Allora, questo Battlefield 4 è il gioco più bello del mondo? Se la questione può essere sempre dibattuta da un punto di vista artistico, siamo comunque tentati di rispondere affermativamente da un punto di vista tecnico. Sulla next-gen, e ancor di più su PC, le promesse grafiche vengono mantenute e ci teniamo davvero d'occhio! I vari effetti speciali utilizzati forniscono un'immagine più realistica che mai, mentre la tecnologia garantisce anche lo spettacolo quando si tratta di geometria. Capisci da questo che non solo la distruttibilità dei set è ancora una volta all'appuntamento, ma che abbiamo anche diritto a una gestione precisa delle onde. Così l'oceano non è più una superficie piana ma, al contrario, uno spazio in rilievo che cambia continuamente. Altamente lodevole, questa attenzione ai dettagli offre una campagna per giocatore singolo visivamente sbalorditiva, ma in sostanza abbastanza deludente. Nonostante la gradita scomparsa dei QTE a volte ridicoli e degli infiniti punti di rigenerazione di Battlefield 3, la modalità per giocatore singolo è rimasta stagnante, se non regredita. Più sceneggiata che mai, l'avventura moltiplica gli errori caratteristici di FPS mal congegnati. Abbiamo, ad esempio, diritto a una festa delle porte che si aprono solo quando il gioco lo decide arbitrariamente, a compagni che ci gridano "è così" quando già li aspettiamo al punto di arrivo, e a vari lunghezze dovute a script mal gestiti. Esempio tipico: quelle poche volte in cui torniamo indietro alla ricerca dell'ultimo nemico ancora vivo, così che si possa innescare il prossimo script e l'avventura continui. Non possiamo sfuggire al problema degli avversari un po' troppo concentrati sul giocatore e dei compagni di squadra poco efficaci. Riconosci comunque qualche miglioramento su quest'ultimo punto, poiché l'eroe ora può ordinare ai suoi amici di prendere di mira determinati nemici in particolare. Piuttosto gradevole anche la musica, mentre l'interfaccia resta sobria e discreta, un semplice cerchio bianco segnala ad esempio la presenza di una zona interattiva. Ma tutto questo non compensa l'impossibilità di restituire le granate, i personaggi senza carisma, lo scenario molto piatto, o la riuscita ma troppo generica direzione artistica. Anche la presenza di tre finali diversi è completamente piatta poiché dipendono solo da una scelta finale, e la differenza tra ciascuno di essi è grosso modo limitata alle tre linee di dialogo che seguono la decisione.
Un multiplo epico
Ma se Battlefield 4 manca un po' la barca in solitaria, la licenza brilla più che mai in multiplayer! Poter competere con 64 giocatori e in completa fluidità su mappe enormi, magnifiche, parzialmente distruttibili e piene di veicoli, non è proprio scontato a tutti i giochi. Tutti i fondamenti della serie Battlefield sono rispettati e stiamo addirittura assistendo al ritorno della modalità "Comandante" che ha fatto la sua prima apparizione in Battlefield 2. Il giocatore che mantiene questa posizione non è presente direttamente sulla mappa. Osserva il campo di battaglia da una prospettiva distante, può attivare diversi "poteri" (scansionare il terreno per rilevare fanteria o veicoli, schieramento di droni, far cadere veicoli, lanciare missili...) e impartire ordini ai vari capisquadra, che trasmettono loro ai loro compagni di squadra. Il sistema di conteggio dei punti favorisce chiaramente il gioco di squadra, il che rafforza l'impressione di "guerra totale" generata dalla presenza di decine, anche centinaia, di armi e veicoli. A parte il comandante che sta comodamente nascosto, un giocatore con scarse capacità di mira può concentrarsi sulla guida di veicoli o sulla cattura di obiettivi, mentre il pistolero si precipita a capofitto in battaglia. Ce n'è per tutti i gusti e il motore fisico migliora ulteriormente l'esperienza. Che piacere demolire un muro con un lanciarazzi solo per raggiungere un determinato punto più velocemente! O, al contrario, vedere l'edificio in cui pensavamo di essere al sicuro trasformarsi in un setaccio sotto il fuoco dei carri armati nemici. Battlefield 4 spinge ulteriormente l'idea con il concetto di Levolution, una contrazione di livello ed evoluzione. L'idea è semplice: ciascuna delle dieci mappe del gioco può essere più o meno trasformata quando i giocatori eseguono determinate azioni. Pertanto, se decidono di battere una diga sulla mappa Flood Zone, quest'ultima viene allagata. Il livello dell'acqua aumenta quindi costantemente, il che ha l'effetto di bloccare alcuni percorsi e costringere i giocatori a utilizzare veicoli anfibi.
Poter competere con 64 giocatori e in completa fluidità su mappe enormi, bellissime, parzialmente distruttibili e piene di veicoli, non è proprio scontato a tutti i giochi.
In Operation Locker, è una torre centrale che può essere abbattuta, spostando così il punto di cattura che si trovava lì di un piano. Il ponte che crolla in Dawnbreaker rende più difficile l'avanzamento dei carri armati, mentre la distruzione del radiotelescopio in Rogue Transmission rimuove un punto di spawn del veicolo. Ma in questo piccolo gioco, è sicuramente la mappa di Paracel Storm ad avere la meglio. Non solo è possibile atterrare una barca su un'isola (e quindi prendere il controllo del suo cannone antiaereo), ma inoltre, il tempo cambia drasticamente durante il gioco. Nel tempo, si alza un temporale e i giocatori assistono dal vivo all'intensificarsi della pioggia e del vento. Tutti questi momenti danno energia ai giochi ancora di più, facendoli sentire più intensi che mai. Soprattutto nella modalità "Conquista", che continua a fare la parte del leone. Stanno ancora emergendo tre nuovi modi di giocare, portando così il totale delle modalità a otto. La dominazione è una sorta di modalità Conquista riservata alla fanteria. Disinnesca attaccanti e difensori intorno a un impianto di bombe, senza respawn alla morte. E Obliteration ruota attorno a una bomba che può essere raccolta da entrambe le squadre e deve essere utilizzata per far esplodere tre punti dalla parte avversaria. Sapendo che tutte le mappe sono giocabili in tutte le modalità (la configurazione dei luoghi si adatta automaticamente), puoi giocare per molte ore prima di chiudere il cerchio nella modalità multiplayer. Alla fine, è molto difficile resistere al fascino di questo Battlefield 4 quando sei un fan dei giochi online!