Unico frutto dell'amore di genitori scomparsi da tempo, sei cresciuto da uno zio muto in una città fangosa persa nelle profondità di una lugubre palude. Ma quando il Male bussa alla porta delle baracche di fango, è per prendere te, il ragazzo dalle origini misteriose e dal futuro incerto. È l'inizio di una grande avventura... per tutti coloro che tollerano ancora le trame cucite con filo bianco.
A seguito di un gioco che era stato criticato per la mancanza di interesse della sua campagna per giocatore singolo, una vasta raccolta di cliché e situazioni angoscianti, Neverwinter Nights 2 non aveva molto da fare per superare il suo predecessore. I ragazzini di Obsidian Entertainment avevano addirittura una montagna di elementi, dati storici, scenari già pronti, frutto di milioni di ore dedicate dai fan del fantasy medievale di tutto il mondo ai giochi di ruolo di carta. Dungeons & Dragons. Perché Neverwinter Nights 2 non è altro che l'ultimo adattamento virtuale di questo venerabile magnete per i giocatori di ruolo. Basti dire che il compito prometteva di essere facile.
Come, in tali condizioni, gli sceneggiatori responsabili del progetto siano riusciti a fallire così tanto, a creare un susseguirsi così eccezionale di cliché mal narrati e mal messi in scena che cattureranno solo l'attenzione di chi non ha mai toccato un RPG nel proprio vita? La domanda rimarrà senza risposta, ma il risultato c'è: Neverwinter Nights 2 è il Signore degli Anelli senza la magniloquenza, è Oblivion senza la dimensione epica. Eppure c'è stato un tempo in cui l'arrivo dei titoli da Dungeons & Dragons significava, almeno su PC, mesi e mesi di avventure brillanti, scritte brillantemente e senza alcun sentimentalismo, in ambienti fiabeschi. I due monumentali Porta di Baldur e il troppo trascurato Planescape Tormento ha poi presentato tutti gli argomenti per incantare, non solo gli appassionati di giochi da tavolo, ma anche i videogiocatori che non avevano mai tenuto in mano un paio di dadi. I tempi sono molto cambiati, ma il gameplay di Neverwinter Nights 2 riprende i concetti sviluppati in queste tre gemme, più il 3D.
Tu giochi con Dede
Se inizi il gioco solo ai comandi del tuo unico eroe, di cui hai scelto con cura la razza, le caratteristiche fisiche, i doni e le abilità, il tuo straordinario carisma ti permetterà di farti degli amici. Generalmente incontrate all'ansa di un boschetto e reclutate dopo una conversazione a scelta multipla di circa trenta secondi, queste persone mettono le loro abilità al tuo servizio e le loro vite nelle tue mani. Poi iniziano le cose serie. Girovagando per villaggi squallidi, campagne malfamate e sinistri sotterranei sulle orme di un misterioso Re delle Ombre (proprio quello!) con intenzioni non proprio pacifiche, dovrai, in compagnia di quattro ladri, uccidere per sopravvivere. Il combattimento è frequente e spesso tatticamente impegnativo. Sta a te organizzarti al meglio, selezionando a turno ogni membro del gruppo e definendone il piano d'azione. Quindi puoi comandare al tuo eroe di attaccare un orco, quindi programmare il mutaforma del tuo druido, passare al tuo arciere a cui ordini di indietreggiare un po' e molestare un nemico, ecc. Se sei un giocatore e ignaro, puoi fare tutte queste manovre nella foga del momento, ma la possibilità di mettere in pausa il gioco in qualsiasi momento ti consentirà di pianificare meglio i tuoi assalti. E se sei completamente irresponsabile, sei obbligato a lasciare che il computer gestisca tutti i tuoi compagni tranne quello che selezioni. Anche se è possibile configurarlo in modo estremamente preciso, l'IA in effetti non è proprio geniale. I tuoi alleati abusano dei loro incantesimi, lanciano i loro attacchi speciali nel momento sbagliato, si disperdono sul campo di battaglia e hanno la brutta abitudine di essere massacrati rapidamente in questi scontri il cui esito non dipende assolutamente dalla tua capacità di fare clic con il pulsante sinistro del mouse come un pazzo. In Neverwinter Nights 2 si tratta di forza, equipaggiamento e fortuna. I punti di danno che infliggi o subisci, così come la tua capacità di evitare o meno gli attacchi degli altri, sono determinati dai tiri di dado. In pratica, la tua piccola truppa non si stabilisce a terra per regolare i conti con giganti del fuoco e altri lich attorno a un tappeto verde, e tutti i lanci e i calcoli vengono eseguiti automaticamente dal computer. Un concetto che giustifica la relativa lentezza degli scontri, e i tanti colpi che si perdono. Gli appassionati di hack'n'slash e gli impazienti avranno quindi maggiori difficoltà ad abituarsi a questo approccio separato, ma gli appassionati di sistemi di gioco avanzati troveranno qualcosa per occupare le loro lunghe notti invernali, scegliendo con cura la propria attrezzatura in modo da assicurarsi i più forti i tiri salvezza e gli assalti più inarrestabili.
Il gioco di ruolo nel kit
È su questi, testardi e appassionati, che Obsidian Entertainment si affida per potenziare il proprio gioco: lo studio ha infatti avuto l'ottima idea di fornire ai comuni mortali un potente editor di missioni. Già offerto ai giocatori della prima parte che non hanno mai smesso di onorarlo, questo strumento, arricchito per l'occasione, è una meraviglia di completezza. Dalla scelta e disposizione dei set alla scrittura della sceneggiatura attraverso l'integrazione della musica, hai tutto il necessario per creare le tue missioni. I più coraggiosi possono persino sviluppare i propri modelli 3D ed effetti speciali, modificare l'interfaccia e rifare l'intero gioco meglio se lo desiderano. Queste opere personali sono offerte ai comuni mortali, che vi si avventureranno da soli o in gruppo, al creatore, oa qualsiasi seguace dell'esercizio, che può anche agire come un vero maestro del gioco sui giochi online... con tutti i poteri che la funzione comporta.
Ci si potrebbe finalmente chiedere se Neverwinter Nights 2 non sia solo una versione lussuosa di RPG Maker. La campagna qui proposta sarebbe quindi solo una semplice dimostrazione delle possibilità di uno strumento difficile da padroneggiare. Lo dimostra l'offerta oggi ancora limitata in termini di moduli, nonostante la pubblicazione tardiva di questo test. Perché oltre ad essere completo, l'editor è anche molto complesso e la sua interfaccia sexy come un vecchio strumento da ufficio non mancherà di calmare l'ardore di alcuni. Spesso anti-ergonomica, la bestia non si addomestica facilmente e dovrai mostrare molto coraggio per ottenere risultati conclusivi. Niente panico, non sarete gli unici a lottare: Obsidian Entertainment ha anche molto lavoro da fare per correggere i bug che perseguitano ancora sia l'editore che il gioco stesso.
L'arte di finire un gioco dopo la sua uscita
Testato su una versione 1, quindi già ampiamente patchato, Neverwinter Nights 1.03 si è rivelato un notevole nido di bug. Pathfinding disordinato, problemi di collisione e altri script che non si attivano vanno di pari passo con arresti anomali puri e semplici e disturbano leggermente il corso dell'avventura. Questo è anche estremamente rallentato dagli innumerevoli e insopportabili tempi di caricamento, che si verificano anche quando ci si sposta da un piano all'altro all'interno di una baracca per animali. Ovviamente uscito troppo presto, il gioco soffre di una vera e propria mancanza di ottimizzazione. Nonostante la relativa sobrietà grafica, è particolarmente impegnativo in termini di risorse e, a meno che non abbiate una macchina da corsa, dovrete accontentarvi di un rendering abbastanza vicino a KOTOR 2, uscito due anni fa. Credere che Obsidian Entertainment, e Atari, fossero scaduti. Tempo di debug e cura della trama in solitario del suo gioco per la prima volta, tempo di monitorare e garantire la qualità della traduzione e del doppiaggio, non proprio felice, per la seconda. Fortunatamente per questi due, i giocatori coraggiosi si prenderanno il tempo e forse riusciranno a trasformare questo vasto guazzabuglio di strumenti promettenti in qualcosa di veramente giocoso. Nel frattempo, a meno che tu non giochi in multiplayer, il divertimento non c'è davvero.