Syberia 3 test: purtroppo questo non è il nuovo capolavoro di Benoît Sokal

Syberia 3 test: purtroppo questo non è il nuovo capolavoro di Benoît SokalLa trama di Syberia 3 si svolge poche settimane dopo gli eventi della seconda puntata. Trovata quasi morente dal popolo nomade degli Youkol, si sveglia in una stanza d'ospedale sconosciuta, accompagnata da Kurk, una guida Youkol che ha perso una gamba. L'immobilizzazione di questo personaggio blocca temporaneamente la sua tribù che, per la prima volta nella sua storia, è minacciata di non poter seguire la transumanza degli struzzi delle nevi. Molto rapidamente, Kate capirà che qualcosa non va nella clinica del buon dottore Zamyatin, che sembra aver delegato un po' troppo potere all'autoritaria Olga Efimova. In realtà, quest'ultima trattiene con la forza Kurk e Kate su richiesta di un misterioso uomo con un occhio solo, mentre un investigatore privato di New York cerca di incontrarla per riportarla nel Paese, dove la giustizia la accusa di aver rubato un contratto e responsabile della morte del sig. Hans Voralberg. Se i personaggi abituali della serie prenderanno immediatamente i loro voti e coglieranno immediatamente la situazione così come i riferimenti regolari agli episodi precedenti, è probabile che i nuovi arrivati ​​siano molto più cauti. L'universo creato da Benoît Sokal è così personale e accattivante che si consiglia comunque caldamente di aver già viaggiato attraverso l'altra Syberia prima di attaccare questa. Immaginiamo che questo sia anche il motivo che nelle ultime settimane ha spinto il publisher a offrire Syberia 2 gratuitamente su Origin. Tuttavia, un breve riassunto degli eventi precedenti non sarebbe stato troppo... D'altra parte, Syberia 3 non dimentica di offrire un'impostazione di difficoltà, in modo da soddisfare sia i principianti che i giocatori di avventura hardcore. Il gioco può quindi essere percorso in modalità Viaggio o Avventura, la seconda offre meno indicazioni visive rispetto alla prima. Ad ogni modo, ti divertirai con vari enigmi che non si rivelano mai frustranti o troppo semplici. Un punto cruciale in un gioco di avventura!






DA UN'ALTRA ETA'

 

Syberia 3 test: purtroppo questo non è il nuovo capolavoro di Benoît SokalPer essere una pietra miliare nel genere, un gioco deve anche offrire un universo interessante. Da questo punto di vista, la scommessa è vinta. Gli Youkol, gli automi, gli struzzi delle nevi e altri mammut immaginati da Benoît Sokal offrono un cambio di scenario. Il tocco grafico del designer sublima alcuni dipinti e rafforza il carisma della maggior parte dei personaggi, che segnano gli spiriti. Possiamo notare che anche i volti sono molto dettagliati, anche se gli sguardi rimangono disperatamente vuoti… Iniziamo quindi a toccare con il dito la maggiore insidia del gioco: la tecnica. Se in tredici anni è stato compiuto un indiscutibile salto grafico, Syberia III non è ancora proprio all'avanguardia tecnologicamente. Le animazioni sono estremamente rigide, alcuni personaggi secondari rimangono piantati sullo sfondo come dei paletti, i muri invisibili bloccano regolarmente i progressi di Kate, la gestione della telecamera è difficile, la sincronizzazione labiale è approssimativa e incontriamo regolarmente dei bug. Una volta è la telecamera che inizia a inquadrare male le scene di dialogo, un'altra è il cursore che scompare dallo schermo, il che complica singolarmente la selezione degli elementi dell'interfaccia. Ma il peggio viene dalla gestione della coppia tastiera/mouse. Quando si avvia Syberia 3, un messaggio indica che "l'esperienza di gioco è migliorata quando si gioca con un controller". Se fossero stati davvero onesti, gli sviluppatori avrebbero piuttosto indicato: "attenzione, questo gioco di avventura per PC è quasi ingiocabile con tastiera e mouse". Pertanto, i movimenti di Kate Walker nei set sono realizzati in relazione al posizionamento della telecamera piuttosto che a quello dell'eroina. Di conseguenza, quando si cambia l'angolazione della telecamera, il tasto utilizzato per andare a sinistra, ad esempio, può improvvisamente diventare quello per andare a destra. Un problema d'altri tempi, che credevamo risolto nel mondo dei videogiochi da almeno dieci anni buoni.



Quando si avvia Syberia 3, un messaggio indica che "l'esperienza di gioco è migliorata quando si gioca con un controller". Se fossero stati davvero onesti, gli sviluppatori avrebbero piuttosto indicato: "attenzione, questo gioco di avventura per PC è quasi ingiocabile con tastiera e mouse".


Syberia 3 test: purtroppo questo non è il nuovo capolavoro di Benoît SokalNon va meglio quando si tratta del mouse, che è usato in modo molto goffo. Quando osservi da vicino un elemento interattivo, l'angolo di visione può essere modificato solo portando il cursore ai bordi dello schermo, anziché premendo il pulsante destro... che serve per uscire dalla scena! Peggio ancora, quando si tenta di osservare una zona interattiva, è quasi impossibile attivarne la descrizione, essendo ogni volta necessaria l'apertura dell'inventario. Infine, in alcuni puzzle, i movimenti del mouse sono modellati su quelli di un joystick, cosa che il gioco non ti dice mai. Esempio proprio all'inizio dell'avventura quando Kate deve svitare una scatola: il messaggio del tutorial mostra un'icona del mouse con il pulsante sinistro evidenziato e una freccia su. Da bravo studente, proviamo quindi a muovere il mouse verso l'alto premendo il tasto sinistro. Non sta succedendo niente. Proviamo quindi a spostare il mouse a sinistra oa destra, il che si traduce in un tremolio della vite ma niente di più. Dopo cinque minuti di tentativi ed errori, finisci per capire che devi fare dei cerchi con il mouse per riuscire nell'operazione di svitamento. Che buona idea averla indicata con una freccia che punta verso l'alto!



WALKER SYBERIA RANGER


Syberia 3 test: purtroppo questo non è il nuovo capolavoro di Benoît SokalInoltre, il gioco presenta molte sequenze di dialoghi, alcune delle quali hanno il buon gusto di assumere la forma di questionari a scelta multipla. In un normale gioco di avventura, i sottotitoli verrebbero visualizzati in blocchi e sarebbe possibile saltare ogni pezzo di dialogo facendo clic con il tasto destro del mouse. Ma non in Syberia III, che ci obbliga ad ascoltare i dialoghi audio e mostra progressivamente i sottotitoli. Sapere che certi personaggi si esprimono con estrema lentezza e che certe voci mancano completamente, è una doppia punizione per chi è abituato a leggere velocemente. Questo artificio contribuisce ad allungare artificialmente la vita del gioco e aggiunge una piccola ombra aggiuntiva al tavolo finale. Perché bisogna ammetterlo, ci aspettavamo molto di meglio dalle nuove avventure di Kate Walker. Se sono ancora così piacevoli sul fondo e che beneficiano ancora una volta di una direzione artistica di alto livello, l'aspetto tecnico arriva davvero a rovinare la festa.


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