrere la rotellina verso l'alto e per rallentare, facciamo scorrere la rotellina verso il basso, vedete, niente di molto complicato. E per muoverti con discrezione dietro le linee nemiche, puoi travestirti per ingannare meglio l'avversario. E per motivi di dettaglio, tieni presente che un'uniforme macchiata di sangue non può essere utilizzata, costringendoti o a fare prigionieri prima di spogliarli o ad ucciderli senza errori. Se necessario, il coltello è lo strumento più appropriato, se riesci ad avvicinarti al nemico senza essere notato. I designer hanno preso il vizio ancora di più poiché sarai in grado di ucciderli in diversi modi. Un esempio: una guardia si è appisolata nella sua stanza e quest'ultima è così ingannevole che si è rinchiuso nella stanza. Devi neutralizzarlo a tutti i costi per recuperare la chiave che ti permette di andare nella stanza successiva. Puoi quindi interpretare John Rambo per te stesso facendo rumore in modo che quest'ultimo esca e poi lo uccida. In generale, la guardia avrà avuto il tempo di dare l'allerta e tu avrai solo pochi minuti a disposizione per lasciare i locali prima di avere un surplus di piombo nel sangue. Altrimenti, puoi interpretarlo Sam Fischer semplicemente accendendo la luce nella stanza, svegliando così la guardia e poi neutralizzandolo all'uscita tagliandogli la gola. Croccante, pulito e preciso.
Difficoltà ineguale
Ti ho parlato prima dell'IA dei tuoi soldati che a volte tende ad essere difettosa. Nota anche che quello dei nemici è altrettanto traballante. A volte questi ultimi sono irritantemente precisi, ceccandoti da una sporgenza all'altra estremità della mappa, a volte possono essere sordi come pentole! Una rissa inizia in un vicolo, i proiettili volano, i colpi volano ovunque e alla fine vinci la battaglia. A due metri di distanza, una guardia attraversa la sua zona, sigaretta in bocca senza aver sentito il minimo rumore. No, francamente, queste differenze di intelligenza artificiale sono frustranti e la difficoltà del gioco ne risente. A volte devi ripetere una missione 3-4 volte prima di poterla superare poiché la difficoltà è esagerata, a volte costringendoci a colpire il tavolo con i pugni. Fortunatamente, la diversità del suo gameplay permette di dimenticare questi piccoli pericoli. Oltre alla possibilità di cambiare personaggio in qualsiasi momento, di agire tra i tuoi uomini (scambi di armi, munizioni, kit per la cura, ecc.), ti verrà richiesto anche di guidare tutti i tipi di veicoli per non lottare troppo in mappe su larga scala. I diversi ambienti (pianure, neve, deserto, città) consentono al giocatore di vedere il paese e apprezzare il lavoro svolto dagli sviluppatori. Dovrete quindi sedervi davanti al vostro monitor per diverse ore prima di completare il gioco, anche se alcune missioni terminano più velocemente di altre. Chi ha terminato il software può ripiegare sul multiplayer che offre solo tre diverse modalità. Troviamo i classici Deathmatch, Occupation (che consiste nel mantenere il territorio avversario il più a lungo possibile) e H&D2 Objectives che vi chiederanno di raggiungere obiettivi specifici. La modalità cooperativa, presente nella prima parte, è stata purtroppo estromessa.
Occhio per i dettagli
Per rendere redditizio il loro motore sviluppato apposta per Mafia, Illusion Softworks ci dimostra che quest'ultima non ha nulla da invidiare alla concorrenza proponendoci grafiche di buona qualità. Gli ambienti sono vasti e ricchi di dettagli offrendo un level design che permette di svolgere le missioni in diversi modi. La distanza di visualizzazione rimane molto adeguata e l'atmosfera di guerra è molto ben trascritta, ponendo il giocatore in situazioni spesso esilaranti. È stato fatto uno sforzo nella modellazione dei personaggi e la maggior parte ha facce molto realistiche e quasi diverse. Potremo apprezzare piccoli dettagli non aneddotici come la presenza di nebbia che fuoriesce dalla bocca dei soldati, impronte lasciate nella neve o nel terreno, macchie di sangue sugli abiti dei personaggi, ma anche la possibilità di sparare all'elmo di un nemico per rimuoverlo. Insomma, una moltitudine di dettagli grafici che rafforzano l'atmosfera pesante della guerra.