Con ambizioni stratosferiche, Project CARS potrebbe quasi essere considerato un gioco AAA che attacca ad armi pari le competizioni che sono Gran Turismo e Forza Motorsport. Solo qui, sebbene il gioco sia pubblicato da Bandai Namco Games, Project CARS è il risultato del lavoro di collaborazione tra il team di Slightly Mad e le migliaia di giocatori che hanno acquistato e sostenuto il titolo sin dal lancio del progetto. Si trattava quindi di una miriade di giocatori PC, appassionati di simulazione di auto, a fornire un incredibile volume di feedback ai team di sviluppo; sapendo che anche ex glorie del motorsport hanno dato la loro opinione come gli inglesi Ben Collins e Nicolas Hammilton. E questa moltiplicazione di punti di vista si fa sentire nel gioco, dal momento che sarà stato necessario accontentare tutta la community, il che significa un gioco molto aperto e con molte discipline. Questa varietà può essere trovata nel roster dei veicoli, che offre molte categorie di auto delle serie ufficiali. Troveremo quindi GT, sport-prototipi, formule e persino stock car, in modo che tutti siano soddisfatti. A livello di guida, Project CARS affronta la vetta del canestro in termini di simulazione e comportamento fisico.
Se Assetto Corsa resta intoccabile in questo ambito, il titolo di Slightly Mad merita comunque di imporsi come riferimento su console, passando davanti a Forza e Gran Turismo senza alcun problema.
Se Assetto Corsa resta intoccabile in questo ambito, il titolo di Slightly Mad merita comunque di imporsi come riferimento su console, passando davanti a Forza e Gran Turismo senza alcun problema. In effetti, il gioco offre una fisica molto buona che raramente ti prende come un traditore e che rispetta le differenze tra i veicoli. Non guidi una trazione anteriore a motore come una trazione posteriore a motore centrale e ogni tipo di configurazione ha le sue caratteristiche di guida. Inoltre, uno dei punti di forza di Project CARS consiste nella gestione della presa quando questa è variabile. Infatti, se in un mondo perfetto il livello di aderenza delle tue gomme non cambia, in realtà è molto variabile. Durante le sessioni di test senza coperte riscaldanti, dovrai iniziare alzando la temperatura dei tuoi pneumatici. Un esercizio complicato che richiede di testare bene il tuo veicolo per perdere meno tempo possibile durante la sessione di test poiché più veloce guidi, più velocemente le gomme si riscaldano e maggiore è l'aderenza che hai. Solo che quando si entra in pista le gomme sono fredde e il grip è inesistente. Ad esempio, con una Clio Cup, la prima curva di Brand Hatch viene affrontata a 130 km/h con gomme calde oa meno di 90 km/h con gomme fredde. Insomma, un cambio di aderenza che deve essere padroneggiato, soprattutto perché con le mutevoli condizioni meteorologiche, gli acquazzoni possono trasformare improvvisamente qualsiasi pista nel lago di Annecy.
MISTRAL E TRAMONTAGNE
A questo proposito, il sistema meteorologico è uno dei grandi punti di forza di Project CARS poiché le gare possono vedere il tempo e il cambio di programma durante la guida. Nello specifico, per quanto riguarda il meteo, è possibile scegliere tra diverse condizioni climatiche (pioggia leggera, nebbia, temporale, pioggia battente, nuvoloso, sereno) sapendo che ogni gara può vedere fino a quattro climi diversi. Aggiungi a ciò la possibilità di cambiare l'ora del giorno e dovresti ritrovarti con alcune fantastiche combinazioni che metteranno alla prova le tue abilità di guida. Se hai trovato facile completare un giro in 3 minuti sul circuito della Sarthe con il bel tempo con un prototipo, prova a ottenere la stessa prestazione in una notte buia sotto un acquazzone e vedrai che è una vera e propria missione impossibile. . In termini di gameplay, Project CARS fa parte della stessa continuità delle moderne simulazioni, ovvero la libera scelta lasciata al giocatore. Se sei un dio del pilota, disattiva tutti gli aiuti al pilotaggio e fai brillare le tue abilità poiché solo i tuoi riflessi ti terranno fuori dalla sandbox. Al contrario, se la tua sorellina vuole provare a guidare, non preoccuparti, l'arsenale di ausili alla guida del gioco è impressionante e dovrebbe mettere il gioco alla portata di tutti. Qui non si tratta solo di riattivare l'ABS o il controllo di trazione, ma di ausili completamente fumati come la frenata automatica. Insomma, quanto basta per mettere il gioco alla portata di tutti, anche se qui la dimensione della simulazione è chiaramente privilegiata.
In termini di gameplay, Project CARS fa parte della stessa continuità delle moderne simulazioni, ovvero la libera scelta lasciata al giocatore.
Ritroviamo questa simulazione di orientamento nei settaggi delle vetture che sono estremamente completi. Potrai configurare assolutamente tutto ciò che riguarda la tua auto in Project CARS, dalle ruote (pneumatici, pressioni, angolo di incidenza, convergenza) alle sospensioni (altezza scocca, compressione, estensione e precarico) passando per la trasmissione (rapporti del cambio e differenziali). Insomma, una miriade di modi per grattare qualche centesimo, sapendo che un testo molto ben fatto spiega ai neofiti della meccanica quali saranno gli effetti delle impostazioni delle diverse parti. Infine, per i fanatici più esigenti, sappiate che sono disponibili un gran numero di visuali della telecamera per controllare il vostro veicolo, tra cui la visuale dell'abitacolo e la visuale del casco, la vera firma del gioco, anche se non molto pratica, ammettiamolo. Ovviamente, per sfruttare al meglio le qualità del gioco, vi consigliamo vivamente di optare per un volante/pedale/cambio di buona qualità, sapendo che il gioco è in gran parte gestibile con un gamepad, anche se meno preciso nelle accelerazioni e nella la direzione.
Inoltre, troviamo questo DNA di simulazione / corsa studiando il roster di veicoli che attualmente conta 65 casse. Lì sento già gli appassionati della serie di Kazunori Yamauchi lamentarsi della mancanza di veicoli. Ma come in Assetto Corsa, ogni veicolo è modellato molto fedelmente con la propria fisica e il suono del motore. Non si tratta di attaccare lo stesso suono dell'asciugacapelli su tutte le auto, segui il mio look... C'è anche un'enorme predominanza di auto da corsa, che fanno la parte del leone nel roster, mentre gli appassionati di supercar dovranno accontentarsi di una selezione molto più ridotta rispetto a quella che si può trovare in una Forza, ad esempio. . Piccola delusione, invece, per quanto riguarda le livree delle vetture poiché se Assetto Corsa ci ha offerto livree di grandi team (AF Corse, Sebastien Loeb Racing, All-Inkl), solo i grandi prototipi avranno lo stesso trattamento in Project CARS. La maggior parte delle altre auto avrà livree fantasiose immaginate dallo studio. Il contenuto non si indebolisce con i circuiti poiché sono presenti molte tracce. Anche in questo caso, i riflettori sono riservati ai circuiti reali, mentre percorsi fantasiosi permetteranno ai giocatori di andare ad esplorare circuiti più urbani. I fan troveranno i circuiti più famosi sotto le loro licenze ufficiali (SPA-Francorchamps, Zölder, Oberschleben, il Nürburgring, Hockenheim, Monza, Imola, Circuit de la Sarthe, Circuit Bugatti, o anche Mount Panorma). Infine, solo alcuni rari circuiti non avevano una licenza ufficiale, come il circuito di Monaco nascosto sotto il nome di "Costa Azzurra".
QUESTA E' LA STORIA DI UN RAGAZZO...
Per la sua campagna per giocatore singolo, Project CARS si distingue dalla concorrenza offrendo 3 possibili approcci. Dato che tutti i veicoli sono sbloccati dall'inizio, non si tratterà di macinare il gioco, ma di divertirsi. Prima opzione: fare carriera nel motorsport. In termini concreti, incarnerai un giovane pilota alle prime armi che sta entrando nell'arena delle competizioni. Dovrai brillare per attirare l'attenzione dei direttori di squadre più prestigiose, mentre i tuoi progressi ti permetteranno di ottenere volanti in categorie prestigiose. Seconda opzione in carriera: difendi il tuo titolo! Per questo diagramma, incarni un pilota che è già il campione del mondo di una categoria e che deve mantenere la sua corona. Infine, il terzo approccio ti offre semplicemente di provare a diventare campione nella serie di tua scelta. Una buona soluzione che lascia molta libertà al giocatore, soprattutto perché l'IA non è ridicola purché la lasci sopra l'85% della sua forza. Sotto diventa davvero troppo facile sorpassare gli avversari, anche guidando come un piede. Se l'IA riesce a schiaffeggiare i tempi ed essere combattiva, le sue reazioni sono in gran parte deludenti. Le auto spesso seguono la traiettoria ideale senza calcolarti, e poiché il gioco offre un sistema di danni di grande successo, sarà spesso necessario perdere tempo ai box per riparare un'auto danneggiata da un plotone di IA che ti ignora completamente. Fortunatamente, la soluzione è come spesso nel multiplayer. Quest'ultimo è davvero molto ben fatto con weekend di gara completamente configurabili (fino a due sessioni di test, qualifiche, riscaldamento e 2 gare al massimo). Puoi quindi definire la durata di ogni round, e configurare completamente il meteo e la luminosità secondo i tuoi gusti. Nelle poche ore trascorse a giocare in multiplayer, i giocatori ci sono sembrati molto disciplinati, senza ricorrere molto al paraurti. Comunque il sistema delle bandiere è ripreso come nella realtà, con bandiere blu per i bastardi e squalifiche per i pazzi. Allo stesso modo un sistema di penalità interromperà l'acceleratore per un po' se si tenta di tagliare la pista.