Attraversi un campo di battaglia concatenando combo semplici ma divertenti, mettendo fuori combattimento gli avversari con il QI di una forchetta sdentata, innescando attacchi in due dall'efficacia mortale, per finire spargendo un boss aggressivo con poteri superiori nella media."
Tutto sa di deja vu, eppure, questo modello musou si abbina stranamente bene a One Piece, a differenza di Naruto, che ha fallito nell'esercizio con Ultimate Ninja Impact su PSP. Le gigantesche battaglie con decine o addirittura centinaia di pirati non sono particolarmente impegnative nell'universo del manga e i duelli arrivano a ravvivare un po' l'esercizio. Oltre a questo aspetto relativamente classico, inoltre, i ragazzi di Tecmo KOEI hanno deciso di aggiungere un po' di esotismo grazie al contributo dei QTE. Innanzitutto, danno nuova vita al gameplay, offrendo fasi platform. A volte dovrai quindi guidare Rufy verso il prossimo hot spot sul campo di battaglia risolvendo un enigma, concatenando alcuni salti elastici o aprendo nuove strade. Niente paura: non ci sarà motivo di sbattere la testa contro i muri. E se queste fasi all'inizio sembrano un po' inutili o ridondanti, ti permettono di schiarirti un po' le idee dopo. I QTE punteggiano anche i combattimenti contro i boss e, anche se hai la possibilità di saltarli, puoi ottenere punti preziosi con un minimo di tempismo. One Piece: Pirate Warriors contiene infatti una manciata di elementi RPG, che spingeranno il giocatore a sviluppare il suo personaggio. La dozzina di eroi giocabili possono infatti acquisire esperienza e salire di livello per migliorare le loro tre statistiche di base: Salute, Difesa e Attacco. Questo è anche il modo in cui vedranno espandersi le loro tavolozze combo. Ma è soprattutto il sistema delle parti che rischia di far girare la raccolta di alcune. Ogni personaggio può equipaggiarsi con una e poi diverse monete speciali che raccolgono nei livelli o alla fine di un capitolo. Miglioreranno le sue statistiche ma gli porteranno anche nuove abilità, ad esempio combinandole. Equipaggiare i pezzi con l'effigie di Rufy, Nami e Zoro avrà ad esempio l'effetto di rivelare un Talent, una sorta di bonus di gruppo. E non c'è bisogno di spiegarvi che sarà necessario rifare più volte l'avventura per ritrovare tutti i pezzi e potenziare al massimo il proprio personaggio. Fortunatamente, hai due opzioni: rigiocare l'assolo con un eroe diverso da Rufy nella modalità Diario Annesso o rifare il gioco con l'aiuto di un piccolo compagno online o in locale.