Se sei venuto qui per spirito di scoperta o se non sai nulla di motociclismo su strada, lascia che ti illuminiamo. Correto principalmente in Irlanda, questo campionato consiste in una serie di gare che hanno la particolarità di svolgersi su strade chiuse formando un circuito. A differenza della MotoGP, la guida è quindi molto ostica perché il fondo stradale è irregolare, mentre è assolutamente vietato allontanarsi dalla strada perché queste gare vedono i piloti sfrecciare a quasi 300 km/h su strade di campagna e per piccoli paesi evitando cartelli e marciapiedi . Tra questi eventi, i più noti sono il North West 200, l'Ulster Grand Prix e, naturalmente, il più leggendario di tutti: l'Isle of Man Tourist Trophy. Lanciata nel 1907, questa manifestazione si svolge ogni anno a giugno e riunisce infatti 5 diverse gare, più una manifestazione riservata ai sidecar e una gara dedicata alle moto elettriche (la TT Zero). La maggior parte dei piloti partecipa quindi alle cinque categorie principali che sono Superbike (moto da corsa 1000 cc), Superstock (motocicletta preparata serie 1000 cc), Senior (aperta a quasi tutto), Supersport (600 cc) e Leggera (2 cilindri e 650 cc max).
Durante questo evento estremamente pericoloso (225 morti in 110 anni), i piloti partono uno dietro l'altro con un intervallo di 10 secondi, il che ne fa di fatto una prova a cronometro. La grande specificità di questa gara è il suo circuito, lo Snaefel Mountain Course. È un tracciato di oltre 60 km di cui è necessario conoscere ogni dosso e ogni curva prima di poter sperare di vincere un evento, il record sul giro è attualmente di 16 minuti e 53.9 secondi, ovvero una velocità media di 215 km/h. La buona notizia è che gli sviluppatori di Kylotonn hanno lavorato a stretto contatto con molti piloti veterani dell'evento, mentre il fatto che si tratti di un gioco ufficiale ci garantisce una miriade di contenuti ufficiali. Dal menu, ci rendiamo conto che Isle of Man TT sta facendo di tutto per sedurre i giocatori con molti ricordi della mitica razza, come l'icona di caricamento che riprende il triscele presente sulla bandiera dell'isola. La prima delusione è che il gioco non è così completo in termini di cavalcature, perché al momento il gioco offre solo le categorie Superbike e Supersport (i sidecar sono previsti tramite un aggiornamento), cioè solo 2 su 5.
MOTOCICLISTA VECCHIO CHE MAI
Per fortuna troviamo tutti i team dell'edizione 2015 così come i piloti con il loro equipaggiamento fedele alla realtà, mentre le moto sfoggiano tutte le livree ufficiali. Puoi quindi scegliere il tuo supporto dall'offerta dei più grandi produttori come Honda, Kawasaki, BMW, Triumph e persino Norton. Manca solo la Suzuki per un motivo inspiegabile, quindi gli appassionati di GSX-R dovranno trovare la loro felicità altrove. Ogni moto è modellata in modo superbo e ammettiamo di aver passato del tempo a dettagliare ogni parte della BMW S1000 RR di Ian Hutchinson poiché ogni bullone è presente, mentre le trame sono perfette, sia che si tratti della gomma del pneumatico o del carbonio del silenziatore Akrapovic. Possiamo anche incarnare tutti i più grandi piloti di TT con nomi noti come John McGuness, Bruce Anstey, Cameron Donald, Michael Dunlop, James Hillier, Connor Cummins e molti altri. Il gioco riprendendo le scuderie dell'edizione 2015, deploriamo anche l'assenza di Guy Martin che quell'anno aveva saltato l'evento. La meticolosità è richiesta anche per quanto riguarda la modellazione dello Snaefel Mountain Course dato che i 60Km di percorso sono stati interamente scannerizzati al laser, mentre gli sviluppatori hanno avuto grande cura nel riprodurre le decorazioni con la massima precisione in modo da poter avere le stesse tane di frenata come nella vita reale.
Uscito dal Mountain Course, il gioco offre anche nove circuiti immaginari piuttosto ben realizzati, alcuni dei quali sono addirittura ispirati a eventi reali (il Triangle Raceway che ricorda il tracciato del North West 200), anche se non sono così elettrizzanti come il Corso di Montagna. La sorpresa più grande del gioco, è finalmente a livello di gameplay che la troviamo. In effetti, mentre ci aspettavamo una manovrabilità della lambda un po' come nella serie Ride, l'Isola di Man TT probabilmente ci offre una delle esperienze più impegnative sul mercato. Una vera simulazione iper-nitida, il gioco chiaramente non ti permetterà di battere i record così facilmente. I trasferimenti di massa sono ben fatti e la fisica del gioco è particolarmente buona. Qui, non si tratta di aprire completamente l'acceleratore come un bruto, altrimenti andrai immediatamente in retromarcia. Dovremo misurare ogni azione, che si tratti di accelerazione, frenata o impostazione dell'angolo. Infatti la levetta sinistra controlla il peso del pilota, e se la destra-sinistra è piuttosto classica per le curve, sarà necessario accoppiare questi movimenti con l'anteriore e il posteriore a seconda della ruota che si vuole sollecitare. . Sarà quindi necessario posizionare il suo pilota nel micro-capelli per poter mantenere la motocicletta rivettata al suolo, mentre le numerose deformazioni del terreno aggiungono un'ulteriore sfida. In effetti, un dosso ci ha fatto subito girare su ruote, quando non ci limitiamo a decollare da terra.
La sorpresa più grande del gioco, è finalmente a livello di gameplay che la troviamo. In effetti, mentre ci aspettavamo una manovrabilità lambda un po' come nella serie Ride, l'Isola di Man TT probabilmente ci offre una delle esperienze più impegnative sul mercato.
Niente panico per i neofiti, un sistema di assistenza al pilotaggio resta attivo e riduce drasticamente la difficoltà. I professionisti, invece, potranno optare per il cambio manuale e un minimo di intervento elettronico, affrontando così una sfida estremamente difficile. Per quanto riguarda il programma, il gioco ci offre modalità classiche con gare single player, un multiplayer molto classico fino a otto giocatori e una modalità carriera. Quest'ultimo ci mette nei panni di un pilota su strada che deve finanziare la sua stagione con i suoi risultati. Dovremo quindi gestire con cura il nostro budget e scegliere il nostro programma di gare, avendo cura di evitare cadute, che fanno saltare in aria il budget di manutenzione della nostra macchina. Senza molto interesse, questa modalità ha il vantaggio di immergerci gradualmente nella vasca, pur permettendoci di abituarci al pilotaggio. Sfortunatamente, l'IA si rivela abbastanza disastrosa durante le gare di gruppo perché non devia di una virgola dalla traiettoria, e se a volte commette errori di pilotaggio, è estremamente aggressiva, non esita a sbattere spesso contro il giocatore. Peccato, soprattutto perché alcune macchine richiedono molta abilità prima di farsi domare, come la brutale Suter MMX 500 con il suo V4 2T. Come ogni motore a 2 tempi, il motore è molto cavo ai bassi regimi prima di diventare incredibilmente aggressivo al limite della zona rossa, al punto da far slittare rapidamente la ruota posteriore. Il minimo contatto è quindi fatale e, poiché il gioco è impegnativo, non è disponibile alcun rewind per recuperare il ritardo.
Infine, bisogna citare anche la tecnica seducente del gioco con una grafica di qualità, nonostante qualche problema di clipping, in particolare sulla vegetazione in lontananza. Tuttavia, non c'è nulla che possa ostacolare l'immersione, specialmente quando si va in cabina di pilotaggio (piuttosto in bolla) attraverso Sulby Straight e la luce perfora il bocage Manx, creando un piacevole effetto stroboscopico. Abbiamo anche apprezzato le varie animazioni come i ritorni di fuoco sullo scarico con un grande pennacchio giallo quando si scala le marce e i coni blu del becco Bunsen durante l'accelerazione. Allo stesso modo, quando la bici si appoggia troppo, una bella pioggia di scintille ci informerà che abbiamo iniziato a limare l'estremità delle pedane. Cogliamo l'occasione per precisare che possiamo scegliere di correre all'alba, di giorno o di sera per sfruttare diverse luminosità. Non sono disponibili gare notturne, con Superbike e Supersport senza fari, mentre le strade di campagna di Manx sono spente. Il gioco non offre nemmeno il meteo, l'evento viene sistematicamente annullato in caso di pioggia. Così logico.