Avvisiamo subito chi non ha dimestichezza con i giochi di Telltale: l'avventura di The Wolf Among Us è suddivisa in più episodi, e questo è il primo di quelli che testiamo oggi. Dobbiamo quindi aspettarci una durata ridotta (circa due ore), un prezzo contenuto e... grande incertezza sul futuro. Questo è il principale inconveniente di questa formula, che rende anche difficile piangere subito al genio, dal momento che non conosciamo ancora tre quarti della storia, per non parlare della sua fine. Per fortuna i vari episodi di The Walking Dead ci hanno già dimostrato in passato che il team di Telltale ha saputo gestire uno scenario lungo. E soprattutto, The Wolf Among Us ci offre un universo davvero emozionante, la cui scoperta è già di per sé un vero piacere. L'azione si svolge alla fine del XX secolo in un quartiere di New York che ospita la comunità di Fabletown. I suoi abitanti sono le "Favole", cioè i personaggi delle fiabe. Incontrerai molto rapidamente Biancaneve, Belle, la Bestia e molte altre celebrità del passato. Ma in abiti e decorazioni contemporanei! Per passare inosservate in mezzo ai classici esseri umani, le Favole dall'aspetto eccessivamente mostruoso o animalesco devono usare regolarmente un incantesimo chiamato Glamour, che conferisce loro un fisico per tutti gli usi. È in questo contesto che incarnerai Bigby Wolf, lo sceriffo di Fabletown, ex Lupo Cattivo dei racconti di una volta. Non vi sveleremo lo scenario per non rovinarvi nessuna sorpresa, ma sappiate che l'atmosfera è molto "film noir". Il mix tra crime e fiabe funziona perfettamente, ed è chiaramente uno dei punti di forza del gioco.La presenza di alcune creature animali parlanti (menzione speciale a Colin, uno dei tre porcellini che è diventato depresso) anche regolarmente pensa al fumetto di Blacksad, che non è un complimento da poco!
Quando i fumetti prendono vita
C'è da dire che sembra davvero di sfogliare un fumetto interattivo, grazie alla grafica cel-shaded. Il rispetto per il fumetto originale di Fables è totale e alcuni scatti sono assolutamente magnifici. Dal punto di vista tecnico, ci rammarichiamo solo della presenza di qualche micro-jerk durante alcuni passaggi, problema ricorrente nei giochi di Telltale. Ma è un po' di fronte alla forza della direzione artistica. Inoltre, ogni personaggio è facilmente riconoscibile, tutti i personaggi sono ben temperati e le voci originali sono perfettamente interpretate. Nota di passaggio che il gioco non ha attualmente alcuna localizzazione francese. Dal punto di vista audio non è necessariamente peggio (avremmo perso il doppiaggio), ma gli anglofobi avranno inevitabilmente un po' di guai a seguire i sottotitoli in inglese. Scommettiamo che prima o poi arriverà una traduzione, soprattutto quando usciranno i cinque episodi e il gioco avrà diritto a una versione in scatola. Nel frattempo, segnaliamo che il gameplay di The Wolf Among Us è più o meno quello di The Walking Dead. Abbiamo quindi diritto a sequenze d'azione in QTE, dove dobbiamo eseguire rapidamente gli ordini che appaiono sullo schermo, per evitare il Game Over.
Il gioco rileva se stai utilizzando un gamepad o la coppia tastiera/mouse e si adatta di conseguenza, immediatamente e automaticamente. Sono presenti anche fasi esplorative più tranquille. Possiamo poi osservare con precisione determinati oggetti, così da sbloccare la situazione, in particolare aprendo nuove scelte di dialogo. È anche possibile raccogliere determinati oggetti, che vengono poi inseriti in un inventario discreto sulla sinistra dello schermo. Problema: non avevamo bisogno di accedervi una volta nell'intero episodio. Sono possibili due spiegazioni: o questo inventario è un semplice cosmetico e inutile promemoria di ciò che Bigby ha in tasca, oppure questa caratteristica sarà davvero (inter)attiva nei prossimi episodi. Ad ogni modo, è un po' strano. Nessuna preoccupazione, invece, per quanto riguarda il sistema di dialogo, che permette di fare scelte con piccole o grandi conseguenze. Per i dilemmi più spinosi (correre dietro a un personaggio o all'altro, visitare un posto prima di un altro, ecc.), una pausa o un rallentatore ci danno il tempo di pensare esattamente a cosa vogliamo fare. E una volta terminata l'avventura, non si può resistere al piacere di ricominciare certi passaggi per scoprire cosa sarebbe successo se si fossero fatte scelte diverse. Questo tipo di feedback è anche vantaggioso per la durata della vita, che può quindi superare le due ore iniziali. Infine, il gioco offre anche una piccola enciclopedia sull'universo e sui personaggi incontrati (molto utile per chi non conosce il fumetto Fables) e, soprattutto, un riassunto delle scelte compiute dal giocatore, rispetto a quelle compiute da tutti i giocatori del mondo. Farai come la maggioranza o ti distinguerai? Per scoprirlo, tocca a te!