Dopo 14 anni di servizio buono e leale, il Neo Geo sta per ritirarsi. Nata una bella mattina del 1990, la cosiddetta Rolls Royce delle console offriva all'epoca veri giochi arcade in casa. Stessa qualità grafica, stessa colonna sonora e soprattutto identica maneggevolezza ai terminali arcade grazie ai suoi famosi stick quasi inalterabili. Il Neo Geo era quindi la console indispensabile per ogni fan che si rispetti di combattimenti 2D audaci. Mentre infuriava la guerra a 16 bit tra Super Nes e Megadrive, SNK attaccava qualsiasi altro pubblico, quelli in grado di spendere generosamente e di permettersi giochi a prezzi intorno ai 1500F in primo luogo (circa € 230). Nel corso degli anni, il prezzo di queste mostruose testine si è amplificato fino a raggiungere oggi una media di 350€ (2300F). Nonostante il peso degli anni, il pubblico risponde sempre e l'uscita di una nuova cartuccia è un evento importante. Ed è proprio così per quest'opera del 2003 dalle qualità sorprendenti e soprattutto inaspettate.
Playmore si è finalmente svegliato!
Non tagliamo gli angoli, da quando Eolith e poi Playmore hanno rilevato tutti i titoli SNK, la qualità dei giochi è notevolmente diminuita. Ne è prova la vergognosa performance di KOF 2001 e il deludente SNK VS Capcom CHAOS. Personaggi singolarmente privi di carisma, mosse speciali amputate, gameplay completamente morbido al ginocchio, grafica declassata e una colonna sonora terribile. Insomma, eravamo quasi arrivati a chiederci se Playmore, non stesse lanciando un grosso salto d'acqua sul piccolo fuoco rimasto. Il divertimento è stato seriamente carente e anche se il nome SNK ha continuato a vivere attraverso Playmore, le cose sono cambiate molto da allora. Consapevole di questi relativi fallimenti, l'azienda ha quindi deciso di rimboccarsi le maniche per chiudere la serie come dovrebbe essere prima che il Neo Geo prenda il meritato ritiro.
I nuovi arrivati
Il primo risultato lampante è dalla schermata di selezione del personaggio. Il design del personaggio è finalmente tornato a quello dei bei tempi andati e i belligeranti hanno a prima vista una classe tra le più curate. Nel menu dei festeggiamenti ci sono ben 32 personaggi divisi in squadre di 3 combattenti, ad eccezione dei due fratelli nemici che sono Kyo Kusanagi (che indossa ancora un vestito nuovo) e Iori Yagami, ognuno da solo. SNK Playmore sembra aver rinunciato al sistema d'attacco e va bene! L'Hero Team è ora rappresentato dalla presenza di Ash Crimson (seguace delle fiamme verdi), Duo Lon (la velocità è la sua risorsa principale) e Shen Woo (agile con i suoi pugni devastanti). Il Fatal Fury Team ha lasciato Andy Bogard con disappunto dei giocatori per far posto a Tizok, un wrestler dalla testa d'aquila direttamente da Garou: Mark of The Wolves. Il team di Art of Fighting rimane fedele a se stesso con un nuovissimo (piuttosto brutto) sprite per Robert Garcia. Buone notizie per la squadra coreana, Choi Bounge è stato sostituito dall'eccellente giocatore di taekwondo Jhun Hoon. Ci rallegriamo!
Nessun cambiamento per la squadra di Ikari Warriors né per quella di K'. D'altra parte, ora stanno comparendo due squadre di ragazze. Quella delle donne mature (King, Mai Shiranui e Blue Mary) e quella delle ragazze più giovani, guidate da Athena Asamiya che ha visto i suoi compagni di squadra dello Psycho Soldiers Team spinti in panchina. Quest'ultimo è ora supportato da Hinako, la nostra Edmond Honda e Malin, una nuova arrivata che gestisce lo yo-yo come nessun altro. The Outlaw Team firma il suo ritorno e il trio è ora composto da Gato (da Mark of The Wolves), Billy Kane e Ryuji Yamasaki che hanno entrambi subito un leggero restyling dei vestiti. E per finire, infine, troviamo Benimaru Nikaido come leader della squadra giapponese con Shingo Yabuki e Goro Daimon al suo fianco. Dovresti anche sapere che ci sono altri cinque personaggi nascosti (Kusanagi, Chizuru Kagura e sua sorella gemella Maki, Adel l'innocuo figlio di Rugal e Mukai il grande capo del gioco), tutti giocabili a condizione che tu esegua un codice nella schermata di selezione del personaggio . Certo, puoi scegliere di comporre la tua squadra, ma se vuoi vedere i rispettivi finali di ciascuna di esse, è imperativo scegliere il trio originale. Ora che le presentazioni sono state fatte, entriamo nell'arena per vedere se questo nuovissimo sistema di combattimento sarà in grado di dare nuova vita alla saga.
Il sistema di combattimento definitivo?
Se sin dal primo KOF c'è sempre stato un leader in ogni squadra, quest'ultimo non è mai stato messo in evidenza fino ad allora. Ora è fatto con l'arrivo di KOF 2003 che quindi si offre di selezionare il tuo team leader. Purtroppo, nella modalità Storia, è impossibile per voi cambiare quest'ultimo e questa è la grossa critica che si può fare rispetto a questo nuovo sistema di combattimento. Ad ogni modo, ogni leader beneficia di quella che viene chiamata la mossa disperata del leader. In altre parole, una terza furia finale che ti mangerà due sbarre di potere. Dalla loro apparizione in Fatal Fury 2, le furie si sono evolute considerevolmente e ora è impossibile progettare un picchiaduro 2D senza la loro presenza. In KOF 2003, inizi i combattimenti con tre indicatori di potenza e altrettante barrette energetiche, ciascuna corrispondente ai tuoi tre personaggi. Un'altra novità e non meno importante è l'integrazione della vittoria in un unico round. Fino ad allora, gli scontri si sono svolti in tre set vincenti con, ogni volta, una presentazione del nuovo arrivato. KOF 2003 rivoluziona il sistema (non è nuovo, te lo concedo, ma ehi...) facendo apparire direttamente il prossimo combattente. La barra della vita del tuo avversario non si muove di un centimetro e ti dà tutte le possibilità di metterlo KO. Casualmente, questo sistema che sulla carta potremmo trovare innocuo si rivela davvero efficace, accelerando i combattimenti che non perdono più un grammo del loro nervosismo. In qualsiasi momento, puoi cambiare compagno di squadra premendo B+C o C+D quando Cambio OK lo consente. Un po' come in Rage of The Dragons, sarà possibile eseguire quello che viene chiamato attacco Tag. Consiste nel colpire il tuo avversario appena prima di cambiare personaggio. Ciò consente al personaggio successivo di arrivare dandogli un bel colpo di tatane in faccia, che dovrebbe darti il tempo di concatenare una combo devastante. I combattimenti acquistano così più tecnicità, dando libero sfogo alla fantasia in termini di sequenze combo. Una vera delizia!
Buono come un KOF '98?
Non c'è bisogno di procrastinare le linee durante. Nonostante KOF 2003 sia alloggiato nel pantheon dei migliori episodi della serie, quest'ultimo non raggiunge ancora la rara qualità di un KOF '98. Le decorazioni, per quanto ordinate possano essere, mancano ancora di originalità. L'osservazione è la stessa per la colonna sonora che non offre ancora una musica così incisiva come l'edizione 98. Ci rammarichiamo anche per gli impatti di colpi un po' troppo discreti e chiaramente privi di potenza. Graficamente, KOF 2003 se la cava molto bene con set colorati, tutti diversi tra loro, tutti supportati da effetti luminosi di grande successo (superbo Buster Wolf di Terry Bogard). Anche se molti sprite sono stati ritoccati, altri, invece, iniziano davvero a mostrare il peso degli anni, con animazioni completamente meccaniche che meritano un piccolo restyling (Leona e Benimaru ad esempio). Nonostante tutto, il set rimane in buono stato e SNK Playmore sembra finalmente aver trovato la strada giusta. I brutti tempi di KOF 2001 sembrano essere stati dimenticati e possiamo finalmente congratularci con i team di sviluppo per aver fornito un lavoro di alta qualità.