La serie Pangia, fino ad allora relativamente sconosciuto in Europa, fece il suo debutto nel mondo del golf su PC. franchise di successo, almeno in Giappone, per la sua modalità gratuita e online, ora Nintendo sta prendendo l'iniziativa della sua uscita qui, in attesa dell'annuncio di un possibile Mario Golf con salsa Wiimote. Dai, Pangia! Golf with Style annuncia il colore e ne mostra i colori. A differenza di Tiger Woods PGA Tour 07, l'unico vero software di golf disponibile al momento, il gioco di Ntreev Soft si distingue dall'atmosfera sanificata e dall'austerità del titolo del colosso americano. Qui, come la serie di Golf di tutti, lascia il posto al look Super Deformed e agli effetti speciali. Se il design del personaggio può suggerire che ci troviamo di fronte a un buon gioco arcade, la realtà è leggermente diversa. Più completo di un Wii Sports, il titolo è ancora lontano dalla rigidità di una simulazione di tipo Tiger Woods. Il Wiimote aiuta, il gioco è molto accessibile. I colpi vengono attivati in tre fasi, la prima richiede di puntare il Wiimote verso l'alto per regolare la potenza, quindi premere il pulsante A per risolverlo, quindi tenendo premuto questo pulsante, devi quindi oscillare. Davvero infantile. Ci rammarichiamo per l'assenza dell'altoparlante che avrebbe sicuramente contribuito a una maggiore immersione. Come la maggior parte dei giochi Wii, la gestione potrebbe non essere molto precisa all'inizio. Ma come tutto, un po' di pratica colma velocemente questo problema, anche se, ammettiamolo, possono rimanere delle leggere approssimazioni. Pertanto, il giocatore paziente e rigoroso sostituirà i colpi fuori asse con uccellini e altri colpi speciali. È anche possibile, prima di armare il tuo tiro, scegliere il punto di impatto durante il colpo per stampare diversi effetti e altri giri sui tuoi colpi.
Kawa Pangia!
Se notiamo l'assenza di giochi online che avevano comunque fatto la notorietà della serie, il gioco resta comunque un modello di convivialità. Gli sviluppatori hanno infatti avuto la buona idea di integrare vari oggetti che rovineranno le mosse dei vostri amici (aumentare la forza del vento o della gravità, ad esempio) o di migliorare le vostre per poter ravvivare un po' le partite ed evitare di aspettare a sua volta, guardando stupidamente il suo vicino di casa. Più classica è, purtroppo, la modalità single player (vi passeremo anche la parvenza di uno scenario, che fortunatamente non è un elemento fondamentale del gameplay), chiamata Pangya Festa, funge da Story mode. Qui collegherai avversari e percorsi con un livello di difficoltà crescente, dove molto rapidamente vari ostacoli punteggieranno le tue partite (bunker, vegetazione, specchi d'acqua, ecc.). Abbastanza a lungo, delizierà il giocatore di golf esperto che è in te, ma sarà un aspetto negativo per il giocatore occasionale. Se il contenuto sbloccabile è una costante abbastanza logica nella progressione di un gioco, qui ci sembra d'obbligo in quanto quello che ci viene offerto in partenza è tanto scarso. Infatti, a Pangya! Giocando con Style inizi solo con due personaggi e i loro abiti di base, sta a te sbloccare i diversi giocatori battendoli. Fin qui tutto bene, ma per i carrelli della spesa e gli abiti ad esempio, oltre a doverli sbloccare, dovrai passare attraverso la scatola del negozio, un vero peccato perché avrai bisogno di parecchio tempo di gioco prima di personalizzare il tuo avatar in quartetti. Oltre alla Pangya Festa, avrai diritto alle classiche modalità "Match" e "Stroke Play", che ti permetteranno sempre di sbloccare vari oggetti (mazze e palloni, ecc.)
Ma nel mondo felice di Pangya, non tutto va bene. Il gioco soffre infatti di approssimazioni particolarmente sorprendenti e frustranti. Per lo stesso tiro, la palla a volte reagirà in modo diverso in caduta, il che ci porterà ad apprendere un tiro simile con dubbi sul risultato. Citiamo anche le palline che a volte rotolano nei bunker, insomma avrete capito che il gioco non offre il motore fisico più preciso. Peregrinazioni che ti daranno rapidamente sui nervi anche durante le partite contro il computer che, come spesso, gode del più vago successo. La produzione del titolo è dello stesso tipo, pulita ma niente di più, con un frame rate stranamente basso durante le cutscene della modalità Pangya Festa. Come avrete capito, questa mancanza di raffinatezza generale lede purtroppo l'interesse del gioco, che lo classifica nella categoria dei titoli superflui.