Come un gran numero di publisher, anche Tecmo ha ceduto alle sirene dei remake facili, o meglio dei port HD per essere più precisi. Un esercizio ad alta quota mal padroneggiato può ritorcersi contro, come un boomerang mal ricevuto. Non c'è bisogno di girare intorno al cespuglio per ore e venire direttamente ai fatti. Sì, Ninja Gaiden Sigma fornisce la grafica. Se ci sono ancora dei dettagli fastidiosi e delle texture un po' semplicistiche, il titolo firmato Tecmo riesce comunque a abbagliare le nostre retine, a maggior ragione se siete in possesso di un televisore all'avanguardia, visto che il gioco supporta i 1080p. Classe. L'aggiornamento grafico è quindi un punto di forza per questa versione PlayStation 3, che si distingue anche per la sua fluidità esemplare e per i suoi effetti pirotecnici che stupiscono. Peccato che questa estasi visiva sia un po' rovinata dalla gestione della telecamera, che è nel complesso troppo lassista e abbastanza penalizzante, quando si sa che il gioco richiede tutta l'attenzione del giocatore. Impossibile quindi sfuggire a queste fasi di piattaforme frustranti dove la telecamera tende sempre a lasciarsi trasportare e soprattutto a non mettersi mai al posto giusto. È anche Ninja Gaiden, la capacità di superare gli ostacoli che mettono a dura prova i nostri nervi.
Impossibile è niente
Detto questo, per il suo passaggio su PlayStation 3, Ninja Gaiden Sigma ha corretto alcuni aspetti troppo penalizzanti. L'estrema difficoltà, per non dire abusata, del gioco è stata quindi rivista al ribasso. I giocatori più accaniti possono gridare allo scandalo, ma è da qualche parte il prezzo da pagare per essere in grado di attirare un pubblico più ampio. La modalità "Normale" potrebbe essere più accessibile di quella offerta nell'originale Ninja Gaiden, ma ciò non significa che sia possibile schioccare le dita per raggiungere la fine dell'avventura. Ninja Gaiden Sigma si è ammorbidito non perché i nemici siano diventati stracci, ma perché il numero di pozioni e altri elisir di lunga vita è molto più numeroso rispetto al passato. Non è poi così male, e impedirà ad alcuni controller di passare attraverso la finestra o finire incastrati in un muro. I puristi possono stare tranquilli, Tecmo non li ha dimenticati visto che la modalità Difficile resta comunque accessibile, magari non subito ma una volta terminato il gioco per la prima volta nella modalità "Normale", che è una sfida e una taglia in più da alzare. Sta a te vedere se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto...
Per farsi perdonare tutti questi punti neri, Tecmo non è venuto con una borsa vuota. Perché oltre alle cinquanta missioni aggiuntive, tratte dalla versione Nero, Ninja Gaiden Sigma ottiene un nuovo personaggio giocabile. È Rachel che assume il ruolo di novità e che scandisce l'avventura per alcune missioni. Coloro che hanno potuto interpretare il titolo originale devono avere un ricordo abbastanza memorabile di questo protagonista. Piuttosto ben vestita e vestita con un grazioso completino di pelle azzimato, la bella bionda va sempre in giro con la sua falce di due metri, capace di spazzare via un intero piano di ninja recalcitranti con un semplice gesto. Il giocatore quindi non ha la scelta del suo personaggio prima dell'inizio di ogni missione, questo viene imposto in momenti molto distinti del gioco.Questo non è poi così male, perché nonostante le sue forme vantaggiose, Rachel è un personaggio che contrasta radicalmente con Ryu, molto più agile e veloce nel contrastare gli attacchi nemici. Troppo lenta e handicappata dalla sua arma troppo pesante, spesso ha difficoltà a uscire da situazioni difficili in cui i nemici attaccano a frotte. Insomma, non basta spezzare tre gambe a un papero e si capisce ancor meno tutta la copertura mediatica che si è fatta attorno a questo personaggio. Rachel quindi non porta molto al titolo, se non una parvenza di varietà e novità, proprio per giustificare i 70€ che vengono richiesti alla cassa.
Uomo in nero
Ciononostante, Ninja Gaiden Sigma adempie egregiamente al suo contratto, soprattutto per chi non ha avuto modo di assaporare le gioie della combo offerte dalla gamma di colpi e attacchi imponenti di Hayabusa. Mai un personaggio di un videogioco ha fatto tanto onore ai ninja, grazie in particolare alla sua classe edificante ma anche ai suoi gesti impeccabili. Ninja Gaiden Sigma è l'archetipo stesso del gioco che ti permette di sviluppare i tuoi riflessi. Sempre al lavoro, il giocatore è costantemente sotto pressione, per paura di non riuscire ad arrivare al prossimo save point, o di dover affrontare fin dall'inizio questo fastidioso Boss che fatica a far mordere la polvere. Ninja Gaiden Sigma offre un ritmo frenetico e non cade mai nella stanchezza. La varietà delle armi, lo scenario sublime, i combattimenti cruenti (ancora nessuna decapitazione, la versione PAL obbliga) e il level design piuttosto riuscito permettono di mantenere questa freschezza in ogni momento, anche se, ovviamente, l'insider non troverà molto di genuinamente nuovo per giustificare un nuovo acquisto.