Test Mass Effect Legendary Edition: il remaster è davvero all'altezza della leggenda?

    Test Mass Effect Legendary Edition: il remaster è davvero all'altezza della leggenda?Non ti insulteremo presentando la trilogia originale in dettaglio, poiché la sua fama è importante. Dal 2007 al 2012, questa soap opera spaziale avrà davvero deliziato molti attori, essendo Bioware ancora un grande studio all'epoca. Tra le qualità che hanno contribuito al successo del franchise ci sono il giusto equilibrio tra azione e RPG, scelte che contano e che si riverberano da un episodio all'altro, un eroe iconico ma che il giocatore è libero di sostituire con l'avatar di sua scelta, vario e varie razze extraterrestri, personaggi accattivanti e un'atmosfera da opera spaziale in definitiva non così comune nei videogiochi. Naturalmente, tutti questi punti di forza sono validi ancora oggi e questa edizione leggendaria ha l'intelligenza di non cercare di sostituire ciò che già funziona. D'altra parte, questa compilation facilita notevolmente l'accesso alla saga poiché riunisce i tre giochi in un unico lanciatore. È possibile lanciare direttamente la puntata che si preferisce, ma consigliamo a tutti di ricominciare (o ricominciare da capo) dalla prima.

    Test Mass Effect Legendary Edition: il remaster è davvero all'altezza della leggenda?

    Non solo l'esperienza complessiva è stata unificata tra i diversi stream, ma soprattutto, il primo stream è stato quello che ha visto i cambiamenti più grandi e più evidenti/visibili. La fisica del veicolo Mako, ad esempio, è stata rielaborata per essere meno fluttuante di prima. Le armi sono state ribilanciate e i sistemi di mira e bloccaggio sono stati migliorati. Il primo Mass Effect a volte rimane relativamente rigido, ma almeno non possiamo accusarlo di distorcere il lavoro originale. Sono state applicate altre modifiche al bilanciamento, come la rimozione delle penalità di mira basate sulla classe dell'eroe. Anche le restrizioni sulle armi basate sulla classe sono state revocate, il che riteniamo sia una cosa abbastanza buona. Inoltre, la Legendary Edition offre un nuovo sistema di livelli, che ora vanno da 1 a 30 (anziché da 1 a 60), che fortunatamente non cambia lo schema di progressione in termini di punti esperienza e talento. I puristi possono comunque selezionare il vecchio sistema nelle opzioni se lo desiderano.






     

    LENTE A EFFETTO MASSA FLARE EDITION

    Test Mass Effect Legendary Edition: il remaster è davvero all'altezza della leggenda?Al di là di queste considerazioni di gameplay, sono ovviamente le modifiche grafiche a fare la parte del leone in questo remaster. Anche le scene cinematografiche pre-renderizzate hanno subito un aggiornamento, tramite un aumento della risoluzione e l'aggiunta di effetti speciali aggiuntivi. Quindi sì, questi sono per lo più limitati ad aloni luminosi di tipo "lens flare", come potremmo già vedere un po' troppo sistematicamente sugli screenshot promozionali pubblicati negli ultimi mesi. Con questa mania gli sviluppatori allungano un po' il bastone per farsi picchiare ma, a ben guardare, la serie ha sempre abusato di questo particolare effetto. Questa scelta estetica ha quindi almeno il merito della coerenza, se non quello della sobrietà. E farebbe male a Bioware rimanere bloccato su questo punto di dettaglio, perché i miglioramenti grafici sono numerosi, reali e visibili. Soprattutto per il primo episodio ei suoi quattordici anni!

    Test Mass Effect Legendary Edition: il remaster è davvero all'altezza della leggenda?

    Il minimo richiesto per un remaster nel 2021 c'è infatti: risoluzione 4K e framerate di 60 frame al secondo (o più su PC). Ma non è tutto, tutt'altro. Se i tre componenti girano ancora sotto l'Unreal Engine 3, proprio come i giochi originali, molti elementi grafici sono stati rielaborati. Alcune texture sono state completamente rifatte e tutte hanno beneficiato di un aumento della risoluzione. Anche la modellazione di quasi tutti i personaggi è stata rivista, soprattutto a livello del viso, mentre gli abiti ora mostrano molti più dettagli. Per quanto riguarda i livelli, alcuni sono stati rifatti o arricchiti con elementi decorativi in ​​modo da apparire meno vuoti. Anche lo strumento di creazione del personaggio, ormai comune a tutti e tre i componenti, si è arricchito di nuove opzioni. Il gioco ha anche una bella modalità foto, dotata di tutte le opzioni che vanno bene (profondità di campo, lunghezza focale, apertura, filtri, possibilità di nascondere personaggi o veicoli, ecc.). Infine, la valutazione tecnica può anche essere orgogliosa di tempi di caricamento notevolmente ridotti, soprattutto su PC e console di nuova generazione (grazie SSD!).

    Test Mass Effect Legendary Edition: il remaster è davvero all'altezza della leggenda?



     

    SONO ARRIVATI, SONO (QUASI) TUTTI QUI

    Test Mass Effect Legendary Edition: il remaster è davvero all'altezza della leggenda?Tutti i miglioramenti grafici di questa edizione leggendaria sono ben accetti e rilevanti (a parte uno o due lens flare, lo avrete capito), e solo chi confonde remake e remaster avrà l'audacia di trovare brutti i giochi. Ma anche se la grafica non fosse cambiata di un millimetro, questa compilation varrebbe comunque la pena per molti giocatori, perché non riunisce solo le tre parti principali della saga. Si imbarca anche per l'occasione quasi tutto il contenuto scaricabile che è stato messo in vendita durante i sei o sette anni di attività del franchise. Sapendo che quest'ultimo è pubblicato da Electronic Arts, puoi immaginare che questo rappresenti un sacco di contenuti aggiuntivi! E infatti, abbiamo qui diritto a una quarantina di DLC che, in più, hanno il buon gusto di essere tutti direttamente integrati nella componente a cui sono destinati. Il giocatore non deve navigare tra i menu per attivare questo o quel contenuto e può vivere direttamente l'avventura nel suo insieme. Questi DLC contengono in particolare una quindicina di estensioni con script, il resto essenzialmente costituito da pacchetti di armi e armature. Puoi quindi contare su cento ore di gioco in totale, o addirittura centocinquanta se decidi di girare ogni sassolino. Di fronte a questa durata della vita più che rispettabile, sarebbe inopportuno infastidire troppo l'assenza di due sezioni specifiche, anche se rimane deplorevole. Mancano il DLC "Pinnacle Station", escluso per motivi tecnici (codice originale corrotto), e la modalità multiplayer di Mass Effect 3, avendo lo studio preferito concentrarsi sull'intero aspetto solista. Infine, la cosa più fastidiosa rimane l'impossibilità (temporanea in attesa di una patch?) di sposare voci in inglese e sottotitoli in francese, il gioco impone un "tutto inglese" o "tutto francese" dall'installazione. Non abbastanza per frustare uno Shepard!




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