Windjammers 2 test: record d'oro per il sequel del gioco cult NeoGeo

    Windjammers 2 test: record d'oro per il sequel del gioco cult NeoGeoSe non avete mai sentito parlare di Windjammers, sappiate che si tratta di un gioco competitivo che riprende più o meno il concetto di Pong, ovvero due giocatori che rimandano un oggetto attraverso uno schermo, facendo i bordi in porta. Tranne che con Windjammers il rivestimento è molto più avanzato, con un universo iper colorato e personaggi colorati, mentre il gameplay è innegabilmente profondo, con uno strato tattico che ricorda il tennis, e una maneggevolezza chiaramente ispirata ai picchiaduro. Il gioco ci invita a prendere parte al campionato Flying Power Disc (questo è il nome del gioco in Giappone tra l'altro). Classicamente, l'area di porta è divisa in 3 zone, quella centrale offre 5 punti, i lati 3, mentre un frisbee che tocca terra garantisce 2 punti (alcune arene cambiano questa distribuzione dei punti). Una partita si vince in due set vincenti, sapendo che ci vogliono 15 punti per vincere un set. Inoltre, se i veterani della licenza ricordano che queste figure erano configurabili nel primo opus, sappiate che questi fronzoli sono finiti. Questa semplificazione permette anche di avere un formato unico e unico che verrà applicato in solitaria (modalità arcade), come in multiplayer, sia in locale, online o in una partita classificata.

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    IL DISCO NON E' GRAFFIATO NO

    Windjammers 2 test: record d'oro per il sequel del gioco cult NeoGeoLa prima cosa che noti quando avvii Windjammers 2 è ovviamente la sua completa revisione grafica. I fan si ritroveranno subito lì, visto che troviamo la zampa stilistica delle produzioni DotEmu, e il tutto è abbastanza vicino alle altre produzioni del publisher, Streets of Rage 4 in mente. Il set è iper colorato e, nonostante tutto, l'azione è sempre leggibile anche quando le cose stanno accelerando e i giocatori schierano le loro mosse speciali. L'altra bella sorpresa è poter finalmente godersi il gioco in 16/9! In effetti, il primo Windjammers era in 4/3, proprio come il suo port che si accontentava di riempire i lati dello schermo di artwork. Ora puoi goderti i grandi schermi, mentre il pubblico è stato aggiunto per riempire gli spazi, il che migliora ulteriormente l'immersione. A livello di contenuti, non possiamo dire di essere derubati. Windjammers ha offerto 6 personaggi, Windjammers 2 ne offre 11 (uno dei quali è nascosto), cinque nuovi arrivati. Niente da dire in termini di varietà, dal momento che tutti gli stili di gioco sono stati coperti. Diamo il benvenuto tra gli altri a S-Delys, una francese velocissima, ma dalle braccia piccole, e H-Max, un ragazzo grasso e molto pesante, capace di rompere la barriera del suono con un frisbee.

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    È la stessa storia a livello di arene di gioco: l'opera originale offriva 6 campi, Windjammers 2 ne offre 10, di cui 5 nuovi. I vecchi potrebbero rimpiangere la scomparsa di Concrete (anche se probabilmente era una delle peggiori destinazioni), che è stata sostituita da Junkyard, con i suoi ostacoli in movimento in mezzo al campo. Ci dispiace anche che la mappa del tetto sia quasi identica a quella di Clay, fatta eccezione per l'arredamento. Tuttavia, alcune mappe offrono nuove interessanti funzionalità, come Casino e la sua area obiettivo unica, il cui valore è determinato da un pareggio prima di ogni servizio. Possiamo quindi trovarci a scambiare un punto scarso, come per l'otto, il che significa che possiamo vincere un set in due mosse vincenti. Ring punta i riflettori sugli smash, con 4 punti se un frisbee atterra a terra, mentre Arena offre una superficie di gioco estesa in lunghezza, che consente angoli pazzeschi, proprio come il Court Philippe Chatrier-Garros del Roland con le sue immense distanze.

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    PLUG

    Tra due partite in modalità arcade, avremo anche diritto ai minigiochi. Se il primo rimane il classico Hot-Dog (controlliamo un cane che deve catturare il frisbee lanciato dal nostro personaggio), il secondo non è più il bowling, ma una sorta di allenamento chiamato Disc Attack, dove una macchina ci invia i dischi pieni che necessitano essere preso. Se l'idea ci ha sedotti inizialmente, ci rendiamo subito conto che lo schema di quest'ultimo è ogni volta lo stesso e che in questa disciplina i personaggi più leggeri (e quindi i più veloci) sono ampiamente avvantaggiati. Una volta che la modalità arcade è finita con un personaggio, invece di una premiazione seguita da un Game Over, ora abbiamo diritto a un piccolo filmato umoristico attorno a ciascun personaggio, che arricchisce un po' la tradizione del gioco, dove impara ad esempio cose insospettate su K.Wessel (il tedesco baffuto)! Le novità non si fermano ai contenuti, visto che il gameplay si è evoluto anche da piccoli tocchi. Le basi ci sono ancora (il che significa che chi ha sabbiato il primo Windjammer potrà spaccare i noob online) con i semicerchi per gli effetti, i lob, gli smash o anche i controlli per mandare un colpo speciale. Ma ora, il nostro giocatore riempirà una barra speciale che ti permetterà di usare questa famosa mossa speciale ogni volta che vuoi. Meglio, possiamo anche sacrificare la nostra barra per mandare in aria il frisbee, salvando così un colpo perso. Anche se non sembra molto, la dimensione strategica dell'utilizzo di questa barra speciale rende le partite ancora più complicate da gestire.

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    FACILE DA IMPARARE, DIFFICILE DA PADRONEGGIARE



    Anche l'accesso al titolo è generalmente piuttosto complicato poiché non è disponibile alcun tutorial giocabile. I principianti dovranno quindi accontentarsi di un elenco di mosse possibili, senza poterle provare nello specifico. Se i colpi di base sono sufficienti per segnare i primi punti contro un'IA in modalità facile, dovrai passare lunghe ore in modalità arcade o essere battuto online da giocatori più esperti per padroneggiare le complessità del gameplay. Aggiungi a ciò le specificità di ogni terreno e di ogni personaggio e capirai che siamo di fronte a un perfetto esempio di gioco chiamato Facile da imparare, difficile da padroneggiare. Inoltre, facendo un giro dalla parte degli classificati online, e nonostante molte ore trascorse per il primo opus, il tuo è stato davvero semplicemente umiliato da alcuni avversari, il che suggerisce quanto i margini di miglioramento siano vasti. Il futuro del gioco passerà chiaramente attraverso gli eSport, il titolo sarà tagliato per la competizione di alto livello. Inoltre, la prima opera è stata presente a EVO nel 2018 e nel 2019 tramite la Windjammers Flying Power League. Sappi, se vuoi combattere online, che il gioco consente il crossplay tra PC e Xbox e tra PS4 e PS5, ma che sarà impossibile giocare contro un giocatore Switch o affrontare un giocatore Sony da una macchina. . Dato che stiamo parlando della console Nintendo, dobbiamo ammettere che il gioco gira lì così come con la concorrenza, con un framerate di 60fps indipendentemente dalla piattaforma e nessuna opzione grafica disponibile su PC. Attenzione però ad avere un buon controller, essendo il gioco particolarmente impegnativo, un pad di qualità farà subito la differenza (in altre parole, preferire il Pro Controller su Switch).



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